CATEGORIA: SANTUARI MARIANI
TITOLO DELLA PUBBLICAZIONE: La veridicità storica della miracolosa traslazione della Santa casa di Nazareth a Loreto


Giorgio Nicolini
La veridicità storica della miracolosa traslazione della Santa casa di Nazareth a Loreto
Casa Editrice AR, Ancona 2004.

Questo testo è un’avvincente ricostruzione storica di una perla rara incastonata nel cuore delle Marche: il santuario di Loreto. Prendendo spunto da un’obiezione di tale Federico per via telematica sull’inutilità dei miracoli a sostegno della fede e sull’infondatezza in particolare di quello di Loreto, il professore presenta una dettagliata documentazione dell’evento in questione. Attraverso una meticolosa confutazione di ipotesi errate e false nella ricerca continua dei fatti autentici, scandagliati attraverso fonti storiche ed archeologiche, si offre un prezioso servizio alla verità. Si dimostra infatti con precisi riferimenti e vere e proprie prove l’effettiva miracolosa traslazione della Santa Casa di Nazareth a Loreto, intorno al 1295, per volontà divina, su trasporto di angeli, attraverso diverse tappe. Quella iniziale accertata è a Tersatto, in Dalmazia, poi, prima di giungere alla sede definitiva, ad Ancona, indi presso Recanati, in un podere di due fratelli in contesa e infine nella selva appartenente alla signora Loreta (di qui l’attuale denominazione). In particolare, le soste ad Ancona sono comprovate da lapidi e dall’edificazione di chiese sorte appositamente per celebrare il prodigio. Ad esempio, l’attuale zona di Posatora (posa qui et ora) deriva il nome proprio dalla S. Casa che ivi si degnò di posare per nove mesi, come in un grembo materno. Queste tappe sono attestate da testimoni oculari dell’epoca che tramandarono le straordinarie circostanze sia oralmente che per iscritto, come si può visionare negli archivi, e ricevettero l’approvazione di vescovi e papi e, conoscendo la circospezione con cui la Chiesa vaglia questi miracoli, si può dedurre facilmente la loro indiscutibilità. Questa tesi viene suffragata dall’autore con esattezza scientifica e una logica inoppugnabile. Ultimamente si sta gettando discredito sulla natura miracolosa della traslazione ed è maggiormente in voga l’ipotesi di un trasporto umano delle sacre reliquie ad opera della famiglia Angeli per un dono di nozze. Il prof. Nicolini spiega l’assurdità di tale posizione, essendo impossibile per gli uomini trasportare in più località intere pareti di una casa che sono state riscontrate appartenere esclusivamente alla Terra Santa. Inoltre, la costruzione stessa del santuario ha del miracoloso: edificata senza alcun fondamento, sopra un fosso, quale mente umana avrebbe potuto mai solo pensare di realizzare un tale paradosso?
Questo libro è dunque un doveroso omaggio ad un miracolo di tale portata e un viaggio intorno ad un mistero così imperscrutabile che si compì tra quelle sante mura, dove il Verbo di Dio si fece carne e la Vergine ricevette l’annunzio angelico. È qualcosa che solo a pensarci si prova un brivido di commozione, soprattutto per il grande privilegio di cui siamo stati onorati e a cui non facciamo neanche più caso, che è quello di avere nella nostra terra ridente delle Marche ciò che il Santo Padre Giovanni Paolo II non ha esitato a definire “il santuario più grande” della cristianità.
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