Teatro degli eventi è la cappella dell’Istituto delle Figlie della Carità di S. Vincenzo de’ Paoli, nella rue du Bac 140, a Parigi. La novizia Caterina Labouré  ha tre apparizioni dell’Immacolata precisamente la notte del 18 luglio, la sera del 27 novembre verso le 17,30 e l’ultima in un giorno imprecisato di dicembre dello stesso anno 1830.
Nel corso della prima apparizione, la Vergine profetizza l'avvenire politico e religioso della Francia e dà consigli sulla riforma della Congregazione delle figlie di S. Vincenzo de' Paoli e sulla vita spirituale; nella seconda, ordina il conio di una medaglia con l'effigie dell'Immacolata e simboli vari, così come si andavano manifestando nel corso della stessa apparizione; nella terza, conferma il suo desiderio che venga coniata una medaglia in suo onore.
La Commissione d'inchiesta istituita dall'Arcivescovo di Parigi non riuscì mai a concludere i suoi lavori, dato che Caterina non volle testimoniare personalmente. Tuttavia,  Mons. De Quélen autorizzò il conio della medaglia e scrisse una lettera pastorale sugli straordinari avvenimenti di rue du Bac. Il 7 dicembre 1838, Papa Gregorio accordò ufficialmente l'autoriz-zazione a portare la medaglia.
Tutti i papi hanno parlato di essa. Pio XII la citò anche nella sua enciclica Le Pelerinage de Lourdes e la distribuiva ufficialmente nelle udienze generali; Giovanni Paolo II nel 1980 ha visitato la cappella delle apparizioni.[1]

[1] Cf. Grasso Antonino, E la Vergine distese le mani, Ancilla, Conegliano 1995; Durrer Werner, Siegeszug der Wunderbaren Medaille, Miriam-Verlag, Jestetten 1987; Guitton Jean, La Vergine a rue du Bac, Edizioni Paoline, Catania 1977.