Comunicato della Sala Stampa vaticana e Agenzia AsiaNews

La Santa Sede conferma la creazione di una commissione internazionale per investigare su Medjugorje (Bosnia-Herzegovina), da anni meta di pellegrinaggio per milioni di persone. Ecco il comunicato stampa del Vaticano:

«COMUNICATO DELLA SALA STAMPA DELLA SANTA SEDE: COMMISSIONE INTERNAZIONALE DI INCHIESTA SU MEDJUGORJE , 17.03.2010

È stata costituita presso la Congregazione per la Dottrina della Fede, sotto la presidenza del Cardinale Camillo Ruini, una Commissione internazionale di inchiesta su Medjugorje. Detta Commissione, composta da Cardinali, Vescovi, periti ed esperti, lavorerà in maniera riservata, sottoponendo l’esito del proprio studio alle istanze del Dicastero».

 Il Fenomeno delle presunte apparizioni di Medjugorje, - che sarebbero con varie modalità e con sorprendente frequenza e durata ancora in corso -, è da molti anni fonte di entusiasmo e divisione all’interno del Chiesa. Tutto inizia il 24 giugno del 1981 quando sei ragazzi del piccolo villaggio raccontano di aver visto in una zona detta Podbrdo (sul monte Crnica), una donna giovane e bellissima  che viene subito identificata con la Vergine. Nonostante lo scetticismo dei vescovi di Mostar, anche dell'attuale mons. Ratko Peric, e di molti altri vescovi e prelati all’interno della Chiesa, Medjugorje è diventato negli anni uno dei principali luoghi di pellegrinaggio del cattolicesimo europeo. Il 1° gennaio scorso anche il card. Christoph Schönborn arcivescovo di Vienna ha visitato Medjugorje. In quest’occasione il porporato ha dichiarato il suo aperto interesse per le apparizioni, scatenando i profondi malumori della Chiesa locale, da sempre contraria all’autenticità del fenomeno. Di ritorno dal pellegrinaggio l’arcivescovo ha riferito al Papa la necessità di creare una speciale commissione di studi sul caso. Sembra necessaria, infatti, una parola di chiarezza in una situazione di aspre contrapposizioni alle quali, in ogni caso, la Vergine non può che essere etranea: se veramente appare, infatti, la Madre della Chiesa non divide mai, ma unisce sempre i suoi figli.  Sarebbe bene, quindi, una volta per tutte, come afferma Stefano De Fiores in un'intervista, risolvere il problema di Medjugorje in un senso o nell' altro, per evitare pericolose ed anche dannose oscillazioni e idee tra chi é favorevole e chi no.