Dal 1858, anno delle apparizioni, fino all'11 febbraio 2018, data di riconoscimento da parte del  vescovo di Beauvais, monsignor Jacques Benoit-Gonin della guarigione di Suor Suor Bernadette Moriau avvenuta avvenuta l'11 luglio 2008, la Chiesa ha riconosciuto, come dovute al solo intervento di Dio e quindi “miracolose”, complessivamente 70 guarigioni di Lourdes. In tutti questi eventi “prodigiosi”, non è soltanto la guarigione spontanea in sé che colpisce, ma il fatto che essa avvenga nel caso di gravissime patologie, la cui guarigione risulta del tutto inusuale e non possibile a causa della totale inefficacia delle terapie su base scientifica.
Secondo Läpple e altri studiosi abbiamo questa classificazione:
- 01° - 07° : guarigioni avvenute nel 1858;
- 08° - 40° : guarigioni avvenute dal 1875 al 1911;
- 41° - 65° : guarigioni avvenute dal 1924 al 1976;
- 66° - 70° : guarigioni avvenute dal  1952 al 2008.

 1.  Le prime sette guarigioni del 1858
Queste prime sette guarigioni, non sono state oggetto di un riconoscimento formalmente canonico, ma vengono egualmente considerate alla stregua di tutte le altre perché riconosciute ufficialmente del vescovo di Tarbes, Mons. Bertrand – Sévère Laurence, nella sua Lettera Pastorale del 18 gennaio del 1862. Ravvisando, come abbiamo visto, la provenienza soprannaturale delle apparizioni egli scrisse anche: «l’acqua di Massabielle ha curato dei malati che avevano già rinunciato alla guarigione ed erano stati dichiarati inguaribili […]. Queste guarigioni sono opera di Dio[…].  Qui c’è la mano di Dio»:
- 1. Louis Bouriette
Nato nel 1804 e residente a Lourdes, il 27 febbraio 1858, all’età di 39 anni, guarisce da cecità completa all’occhio destro, conseguenza dello scoppio di una mina.
- 2. Blaisette Soupenne-Cazenave
Nasce a Lourdes, dove risiede, nel 1808. Malata di infiammazione cronica della congiuntiva e delle palpebre, con ectropion bilaterale, guarisce il 27 febbraio 1858, all’età di 54 anni.
- 3. Catherine Latapie-Chouat
Nata nel 1820, risiede a Loubajac, vicino Lourdes. A causa di una caduta da un albero, non poteva usare due dita della mano destra che erano nella tipica posizione di flessione palmare. Guarisce, all’età di 50 anni, il 1 marzo 1858.
- 4. Henri Busquet
Nato nel 1842, risiede a Nay (Pirenei Atlantici). Malato di tubercolosi, con enorme ulcera suppurata della base del collo, guarisce il 29 aprile 1858, all’età di 15 anni.
- 5. Justin Bouhort
Nato il 28 Luglio 1856 e residente a Lourdes, è affetto di tubercolosi e paralisi degli arti inferiori. Guarisce, all’età di appena due anni, il 2 maggio 1858.
- 6. Madelaine Rizan
Nasce nel 1800 e risiede a Nay (Pirenei Atlantici). É paralizzata al lato sinistro da 20 anni, a seguito di un attacco di colera, costretta al letto, con piaghe dolorose. All’età di 58 anni, guarisce il 17 ottobre 1858.
- 7. Marie Moreau
Nata nel 1841, risiede a Tartas – Landes. Affetta da grave malattia infiammatoria con cecità di un occhio, guarisce a 17 anni, il 9 novembre 1858.

2. Le guarigioni 8° – 40° dal 1875 al 1911
Queste guarigioni furono controllate criticamente e registrate con un processo che si andava sempre più perfezionando sia da parte dei medici che da parte della Chiesa. Gli elenchi di queste guarigioni sono spesso differenti nelle date, per il fatto che esse vengono in alcuni documenti registrate con la data della guarigione, mentre in altri con quella del riconoscimento.
- 8. Peter de Rudder
Nato il 2 Luglio 1822, vive a Jabbeke (Belgio). Nel 1867 a causa delle caduta da un albero, riporta frattura esposta delle ossa della gamba sinistra. Guarisce, a 52 anni, il l7 aprile 1875. La guarigione è riconosciuta il 25 luglio 1908, da  Mons. Gustave Waffelaert, vescovo di Bruges (Belgio).
- 9. Joachime Dehant
Nasce nel 1849 e risiede a Gesves (Belgio). Ha una piaga secernente e cancrenosa alla gamba destra che ne copre i 2/3 della faccia esterna e ha causato, in profondità, una retrazione permanente dei muscoli, con piede torto conseguente. Guarisce a 29 anni, il 13 settembre 1878. La guarigione è riconosciuta da Mons. Hexlen, vescovo di Namur (Belgio), il  27 aprile 1908.
- 10. Elisa Seisson
Nata nel 1855, vive a Rognonas (Francia). Il 29 agosto 1882, all’età di 28 anni, guarisce da ipertrofia del cuore ed edema agli arti inferiori. La guarigione viene riconosciuta il 2 luglio 1912 dal vescovo di Aix-Embrun-en-Provence, Mons. Francois Nobbefoy.
- 11. Suor Eugenia Mabille
Nata nel 1855, vive a Bernay (Francia) e soffre di peritonite e flebite ulcerosa con ascesso appendicolare. Guarisce, all’età di 28 anni, il 21 agosto 1883. Si tratta della prima suora guarita a Lourdes, la cui guarigione è riconosciuta da Mons. Philippe Meunier, vescovo di Evreux,  il 30 agosto 1908.
- 12. Suor Julienne Bruyere
Nata nel 1864, vive a La Roque (Francia) e soffre di tubercolosi polmonare cavitaria, da cui guarisce, a 25 anni, il 2 settembre 1889. La guarigione viene riconosciuta il 7 marzo 1912 da Mons. Albert Nègre, vescovo di Tulle.
^- 13. Suor Joséphine-Marie Jourdain
Nata il 5 agosto 1854, risiede a Goincourt (Francia). Il 21 agosto 1890, all’età di 36 anni, guarisce da deformazione della colonna vertebrale e tubercolosi con lesioni all’apice polmonare sinistro. La guarigione è riconosciuta il 10 ottobre 1908 dal vescovo di Beauvais, Mons. Marie Jean Douais.
- 14. Amélie Chagnon
Nata il 17 settembre 1874, vive a Tornai (Belgio). Soffre di artrite del ginocchio sinistro di natura tubercolare, estesasi man mano al piede, con apertura di fistola. Guarisce, a 17 anni, il 21 agosto 1891. La guarigione è riconosciuta l’8 settembre 1910 dal vescovo di Tornai (Belgio), Mons. Charles G. Walravens.
- 15. Clémentine Trouvé
Nata nel 1878, vive a Azay le Boulé (Francia). All’età di 14 anni, il 21 agosto 1891, guarisce da osteoperiostite tubercolare del calcagno destro. A riconoscere la guarigione il 6 giugno 1908, è il Cardinale Léon-Adolphe Amette, arcivescovo di Parigi. In questa stessa data, insieme a questa della Trouvé, il Cardinale riconobbe una serie di altre guarigioni miracolose di Lourdes.
- 16. Marie Labranchu
Nata nel 1857, vive a Parigi. Soffre di tubercolosi polmonare molto grave, con profonde caverne, da cui guarisce, a 35 anni, il 20 agosto 1892. La guarigione è riconosciuta il 6 giugno 1908, dal Cardinale Léon-Adolphe Amette, arcivescovo di Parigi.
-17. Marie Lemarchand
- Nata nel 1874, vive a Caen (Francia). All’età di 18 anni, il 21 agosto 1892, guarisce da tubercolosi polmonare grave, con piaghe assai estese e della stessa natura tubercolare sul viso. È sempre il Cardinale arcivescovo di Parigi Léon-Adolphe Amette, che il 6 giugno 1908, riconosce anche questa guarigione.
- 18. Elise Lesage
Nata ne 1874, risiede a Bucquoi (Francia). Si ammala di tumore osseo al ginocchio e infiammazione tubercolare delle articolazioni, da cui, all’età di 18 anni, guarisce il 21 agosto 1892. La guarigione è riconosciuta il 4 febbraio 1908, dal vescovo di Arras, Mons. Alfred Williez.
- 19. Suor Marie de la Presentation
Nasce il 15 febbraio 1846 e vive a Lille (Francia). All’età di 44 anni, il 29 agosto 1892, guarisce da gastroenterite cronica dell’intestino. Il vescovo di Cambrai, Mons. Francois Delamaire, riconosce questa guarigione il 15 agosto 1908.
- 20. Abate Cirette
Nato il 15 marzo 1847, vive a Baumontel (Francia). Soffre di manifestazioni nervose di origine midollare e cerebrale, con perdita dell’autonomia e della deambulazione, confusione mentale, turbe della parola e della memoria. Guarisce il 31 agosto 1893, a 46 anni. La guarigione, la prima di un sacerdote a Lourdes, è riconosciuta l’11 febbraio 1908 da  Mons. Philippe Meunier, vescovo di Evreux.
- 21. Aurélie Huprelle
Nasce nel 1869 e risiede a Saint Martin le Noeud (Francia). Sofferente di tubercolosi polmonare cavitaria, guarisce a 26 anni, il 21 agosto 1895. È il vescovo di Beauvais, Mons. Marie Jean Douais, che il 1 maggio 1908, riconosce la guarigione.
22. Ester Brachmann
Nasce il 1881 e risiede a Parigi. Il 21 agosto 1896, a 15 anni, guarisce da peritonite tubercolare. Anche questa guarigione viene riconosciuta il 6 giugno 1908 dal Cardinale arcivescovo di Parigi Léon-Adolphe Amette.
23. Jeanne Tulasne
Nato l’8 settembre 1877, vive a Tours (Francia). Soffre di spondilite tubercolare e infiammazione tubercolare alla colonna vertebrale. Guarisce, a 20 anni, l’8 settembre 1897. La guarigione è riconosciuta il 27 ottobre 1907 dal vescovo di Tours, Mons. René Francois Renou.
- 24. Clémentine Malot
Nata il 22 novembre 1872, risiede a Gaudechard (Francia). All’età di 25 anni, il 21 agosto 1898, guarisce da tubercolosi polmonare. Sarà il vescovo di Beauvais, Mons. Marie Jean Douais, che il 1 novembre 1908, riconoscerà questa guarigione.
- 25. Françoise Rose (nata Labreuvoies)
Nata nel 1863, risiede a Parigi. Soffre di flemmone cronico del braccio destro, con numerose fistole e un enorme edema infiammatorio del braccio e dell'avambraccio. Guarisce il 20 agosto 1899, a 36 anni. È anche questa una delle guarigioni riconosciute il 6 giugno 1908 dal Cardinale Léon-Adolphe Amette, arcivescovo di Parigi.
- 26. Padre Salvator Taburel
Nato nel 1862, vive a Dinard (Francia). Il 25 giugno 1900, a 36 anni, guarisce da peritonite tubercolare. Il Cardinale Auguste Dubourg, arcivescovo di Rennes, riconosce questa guarigione il 1 luglio 1908.
- 27. Suor Maximiliane
Nata nel 1858, vive a Marsiglia nel convento delle Suore della Speranza. Soffre di ciste idatidea al fegato e flebite alla gamba sinistra, da cui guarisce, all’età di 43 anni, il 20 maggio 1901. A riconoscere la guarigione, il 5 febbraio 1908, sarà il Cardinale Paulin Andrieu, arcivescovo di Marsiglia.
- 28. Marie Savoye
Nata nel 1877, risiede a Caveau Cambresis (Francia). A 24 anni, il 20 settembre 1901, guarisce da vizio mitralico scompensato di origine traumatica. La guarigione è riconosciuta il 15 agosto 1908, dal vescovo di Cambrai, Mons. Francois Delamaire.
- 29. Jeanne Bezenac (Dubos)
Nasce nel 1876 e vive a Saint Laurent des Batons (Francia). Soffre di cachessia progressiva ed estesa infiammazione cutanea del viso e degli occhi, da cui guarisce, all’età di 28 anni, l’8 agosto 1904. A riconoscere questa guarigione il 2 luglio 1908 è il vescovo di Pérriueux, Mons. Henri J. Bougoin.
- 30. Suor Saint-Hilaire
Nata nel 1895, è Superiora del Convento di Peyreleau. Malata di gastroenterite cronica e tumore del fianco destro, guarisce il 20 agosto 1904. Sarà il vescovo di Rodez, Mons. Charles de Ligonnes, a riconoscere la guarigione, il 10 maggio 1908.
- 31. Suor Saint-Béatrix Vilidier
Nata nel 1862, vive a Evreux (Francia). Guarisce il 31 agosto 1904, all’età di 42 anni, da tosse con espettorazione purulenta e sanguigna e cachessia. Mons. Mons. Philippe Meunier, vescovo di Evreux, riconosce la guarigione il 25 marzo 1908.
- 32. Marie-Thérèse Noblet
Nasce nel 1889 e vive ad Avenay (Francia). Il 31 agosto 1905, all’età di 16 anni, guarisce dal Morbo di Pott e da infiammazione tubercolare della colonna vertebrale. A riconoscere la guarigione sarà l’arcivescovo di Reims, Cardinale Louis-Henri-Joseph Lucon, l’11 febbraio 1908.
- 33. Cecilia Douville de Franssu
Nata il 26 dicembre 1885, vive a Tornai (Belgio). Soffre di peritonite tubercolare, da cui guarisce, a 19 anni, il 21 settembre 1909. La guarigione è riconosciuta il 9 dicembre 1909, dal vescovo di Versailles, Mons. Charles Gibier.
- 34. Antonia Moulin
Nasce il 13 aprile 1877 e vive a Vienne (Francia). Affetta da ascesso alla gamba destra con flebite e linfangite e piaga purulenta al piede destro, guarisce, all’età di 30 anni, il 10 agosto 1907. La guarigione è riconosciuta il 6 novembre 1910 dal vescovo di Grenoble, Mons. Paul E. Henry.
- 35. Marie Borel
Nata il 14 novembre 1879, risiede a Mende (Francia). La sua malattia è di ascessi in sede di cicatrice, che ben presto si trasformano in fistole piostercoracee, che si aprono sulla faccia anteriore e su quella posteriore dell’addome. Guarisce a 27 anni, il 21/22 agosto 1907. La guarigione è riconosciuta il 4 giugno 1911 dal vescovo di Mende, Mons. Jacques Gely.
- 36. Virginie Haudenbourg
Nata nel 1886, vive a Lons le Saunier (Francia). È affetta da infezione urinaria con nefrite e cistite di origine tubercolare, da cui guarisce, a 22 anni, il  17 maggio 1908. A riconoscere la guarigione il 25 novembre 1912, è il vescovo di Saint-Claude, Mons. Francois A. Mallet.
- 37. Marie Biré Lucas
Nasce l’8 ottobre 1866 e vive in Vandea (Francia). A 41 anni, il 5 agosto 1908, guarisce da cecità causata da atrofia papillare bilaterale. Il 30 luglio 1910, Mons. Clovis Joseph Catteau, vescovo di Luçon, riconosce la guarigione.
- 38. Alimée Allopé
Nasce nel 1872 e vive a Vern - Angers (Francia). È malata di ascesso tubercolare freddo con formazione di fistole e peritonite tubercolare, da cui, all’età di 37 anni, guarisce il 18 maggio 1909. A riconoscere la guarigione il 5 agosto 1910 è il vescovo di Angers, Mons. Joseph Rumeau.
- 39. Juliette Orion
Nata nel 1886, risiede a St Hilaire de Voust, in Vandea (Francia). Soffre di tubercolosi bronchiale, dolori pleurici con dimagramento, febbricola con aggiunta di mastoidite sinistra, con fatti meningei ed episodi comatosi. Guarisce, all’età di 24 anni, il 22 luglio 1910. Il vescovo di Luçon, Mons. Clovis Joseph Catteau, riconoscerà la guarigione l’8 settembre 1912.
- 40. Marie Fabre
Nasce nel 1879 e vive a Montredon (Francia). All’età di 32 anni, il 26 settembre 1911, guarisce da prolasso uterino, dispepsia ed enterite muco – membranosa. La guarigione, avvenuta all’età di 32 anni, è riconosciuta l’8 settembre 1912 dal vescovo di Cahors, Mons. Pierre Cezerac.

3. Le guarigioni 41° – 65° dal 1924 al 1976
Tra l’ultima guarigione del 1911 e la prima del 1924 e tra la 45esima del 1938 alla 46esima del 1943 c’è un lasso di tempo di 13 anni nel primo caso e di 5 nel secondo caso in cui non ci sono altre guarigioni riconosciute. Negli uffici competenti di Lourdes esistono in realtà elenchi di guarigioni avvenute in questi periodi e ritenute scientificamente “inspiegabili”, ma gli atti non furono mai trasmessi alle istanze ecclesiastiche competenti e cioè ai vescovi delle diocesi di appartenenza dei guariti. Questo aspetto “oscuro” nella storia delle guarigioni di Lourdes, non è stato ancora pienamente chiarito.
- 41. Heriette Bressolles
Nasce nel 1896 e vive a Nizza (Francia). Il 3 luglio 1924, all’età di 28 anni, guarisce da spondilite tubercolare e paralisi dell’arto inferiore destro, dell’intestino, della vescica. La guarigione è riconosciuta il 26 ottobre 1956,  dall’arcivescovo di Nizza, Mons. Paul Remond.
- 42. Lydia Brosse
Nata il 14 ottobre 1889, risiede a Saint Raphaël (Francia). Soffre di ascessi multipli di origine ossea e sottocutanea, di natura bacillare, nella regione perineale e della coscia, anemizzata per emorragie intestinali e nasali. Guarisce a 41 anni, l’11 ottobre 1930. A riconoscere la guarigione, il 5 agosto 1958, è il vescovo di Coutanges, Mons. Jean Guyot.
- 43. Suor Marie-Margherite Capitaine
Nata il 13 aprile 1872, è clarissa del monastero di Rennes (Francia). Malata di affezione renale di tipo pielonefritico, edema generalizzato fittenulare agli arti inferiori e nevralgie facciali, guarisce a 64 anni, il 22 gennaio 1937. A riconoscere la guarigione, il 20 maggio 1946, è l’arcivescovo di Rennes, Cardinale Clement Roques.
- 44. Louise Jamain
Nasce il 1 Novembre 1914 e vive a Parigi. Il 1 aprile 1937, all’età di 22 anni, guarisce da tubercolosi polmonare, intestinale e peritoneale. A riconoscere la guarigione, l’11 settembre 1943, è l’arcivescovo di Parigi, Mons. Maurice Feltin.
- 45. Francis Pascal
Nato il 2 ottobre 1934, vive a Beaucaire (Francia). A 3 anni e 10 mesi, il 3 agosto 1938, guarisce da meningite con paralisi flacida degli arti inferiori e in minor grado di quelli superiori e perdita della vista. Il 31 maggio 1949, il vescovo di Aix-en-Provance, Mons. Charles de Provencheres, riconosce la guarigione.
- 46. Gabrielle Clauzell
Nasce il 15 agosto 1894 e vive a Oran (Algeria). Soffre di reumatismo vertebrale, associato a manifestazioni dolorose viscerali e funzionali, a delle mioclonie collegate alla spondilite ed alle compressioni radicolari. Guarisce, a 49 anni, il 15 agosto 1943. La guarigione è riconosciuta il 18 marzo 1948 dal vescovo di Oran, Mons. Bertrand Lacaste.
- 47. Yvonne Fournier
Nasce nel gennaio del 1923 e vive a Limoges (Francia). Il19 agosto 1945, all’età di 22 anni, guarisce da paralisi al braccio sinistro con nevralgia del simpatico. Il 14 novembre 1959, l’arcivescovo di Parigi, Cardinale Maurice Feltin, riconosce la guarigione.
- 48. Rose Martin
Nasce il 28 Marzo 1901 e risiede a Nizza (Francia). Soffre di isterectomia allargata per epitelioma ghiandolare del collo dell’utero con complicazioni da metastasi in situ del tumore precedente e cachessia. Guarisce, a 45 anni, il 3 luglio 1947. Il 5 maggio 1949, l’arcivescovo di Nizza, Mons. Paul-Jules-Narcisse Rémond, riconosce la guarigione.
- 49. Jeanne Gestas
Nasce l’8 gennaio 1897 e vive a Begles – Gironde (Francia). Soffre di spondilosacralgia destra, disturbi alla digestione con occlusione intestinale intermittente, da cui guarisce, a 50 anni d’età, il 22 agosto 1947. La guarigione è riconosciuta il 13 luglio 1952, dal vescovo di Bordeaux, Mons. Paul Richaud.
- 50. Marie-Thérèse Canin
Nata nel 1910, vive a Marsiglia (Francia). Soffre del Morbo di Pott alla colonna vertebrale e nell’addome, con edemi agli arti inferiori e fistola vaginale. Guarisce, a 37 anni, il 9 ottobre 1947. A riconoscere la guarigione, il 16 luglio 1952, è  Mons. Jean Delay, arcivescovo di Marsiglia.
- 51. Serva di Dio Maddalena Carini
Nata l’11 marzo 1917, vive in provincia di Pavia (Italia). Il 15 agosto 1948, all’età di 31 anni, guarisce da tubercolosi a peritoneo, colonna vertebrale e polmoni. La guarigione è riconosciuta il 2 giugno 1960, dal Cardinale Giovanni Battista Montini, arcivescovo di Milano, poi Papa Paolo VI (1963-1978). Maddalena muore il 26 gennaio 1998 e viene seppellita nel cimitero di Bereguardo.Nel settembre del 2013, il Vescovo di Ventimiglia-Sanremo, Mons. Alberto Maria Careggio, apre il processo di beatificazione.
- 52. Jeanne Fretel
Nasce il 25 maggio 1914 e vive a Rennes (Francia). Soffre di peritonite tubercolare, con febbre e cachessia, da cui guarisce, all’età di 34 anni, l’8 ottobre 1948. A riconoscere la guarigione, il 20 novembre 1950, sarà l’arcivescovo di Rennes, Cardinale Clement Roques.
- 53. Thea Angele
Nata il 24 settembre 1921, vive in Germania. Il 20 maggio 1950, all’età di 29 anni, guarisce da sclerosi multipla. La guarigione viene riconosciuta il 26 giugno 1961, dal vescovo di Tarbes-Lourdes, Mons. Pierre Theas.
- 54. Evasio Ganora
Nasce il 2 marzo 1913 e vive a Casale Monferrato (Italia). Il 2 giugno 1950, all’età di 37 anni, guarisce da linfogranuloma o morbo di Hodgking. Il 31 maggio 1955, il vescovo di Casale Monferrato, Mons. Giuseppe Angrisani, riconosce la guarigione.
- 55. Edeltraud Fulda
Nata il 20 luglio 1916, vive a Vienna (Austria). Soffre del Morbo di Addison con insufficienza renale, ulcera perforata e pionefrosi. Guarisce, a 34 anni, il 12 agosto 1950. Il 18 maggio 1955, l’arcivescovo di Vienna, Cardinale  Theodor Innitzer, riconosce la guarigione.
- 56. Paul Pellegrin
Nato il 12 aprile 1898, risiede a Tolone (Francia). Il 3 ottobre 1950, guarisce, a 52 anni, da fistola postoperatoria destra con ascesso amebico del fegato. A riconoscere la guarigione, l’8 dicembre 1953, è il vescovo di Fréjus-Toulon, Mons. Auguste Gaudel.
- 57. Fratel Leo Schwager
Nasce il 19 maggio 1924 e vive a  Friburgo (Svizzera). Il 30 aprile 1952, all’età di 28 anni, guarisce da sclerosi multipla. La guarigione viene riconosciuta il 18 ottobre 1960, dal vescovo di Losanna, Mons. Francois Charriere.
- 58. Alice Couteault
Nata il 1 Dicembre 1917, risiede a Bouillé-Loretz (Francia). All’età di 35 anni, il 16 maggio 1952, guarisce da sclerosi multipla. A riconoscere la guarigione, il 16 luglio 1956, è il vescovo di Poitiers, Mons. Henri Vion.
- 59. Marie-Louise Bigot
Nata il 7 Dicembre 1922. vive a Rennes (Francia). Soffre di aracnoidite della fossa posteriore con aderenze, sordità e cecità quasi totale. Guarisce, all’età di 26 anni, il 10 ottobre 1954. La guarigione viene riconosciuta il 15 agosto 1956, dal Cardinale Clement Roques, arcivescovo di Rennes.
- 60. Ginette  Nouvel
Nasce il 18 Gennaio 1926 e risiede a Carmaux (Tarn). Il 21 settembre 1954, a 31 anni di età, guarisce dal Morbo di Budd-Chiari. La guarigione è riconosciuta il 31 maggio 1963 dal vescovo di Albi, Mons. Claude Dupuy.
- 61. Elisa Aloi
Nata il 26 novembre 1931, vive a Patti (Sicilia). All’età di 27 anni, il 5 giugno 1959, guarisce da gonoartrite del ginocchio destro, tubercolosi osteoarticolare evolventesi verso la fistolizzazione. A riconoscere la guarigione, il 26 maggio 1965, è Mons. Francesco Fasola, arcivescovo di Messina.
- 62. Juliette Tamburini
Nata il 4 dicembre 1936, vive a Marsiglia (Francia). All’età di 23 anni, il 17 luglio 1959, guarisce da infezione ossea al femore sinistro con fistole. L’arcivescovo di Marsiglia, Mons. Marc Lallier, riconosce la guarigione l’11 maggio 1965.
- 63. Vittorio Micheli
Nasce il 6 febbraio 1940 e vive a Scurelle (Italia). Il 1 giugno 1963, all’età di 23 anni, guarisce da sarcoma dell’anca con distruzione dell’articolazione. La guarigione è riconosciuta il 26 maggio 1976, da Mons. Alessandro Gottardi, arcivescovo di Trento.
- 64. Serge Perrin
Nato il 13 febbraio 1929, vive a Lion d’Angers (Francia). Soffre di trombosi carotidea sinistra con eclissi cerebrali e perdita quasi totale della vista. Guarisce il 1 maggio 1970. A riconoscere la guarigione, il 22 giugno 1978, è il vescovo di Angers, Mons. Jean Orchampt.
- 65. Delizia Cirolli
Nata il 7 novembre 1964, vive a Paternò (Sicilia). All’età di 12 anni, nel dicembre 1976, guarisce da tumore osseo (sarcoma) alla tibia destra. A riconoscere la guarigione, il 28 giugno 1989, è Mons. Luigi Bommarito, arcivescovo di Catania.

4. Le guarigioni 66° - 70° (dal 1999 al 2018)
Dopo quella di Delizia Cirolli, la Chiesa ha riconosciuto ancora come miracolose le seguenti guarigioni:
- 66. Bély Jean – Pierre
Nata il 24 agosto 1936, vive a La Couronne (Francia). All’età di 51 anni, il 9 ottobre 1987, guarisce da sclerosi a placche evolutiva di cui soffre da quindici anni. Il 9 febbraio 1999, Mons. Claude Dagens, vescovo di Angoulême, riconosce la guarigione.
- 67. Anna Santaniello
Nata nel 1910, vive a Salerno (Italia). Il 19 agosto 1952, all’età di 41 anni, guarisce dal  Morbo di Bouillaud. A riconoscere la guarigione, il 21 settembre 2005, è Mons. Gerardo Pierro, arcivescovo di Salerno.
- 68. Suor Luigina Traverso
Nasce il 22 agosto 1934 e vive a Novi Ligure (Italia). All’età di 30 anni, il 23 luglio 1965, guarisce da lombosciatica paralizzante in meningocele. Mons. Alceste Catella, vescovo di Casale Monferrato, riconosce la guarigione l’11 ottobre 2012.
- 69. Danila Castelli
Nata il 16 gennaio del 1946, risiede a Bereguardo (Italia). All’età di 43 anni, guarisce da feocromocitoma nella zona rettale, vescicale e vaginale. La guarigione è riconosciuta il 20 giugno 2013, dal vescovo di Pavia, Mons. Giovanni Giudici.
- 70 Suor Bernadette Moriau

5. Osservazioni sui 70 miracoli riconosciuti
Guardando alla realtà complessiva delle 70 guarigioni riconosciute, possiamo osservare che:
- la maggior parte delle 69 guarigioni miracolose è avvenuta in Francia per un totale di 55, seguono l’Italia con 8, il Belgio con 4 e poi la Germania, l’Austria e la  Svizzera con 1 a testa;
- le guarigioni non sono avvenute tutte allo stesso posto: la maggior parte è avvenuta nelle piscine, ma altre si sono verificate davanti alla Grotta, sulla scalinata della Basilica del Rosario, durante la processione pomeridiana del SS. Sacramento o al momento della partenza da Lourdes;
- le guarigioni di Pietre de Rudder (guarigione n. 8) e di Delizia Cirolli (guarigione n. 65), sono avvenute a centinaia di chilometri lontano da Lourdes, confermando che anche l’acqua portata dai pellegrini in patria al ritorno dal pellegrinaggio, provoca spesso guarigioni ben lontano dal Santuario;
- la maggioranza dei miracolati sono donne, pari all’80%; tra i miracolati si notano un militare, un prete diocesano, due religiosi e nove suore; - nessuno dei miracolati ha legami di parentela; appartengono a tutte le fasce d’età; la malattia più frequentemente guarita è stata la tubercolosi;
- alcuni dei miracolati, ritornano a Lourdes per servire come barellieri o per accompagnare i pellegrinaggi; un paio hanno preso i voti nella vita religiosa; tra le donne, alcune di loro, prima spacciate dalla medicina, sono diventate madri di famiglie numerose; diversi hanno avuto un’esistenza longeva, superando i 100 anni di vita.