Allo scopo di rinvigorire la pietà mariana e di approfondire il magistero della Chiesa sulla Madre di Gesù, nelle udienze generali del mercoledì a partire dal 7 settembre 1995 fino al 13 novembre 1997, papa Giovanni Paolo II pronunciò settanta catechesi mariane, primo pontefice ad offrire una così organica e completa trattazione mariologica. La natura, il genere letterario, la finalità eminentemente pastorale delle catechesi, esprimono sia il magistero mariano ordinario del papa in continuità formale e sostanziale con il costante insegnamento ecclesiale; sia il grande amore di Giovanni Paolo II per la Santa Vergine che così profondamente segnò la sua vita e il suo ministero. Queste settanta catechesi mariane sono suddivise in tre parti:
- la prima: “La presenza di Maria nella storia della Chiesa”(dal 6 settembre al 22 dicembre 1995) conta 9 catechesi;
- la seconda: “La fede della Chiesa su Maria” (dal 3 gennaio 1996 al 23 luglio 1997) conta 46 catechesi;  
- la terza: “Il ruolo di Maria nella Chiesa”(dal 30 luglio al 2 novembre 1997) conta 14 catechesi.

Nella prima serie di catechesi: “La presenza di Maria nella storia della Chiesa”, il Pontefice rivolge un primo sguardo meditativo alla Vergine richiamandosi agli Atti degli Apostoli (At 1,14), per iniziare, poi, ad esporre lo sviluppo secolare della dottrina mariana fino a giungere alla sua significativa presenza nel Concilio Vaticano II. In tutto questo percorso storico – teologico emerge con chiarezza come il rapporto che si è via via stabilito tra Maria e la Chiesa, sia quello di due madri in perenne confronto che, se da un lato rivela la missione materna di Maria, dall’altro impegna la Chiesa a cercare costantemente la sua vera identità contemplando il mistero della Madre di Dio. Da questo confronto, sottolineato dal Papa sotto l’aspetto biblico e dottrinale, emergono con chiarezza due verità:
- La Madre di Gesù è stata in passato ed è ancora e per sempre una presenza viva nell'esperienza storica e spirituale della Chiesa ed ha avuto innegabili influssi nella vita del popolo cristiano;
- L’influsso positivo di Maria si è esteso anche alla valorizzazione del ruolo e della dignità della donna, dato che Ella, nella sua grandezza e missione, manifesta la particolare predilezione di Dio per la donna. Viene, quindi, privato di qualsiasi giustificazione ogni abuso discriminante della donna, pensata, voluta e racchiusa dentro il ristretto e angusto orizzonte domestico. Maria, secondo Giovanni Paolo II, appare come il compiuto modello del pieno sviluppo della vocazione femminile, avendo esercitato, nonostante i limiti oggettivi imposti dalla sua condizione sociale, un’influenza  immensa sul destino dell'umanità e sulla trasformazione della società.

La seconda serie di catechesi: “La fede della Chiesa su Maria”, risulta essere la più cospicua delle catechesi mariane di Giovanni Paolo II, che ha inteso con esse offrire una dettagliata e completa esposizione sulla presenza e sul ruolo di Maria nel mistero della Trinità, di Cristo e della Chiesa, seguendo e approfondendo con intuizioni originali gli insegnamenti del Vaticano II, allo scopo di farne scoprire l’inesauribile ricchezza. Tutto questo nella chiara consapevolezza che, pur tenendo conto della sua relazione con tutti i misteri della fede, Maria merita una trattazione specifica che ne metta in evidenza la persona e la funzione nella storia della salvezza alla luce della Sacra Scrittura e della Tradizione della Chiesa. Questo ci aiuta sia a distinguere sempre, nella dottrina mariana, l’infinita differenza esistente tra la persona umana di Maria e la persona divina di Gesù, sia ad evitare gli abusi di attribuzioni massimizzanti e sia a far ricorso sempre a quanto la divina Rivelazione ci dice su Maria per comprendere, descrivere e valutare la natura e le conseguenze della sua eccelsa missione. Precisati questi concetti, Giovanni Paolo II, passa a descrivere quanto la Chiesa, guidata sempre dallo Spirito Santo, insegna come verità da accogliere nella fede, soffermandosi anche a spiegare la natura, il valore e l’attualità dei dogmi mariani.

Nella terza serie di catechesi: “Il ruolo di Maria nella Chiesa”, il Pontefice illustra la funzione di Maria nella comunità dei discepoli dato che, come chiaramente insegna il Concilio Vaticano II, oltre ad essere Madre di Gesù, fondatore e capo della Chiesa, Ella è anche, per suo divino volere, madre dei fedeli nell'ordine della grazia, cioè madre di tutto il Corpo mistico di Cristo, ovvero della Chiesa nella sua totalità e unità e non soltanto del singolo cristiano. Le modalità di tale rapporto e i doveri che i membri della Chiesa hanno verso la Madre del Signore, sono costantemente richiamati in queste catechesi. Pur essendo rivestita di un ruolo eccezionale nella storia della salvezza, pur avendo avuto da Dio domi e carismi straordinari che la pongono in condizione di speciale singolarità sulle creature, Maria appartiene alla Chiesa, ne è membro eminente e modello esemplare. Per questo ella è al servizio della Chiesa, riversa su di essa il suo amore e la sua intercessione di madre e per questo la Chiesa la venera con particolare culto.

PERRELLA S. M., Ecco tua Madre. La Madre di Gesù nel magistero di Giovanni Paolo II e nell’oggi della Chiesa e del mondo, San Paolo, Cinisello Balsamo 2007; Insegnamenti di Giovanni Paolo II, dal vol. XVIII/2 (1995) al Vol. XX/2 (1997); GIOVANNI PAOLO II, Catechesi sul Credo. Maria nel mistero di Cristo e della Chiesa, vol. 5, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 1998; “Quaderni de L'Osservatore Romano”, n. 39, La Catechesi mariana di Giovanni Paolo II, Città del Vaticano 1998; GIOVANNI PAOLO II, Bellissima tra le donne. La Beata Vergine Maria. Le catechesi del papa 1995-1996, vol. 4a, Chirico, Napoli 2004; ID. Bellissima tra le donne. La Beata Vergine Maria. Le catechesi del papa, 1997-1998/2001, vol. 4b, Chirico, Napoli 2004; HAUKE M., La salvezza, Maria e la vocazione al femminile, Eupress FTL, Lugano 2006; GRASSO A., Maria di Nazareth. Saggi teologici, Editrice Istina, Siracusa 2012.