Maria fide aperta genuit Salvatorem
Data: Mercoledi 9 Settembre 2015, alle ore 0:38:27
Argomento: Culto


Riflessioni patristiche nel contesto dei formulari della Collectio Missarum de Beata Maria Virgine di Ks. Józef Gòrzynski in Warszawskie Studia Teologiczne VII/1994, pp. 103-132.



«In data 15 agosto 1986 la Congregazione per il Culto Divino ha promulgato l'edizione tipica della Collectio Missarum de Beata Maria Virgine. L'opera presenta 46 formulari di messe mariane fra le quali alcuni sono composti dai testi già presenti nell'eucologia della Chiesa, altri invece sono di nuova composizione. Guardando le loro fonti si può vedere bene quelle bibliche e liturgiche, si deve però notare anche che l'eucologia di quei formulari si ispira largamente pure ai testi patristici. Nel nostro lavoro vogliamo presentare proprio quello sfondo patristico che hanno due dei formulari della Collectio. Ambedue sono previsti per le celebrazioni del tempo pasquale. Primo (15-mo nella Collectio), intitolato Beata Maria Virgo in resurrectione Domini, sottolinea la fede di Maria che caratterizza l'atteggiamento della Madre di Gesú nei confronti di tutto il mistero salvifico del suo Figlio, restando invariabile dall'Annunciazione fino alla Croce. Con questa fede Maria partecipa anche alla risurrezione di Cristo: ipsa enim quae Filium credendo concepit, eius resurrectionem credendo exspectavit. Altro formulario (16-mo), che porta il titolo: Sancta Maria, fons lucis et vitae, pur esultando il munus maternum della Chiesa nella celebrazione dei sacramenti pasquali, mette in luce la presenza paradigmatica di Maria in tali sacramenti. Cosí viene sottolineato il ruolo materno di Maria verso tutti i credenti.[...]»

 

 







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