Percorso di iconografia mariana nelle chiese di Crema (sec. XVI – XVIII)
Data: Martedi 12 Gennaio 2016, alle ore 17:53:37
Argomento: Arte


Una ricerca storico-artistica di Ilaria Regazzi nell’ambito del Servizio Civile Nazionale, svolto presso la Pro Loco di Crema, incentrata sull’analisi di dipinti a carattere mariano, suddivisi secondo tematiche specifiche.



«Il presente lavoro verte sull’analisi di dipinti mariani, ubicati nelle chiese della città di Crema e afferenti ai secoli XVI-XVIII, con particolare attenzione all’epoca secentesca. La scelta di tale cronologia è dovuta a motivazioni di carattere storico e storico-artistico: il periodo compreso tra il Rinascimento e l’affermazione del Barocco maturo è sicuramente il momento di massimo sviluppo delle arti figurative cre- masche, grazie soprattutto alle condizioni di relativa stabilità e serenità, garantite dal dominio veneziano (1449-1797). L’erezione, poi, della Diocesi di Crema, nel 1580, in pieno contesto post-tridentino (Concilio di Trento: 1545-1563), contribuisce all’inserimento della città nel più generale clima della Controriforma, adottando, in ambito artistico, gli canoni iconografici e stilistici da essa propugnati. A tale temperie culturale ben si conforma lo sviluppo della devozione mariana, particolarmente sentita fin dall’antichità. Ecco perché la scelta è caduta su tale argomento. Infatti, punto di partenza della trattazione e criterio di selezione dei dipinti è rappresentato dai momenti salienti della vita della Madonna, entro i quali si allarga il discorso relativo ai pittori e ai contesti in cui si collocano.[...]»

 

 







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