1. Cenni biografici
Nato verso il 1096 ad Hartingham (Sassonia) e morto a Parigi nel 1141, fu alunno di Guglielmo di Champeaux a S. Vittore di Parigi negli anni 1115-1118. Nel 1125 divenne, a sua volta, professore e poi, nel 1233, ne ebbe la direzione. Fu filosofo, teologo e mistico e lasciò un'impronta profonda del suo ingegno in molte opere (PL voll. 175-177). Egli, come tutti i Vittorini, si ispira a S. Agostino. Dante lo celebra nel canto XII, v. 138 del suo « Paradiso ».

2. La Mariologia di Ugo di San Vittore
La sua dottrina sulla Madonna si trova sparsa nei seguenti scritti:
- Explanatio in Canticum B, Mariae (PL 1N, 857.9N);
- De Beatae Mariae virginitate (PL 176, 857.876);
- Collatio III de Verbo Incarnato (PL 177, 320824);
- De Assumptione B. Mariae Sermo  ossia, Canticum de Assumptione (PL 177, 1209-1222);
- Egredietur virga de radice Jesse (edito da Baron Roger -la pensée, pp. 268-271);
- Maria porta (ibid. p. 271);
- Tre frammenti di « Miscellanea », ossia; a) 1,81(=L. I., Tit.81) «De eo quod scriptum est; Cum esset Jesus annorum duodecim » (PL 177, 516a.517b}; b) 1,82 « De nuptiis factis in Cana Galilee et de hydriarum typo » (PL 177, 517b-518b); c) 1, 88  « Mysterium de purificatione Mariae-Senectus Simeonis defectus » (PL 177, 520a).
Vengono attribuiti anche a Ugo di San Vittore:
- 3,110 « De Incarnatione Verbi » (PL 177, 692ac);
- 6, 24 « De praeparamentis ad Purificationem » (PL 177, 824b-825a);
- 7,54 « De quadruplici purificatione » (PL 177, 896ac). 

I temi fondamentali trattati da Ugo di San Vittore sono: la Maternità divina; la Verginità perpetua; la Pienezza di grazia e di bellezza; Associazione a Cristo; l'Assunzione al cielo; la sua relazione con l'anima del credente e con la Chiesa; il suo essere la porta che ci introduce a Dio.

Bibliografia
SAGE A., presso Du Manoir II, 686-693; BARÓN R., La pensée marialele de H. de S. V., in Rev. asc. myst. 31 (1955) pp. 249-271.