La Vergine nei dipinti di Leonardo
Data: Sabato 5 Dicembre 2009, alle ore 11:46:41
Argomento: Arte


Breve presentazione dei dipinti di Leonardo dedicati alla Vergine


1469 - 1470 Madonna Dreyfus
15,7 x 12,8 - olio su tavola - National Gallery of Art, Washington

Conservata alla National Gallery di Washington, è attribuita da alcuni a Leonardo e da altri a Lorenzo di Credi. Esiste, infatti, a Dresda un disegno preparatorio per il panneggio attribuito a Lorenzo di Credi. L'attribuzione a Leonardo è comunque incerta perché questa, come tutte le opere realizzate nella bottega del Verrocchio, è un'opera realizzata a più mani. Non è escluso comunque che Leonardo non abbia partecipato.


1470 - 1473 Madonna del garofano
62 x 47,5 cm - olio su tavola - Alte Pinakothek, Monaco di Baviera

L' attribuzione a Leonardo di questa tavola conservata a Monaco è relativamente recente. Si basa su considerazioni tecniche (la craquelure è dello stesso tipo di altri dipinti di Leonardo) e valuta le affinità esistenti con altre opere dell'autore dello stesso periodo, come l'Annunciazione degli Uffizi. La Madonna presenta analogie nella testa e nel trattamento del ricco panneggio. Comunque storicamente è stata impostata dallo stesso Verrocchio e poi forse affidata ai giovani allievi, tra i quali probabilmente c'era anche Leonardo.



1470-1475 Annunciazione
98 x 217 cm - olio e tempera su tavola - Galleria degli Uffizi - Firenze

II dipinto è opera di Leonardo e della bottega del Verrocchio. Presenta diversi livelli di qualità con dettagli talvolta differenti. Alcune architetture non sono riconducibili alla mano dell'artista, invece i particolari del porto con i profili delle navi sono stati eseguiti certamente da lui. Molti hanno notato il difetto anatomico della vergine: il suo braccio destro è in una posizione anatomicamente difettosa in quanto per raggiungere l'angolo del libro sul leggio è stato allungato e piegato in modo non naturale. Al centro del dipinto, nel paesaggio, è utilizzata la tecnica di velatura per simulare la profondità; questa tecnica è caratteristica di Leonardo.
 


1478 - 1482 Madonna col Bambino - Madonna Benois
48 x 31cm - dipinto ad olio su tavola trasportato su tela - Museo dell'Hermitage, San Pietroburgo

La Madonna Benois è un dipinto a olio su tavola trasportato su tela di 48 x 31cm, realizzato tra il 1478 e il 1482. È conservato al Museo dell'Hermitage di San Pietroburgo. La piccola tavola venne acquistata dal mercante Sapoznikov ad Astrakan nel 1824 e, successivamente, pervenne in possesso della famiglia Benois. Dal 1914 è esposto al Museo dell'Hermitage. L'aureola potrebbe essere stata aggiunta successivamente. La finestra in alto a destra era originariamente dipinta con un paesaggio poi ricoperto di bianco.


1483 -1486 La Vergine delle rocce - Parigi
189,5 x 120 cm - olio su tavola - Museo del Louvre, Parigi

È un dipinto a olio su tavola di 189,5 x 120 cm realizzato tra il 1495 e il 1508. È conservato al Louvre di Parigi. Fu commissionato a Leonardo il 25 aprile 1483 dai fratelli de Predis. Di questo quadro esistono due versioni, la seconda delle quali è conservata a Londra . Differenze tra il dipinto del Louvre e quello della National Gallery di Londra:
- in questo quadro l'angelo (senza ali ma con un mantello rosso) indica con il dito San Giovannino
- San Giovannino non ha la croce
- lo sguardo dell'angelo si posa sul Bambino accanto a lui mentre nell'altra versione lo sguardo si perde oltre il quadro
- la Vergine, il Bambino e San Giovannino non hanno le aureole che invece compaiono nel quadro a Londra
- i colori di questa versione sono più cupi di quelli utilizzati da Leonardo nel quadro che dipinse successivamente


1501 Madonna dei fusi
48,3 x 36,9 cm - olio su tavola - collezione Buccleuch

Noto da una lettera di Pietro da Novellara a Isabella d'Este del 1501, questo quadro viene descritto come "Madonna che siede come se volesse inaspare fusi" mentre il Bambino gioca con l'aspo che suggerisce la forma della croce. Se ne conoscono tre versioni; questa, che si trova a New York in una collezione privata, sembra essere quella di Leonardo. Alcuni sostengono che già in questo quadro siano numerosi gli interventi degli allievi di Leonardo a cui comunque è attribuito il quadro.
 


1501 Sant'Anna, la Madonna, il Bambino e San Giovannino
141,5 x 104 cm - National Gallery, Londra

Sant'Anna, la Madonna, il Bambino e San Giovannino (Cartone di Burlington House) è un dipinto a gessetto nero, biacca e sfumino su carta di 141,5 x 104 cm, realizzato tra il 1501 ed il 1508. È conservato alla National Gallery di Londra. Sono rappresentate le tre generazioni della famiglia di Cristo: Sant'Anna tiene sua figlia Maria sulle sue ginocchia e quest'ultima trattiene il Figlio, che si rivolge verso San Giovannino. Il dipinto ad olio non fu mai eseguito da Leonardo.


1495 -1508 La Vergine delle rocce - Londra
189,5 x 120 cm - olio su tavola - National Gallery, Londra

È un dipinto a olio su tavola di 189,5 x 120 cm realizzato tra il 1495 ed il 1508. È conservato alla National Gallery di Londra. Fu venduto nel 1785 al pittore Gavino Hamilton e poi, dopo altri passaggi di proprietà, nel 1880 alla National Gallery. E' un dipinto della bottega di Leonardo, che ormai si avvale degli aiuti degli allievi. La croce appoggiata sulle spalle del Gesù bambino sembra realizzata successivamente, come pure le aureole. Il motivo che ha portato Leonardo a ridipingere quet'opera è economico. Mentre lo dipingeva sotto una commessa degli scolari della confraternita di "Solum ducati XXV", ricevette un'offerta di cento ducati. Quindi, sia per il pagamento quattro volte superiore, sia perchè comunque alcune soluzioni non vennero accettate, Leonardo ridipinse questa versione, poi accettata, quasi 10 anni dopo la commessa. Non è escluso l'intervento di Giovan Antonio Boltraffio.
 


1510 - 1513 Sant'Anna, la Madonna, il Bambino e l'agnellino
168 x 130 cm - olio su tavola - Museo del Louvre, Parigi

Il dipinto a olio si trova al Louvre ed è molto danneggiato. Presenta in una successione armoniosa Sant'Anna, poi la madonna piegata verso il bambino che trattiene un agnellino.







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