Così la pittrice descrive il suo dipinto dell'Assunzione «Le Sorelle Francescane, mi hanno chiesto due dipinti per la bellissima cappella dedicata al Padre della Misericordia nella loro casa madre a Toronto, Ohio, tra cui quello dell'Assunzione. Raffigurare l'Assunzione di Maria, mi ha spinto a creare una nuova e originale immagine che rispettasse pienamente il significato di questo dogma della Madre di Dio, insegnato e creduto dalla Chiesa. Secondo la tradizione della Chiesa, la Vergine è stata assunta al momento della sua morte, con il suo corpo alla gloria del Cielo. Con le braccia aperte, Maria accetta questo volere di Dio relativo alla sua vita in eterno, proprio come aveva accettato il Verbo fatto carne all'Annunciazione e come aveva accolto tra le sue braccia aperte il corpo di suo Figlio in tristezza, mentre veniva deposto dalla Croce. Nella mia Assunzione, la Vergine solleva le braccia nella gioia mentre viene portata accanto a Lui in Paradiso. La pia tradizione afferma anche che il suo sudario (un panno o un fazzoletto con cui le donne ebraiche erano abituate ad asciugarsi il sudore e il sangue) è stato trovato nel sepolcro dagli Apostoli dopo la sua Assunzione. In questo dipinto esso è abbandonato e scende verso la terra, perché Maria non avrà più bisogno di esso in Paradiso. La sua mano sinistra si solleva per accettare la corona di stelle che segna la sua trasformazione da umile e modesta donna della terra a Regina del Cielo. I raggi di luce che evidenziano l'indumento bianco senza macchia, cercano di sottolineare la Vergine non semplicemente come la Maria storica, ma anche come Sposa di Cristo i cui abiti nuziali sono raffigurati nel canto biblico di Salomone».