Riflessioni sui venti misteri del Rosario
Data: Giovedi 3 Ottobre 2019, alle ore 10:15:24
Argomento: Preghiere


Di Mons. Costantino Di Bruno, Assistente ecclesiastico centrale del Movimento Apostolico



«Il Santo Rosario è meditazione, riflessione, immersione della mente e del cuore nei grandi eventi della Redenzione operata da Cristo Gesù, attraverso anche la partecipazione della Vergine Maria, che di questo mistero è essenza, sostanza, vita. Possiamo meditare e riflettere con la nostra mente. Il mistero per noi sarà come un duro sasso. Oppure possiamo meditare e riflettere lasciandoci aiutare dallo Spirito Santo. Lo Spirito del Signore viene solo se è invocato, altrimenti Lui mai entrerà nella nostra mente. Si comprende allora che non si può recitare il Santo Rosario con il peccato mortale nel cuore. Manca lo Spirito di Dio in noi. Ci si mette in grazia. Il cuore torna ad essere puro, l’anima libera, la mente recettiva, lo Spirito di Dio viene e ci conduce nel mistero, illuminandolo di luce eterna. L’invocazione allo Spirito del Signore è necessaria. Per questo urge mettersi per qualche istante in una preghiera silenziosa, del cuore, dell’anima, nella compostezza anche del corpo. Anche il corpo deve essere preparato alla celebrazione di una così vitale preghiera. Nella distrazione, nel non raccoglimento, nella non partecipazione del corpo e della mente, anche se la recita del Santo Rosario si compie, essa rimane senza frutto. Il cuore non segue la mente, la mente non segue lo Spirito Santo, lo Spirito è assente. Si dicono solo parole [...]».

 

 







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