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MARIOLOGIA DELLE «GLORIE»


1. Dal 1660 al Vaticano II
La mariologia dei privilegi che caratterizzò il « movimento mariano » dal 1600 fino al Concilio Vaticano Il esaltava la singolarità eminente di Maria. Aveva eretto questo carattere a criterio di metodo e di indagine secondo due principi di ricerca:
- il principio di eminenza, che invitava a manifestare quanto Maria era superiore agli altri in tutte le cose;
- il principio di singolarità, che invitava a manifestare quanto Maria era eccezionale e diversa dagli altri sotto ogni aspetto.
L'elevazione a sistema di questi principi provocò degli eccessi contro i quali ha reagito il Vaticano II, ma anche degli eccessi negativi nella mariologia postconciliare.

2. L 'ondata riduttrice postconciliare

Per reazione contro l'elevazione a sistema di un indirizzo che gonfiava fino all'inverosimile i privilegi, la mariologia postconciliare spesso ha ridotto, in modo altrettanto sistematico, i privilegi di Maria:
1. Le nuove teorie del peccato originale, moltiplicatesi nella libertà postconciliare, hanno reagito contro le concezioni eccessivamente pessimiste del peccato originale, ereditate da sant'Agostino: nella loro prospettiva, il peccato originale non può esistere se non a partire dal primo atto cosciente, libero e responsabile, di ogni uomo, avrebbe cioè inizio con il primo peccato personale di ogni uomo. In questa situazione, la concezione immacolata non può esistere, e non è più un privilegio.
2. Riguardo all'assunzione, diversi autori hanno sostenuto che ogni uomo risorge immediatamente dopo la morte entrando nell'eternità dove non c'è né avvenimento né successione. In questo caso, l'assunzione di Maria non sarebbe più un privilegio.
3. Il Catechismo olandese ridimensionava la verginità di Maria, ritenendo che soltanto l'incarnazione di Cristo è articolo di fede: che sia nato da Giuseppe o da una concezione verginale, era una questione aperta di nessuna importanza. Questo dubbio è più grave di quanto non sembri, perché se Gesù non è nato da una vergine, l'alternativa implicata dai termini storici del problema sarebbe una concezione adultera.
4. Se la teologia della Controriforma tendeva a collocare Maria al di fuori e al di sopra della Chiesa, all'eccesso di singolarità subentrò qualche volta un livellamento eccessivo, cosa che paventavano alcuni padri ed esperti conciliari, contrari all'integrazione di Maria nella Costituzione « Lumen Gentium » sulla Chiesa. Il seguito ha spesso dato ragione ai loro timori, per quanto sia stata giusta l'opzione del Concilio.

3. Equilibrio teologico e specificità di Maria
Al di là degli eccessi della mariologia dei privilegi che collocava Maria al disopra di ogni cosa e dei ridimensionamenti abusivi della mariologia postconciliare che collocano Maria esclusivamente dal lato della chènosi, occorre ristabilire un equilibrio illustrando il punto di intersezione delle due tendenze opposte. Maria è straordinaria e simile, singolare ed esemplare: vertice interno alla Chiesa. La sua grandezza non è eterogenea rispetto alla nostra condizione; ne è la perfezione compiuta in Gesù Cristo, con la specificità e i valori propri della sua femminilità. Al di là di un'esaltazione distaccata e di un ridimensionamento riduttivo di Maria bisogna mantenere da una parte, la sua grandezza e anche i suoi privilegi; d'altra parte, la sua omogeneità con il resto degli uomini, in continuità esemplare con essi. Maria è veramente un prototipo che apre la via ai credenti; unico, però, per la sua perfezione esente da ogni peccato, cioè da ogni mancanza d'amore. É il prototipo non soltanto di una pienezza a misura d'uomo, ma della vittoria di Dio sul peccato: ne è l'icona al principio stesso della sua esistenza.

4. Maria e la conciliazione degli opposti

Che Maria, questa ragazza umile e povera, sia un segno rivelatore in tutti i settori della teologia e che la sua presenza a Dio e alla creazione sia universale, è un reale aspetto del suo paradosso. Come si spiegano la grandezza e la piccolezza di questa giovane galilea, la sua particolarità e la sua universalità? La chiave di questo contrasto è in Dio stesso, poiché in lui coincidono la concentrazione e la dilatazione assolute: Dio è Spirito, dimensione zero, senza estensione spaziale, ma è dappertutto mediante la sua presenza creatrice: infima e infinita. Nell'ambito materiale e temporale, gli esseri oscillano tra dilatazione e contrazione. Alternano questi opposti perfino nella loro mimica. Al livello di Dio, quest'antinomia e quest'oscillazione scompaiono. Per questa ragione, la gloria di Dio non ha nulla a che vedere con la boria dei ricchi e dei superbi, riprovati dai salmi e dal Magnificat; anzi, Dio trova la sua immagine e i suoi amici tra i « poveri in spirito ». Perché? Perché proprio lì risiede, di qua dagli artifici della gloria umana, una qualità d'amore in cui la concentrazione dell'assoluto e la dilatazione universale coincidono in spirito. Lì l'uomo è a immagine di Dio che è Amore, dunque a immagine dell'Amore. Maria ne è l'immagine più perfetta. Perciò troviamo in lei questa conciliazione di opposti che altrove sono conflittuali.

Bibliografia

LAURENTIN R., Maria chiave del mistero cristiano, San Paolo, Cinisello Balsamo 1996, pp. 123-136; ID., Jésus au Temple, Gabalda, Paris 1966;  ID., Un avent avec Marie vers l'an 2000, Fayard, Paris 1990; ID., Strupture et théologie de Luc 1-2, Gabalda, Paris 1960; TERRIEN J. B., La Mèere de Dieu et la mèere des hommes, 1907, I/2; BOFF L., Il volto materno di Dio. Saggio interdisciplinare sul femminile e le sue forme religiose, Queriniana, Brescia 1981; ID., Ave Maria. Il femminile e lo Spirito Santo, Cittadella, Assisi 1982; AA. VV., Maria nel Concilio, Centro di Cultura Mariana "Madre della Chiesa", Roma 2005; PERRELLA S. M., La Madre di Gesù nella coscienza ecclesiale contemporanea. Saggio di teologia, PAMI, Città del Vaticano 2005; DE FIORES S., Maria nella teologia contemporanea, Centro di Cultura Mariana "Madre della Chiesa", Roma 1991.

VEDI ANCHE:
 - FONTI DELLA MARIOLOGIA
 - INSEGNAMENTO DELLA MARIOLOGIA
 - MARIOLOGIA
 - MARIOLOGIA AFRICANA
 - MARIOLOGIA ECUMENICA
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