Con questo studio l’autore intende offrire una ricostruzione il più possibile completa, anche se sintetica, della storia del dogma dell’Immacolata Concezione della Vergine Maria, Madre di Dio, sino alla proclamazione fatta da papa Pio IX l’8 dicembre 1854. Il volume, organizzato in otto capitoli, illustra, con un procedimento diacronico, i diversi fattori intervenuti nella laboriosa gestazione del dogma mariano. Comunemente si attribuisce alla pietà popolare il merito di aver condotto la Chiesa a questa definizione. Ma la storia smentisce questa pia leggenda, anzi dimostra che se non ci fossero state le dispute tra le scuole teologiche, non si sarebbe certo giunti ad una definizione dogmatica. Oltre ai fatti e alle tappe salienti, vengono presentate le posizioni dottrinali elaborate dai teologi. Tra questi emergono le figure di santi che, oltre ad essere promotori del rinnovamento della vita della Chiesa, sono anche testimoni qualificati delle verità di fede professate con la santità della vita. Un posto di rilievo occupa il contributo del beato Giovanni Duns Scoto, il quale ha saputo imprimere alla discussione una “svolta” decisiva, che ha orientato in modo definitivo la coscienza ecclesiale verso la definizione dogmatica.