La storia della evangelizzazione e, conseguentemente, la storia mariana dell’Uruguay incomincia con la fondazione, da parte dei colonizzatori spagnoli, di Montevideo nel 1724. La chiesa madre, oggi cattedrale di questa capitale, veniva dedicata all'Immacolata Concezione due secoli prima della definizione dogmatica dell’insigne privilegio. Le autorità cittadine si addossarono le spese per la solenne processione annuale, in occasione della festa dell'8 dicembre. Il primo Vescovo dell’Uruguay, nel 1856, Mons. Giacinto Vera, stabili la Confraternita del Carmine in tutte le parrocchie della sua diocesi che abbracciava allora tutto l'Uruguay. Una ventina di chiese, con a capo la Basilica de la Aguada, son dedicate alla Madonna del Carmine.

Come Montevideo, cosi le principali città dell’Uruguay venivano fondate sotto la protezione di Maria. Cosi, per es., la città di Canelones aveva origine da un Oratorio di N. S. de Guadalupe; la città di Mercedes aveva origine da una Cappella alla Madonna della Mercede, la città di Rosario, nel 1781, derivava da un Oratorio di N. S, del Rosario; il villaggio di Pando, nello stesso anno 1781, sorgeva presso una chiesa dell'Immacolata Concezione; la città di Florida veniva fondata presso un'effige di N. S, de Lujan. Altrettanto si dica della fondazione delle città di Minas, Rocha, Melos e Dolores la quale, costretta a cambiar sito, portò con sé, in solenne processione, l'Addolorata, sua Patrona, Il Generale don Zozza Artigas, «Padre della Patria dell'Uruguay», nel 1816 fondava in Las Vacas una città e la chiamava Carmelo, ove fece egli stesso costruire ed offri una Cappella in onore della Vergine del Carmine. La città di Carmelo ha il privilegio di celebrare la messa della Madonna del Carmine con paramenti azzurri.

Il 10 aprile 1825, durante la dominazione brasiliana,trentatré patrioti uruguaiani, provenienti dai dintorni di Buenos Aires, sbarcavano nel dipartimento di Soriano con l'intenzione di liberare la loro patria. Il 25 maggio, il loro capo Giovanni Antonio Lavalleja, stabiliva il suo quartiere generale nella città mariana di Florida. Il 25 agosto veniva firmata, presso la chiesa, nell'ufficio parrocchiale, la dichiarazione dell'Indipendenza dell'Uruguay. Il 16 maggio 1646, veniva istituita a Montevideo, per opera del P. Michele dell'Immacolata Concezione, l'associazione delle «Modiste della Madonna del Carmine» con lo scopo di confezionare e poi distribuire gratuitamente in tutto l'Uruguay gli abitini della Madonna del Carmine. Il santuario mariano che è oggi meta più frequente di pellegrinaggi è quello della «Madonna di Verdun» presso la città di Minas.

Bibliografia
VARGAS UGARTE R., Historia del culto de Maria en Iberoamérica y de sus imágines y santuarios mas celebrados, 3° ed., 2 voll., Madrid 1956; SEVERIN0 DI SANTA TERESA, Virgenes conquistadoras que Santa Teresa enviò en América, Vitoria 1951, pp. 482-491; ALGORTA R. - SEGUNDO J. L., S.J., La dévotion mariale dans la République orientale de Uruguay, in Du Manoir V, Parigi 1958, pp. 463-480.