Sicilia, feudo di Maria Santissima (Pio XII)
Data: Giovedi 24 Giugno 2010, alle ore 9:01:57
Argomento: Devozione


Dall'opuscolo di Mons. Giovanni Lanzafame, La presenza di Maria lungo i secoli, pp. 21-25



PRESENZA DI MARIA IN SICILIA

Nel celebre e popolare Santuario Mariano della Madonna del Divino Amore si può ammirare la Mostra permanente dei Santuari Mariani d'Italia, che suscita commossa sensazione nel rivedervi la Madonna della nostra città e della nostra infanzia... E una visione d'insieme che invita a soffermarci al Santuari delle diocesi siciliane.

Mater Adonai
BRUCOLI
Madonna di Valverde
VALVERDE
Madonna di Dinnammare
LARDERIA
B. Vergine delle Vittorie
PIAZZA ARMERINA


Anche in Sicilia, infatti, la devozione del nostro popolo alla "Bedda Matri" è antichissima e non subisce flessioni. Gia nel III secolo a Brucoli di Siracusa i cristiani la veneravano nell'oratorio rupestre Mater Adonai, Madre del Signore. Non sono pochi i santuari dell'epoca normanna, come la Madonna di Rimedi di Palermo, la Madonna della Strada a Giarre e la Madonna delle Vittorie a Piazza Armerina, che conserva un'immagine su seta dono del Papa Nicolo II al Conte Ruggero.
L'epopea mariana in Sicilia testimonia la profonda devozione ingenua, popolare verso la Madre della propria fede nel Figlio di Dio.
Madonne ritrovate dopo essere state a lungo nascoste nel periodo iconoclasta, come la Madonna della Dajna di Marineo (sec. XIII), la Madonna dei Miracoli ad Alcamo (1547), la Madonna delle Grazie patrona di Modica (1615), la Madonna della Scala a Castellammare del Golfo (1641) e Maria dell'orto a Palermo (sec. XVIII).
Si tramandano come "giunte dall'Oriente" la celebre Madonna di Tindari, la Madonna di Trapani (Maria Annunziata), Maria SS. della Vena a Piedimonte Etneo, Maria SS. della Margana a Pantelleria (sec. XVI), la Madonna di Dinnammare a Larderia "recata da due delfini".
Altre immagini "rinvenute" sono Maria SS. della Ravanusa (1600) a S. Giovanni la Punta, la Madonna della Rocca ad Alessandria della Rocca (1620) e Maria SS. della Cava a Marsala (sec. XVI).
Altri santuari sono originati da apparizioni locali o da fatti prodigiosi. Così la Madonna di Valverde a Valverde (1038), la Madonna della Catena a Palermo, che spezza le catene di condannati alla forca (1332), la Madonna dei Miracoli a Mussomeli (1539), Maria SS. delle Grazie a Palazzo Adriano (1550), la Madonna del Ponte a Caltagirone (1572), la Madonna del Paradiso a Mazara (mosse gli occhi, sec. XVIII), l'Annunziata di Ficarra (sec. XVI), la Madonna del Balzo a Bisaquino (ferita versò sangue, sec. XVIII), S. Maria del Fulmine oggi l'Addolorata (1691) a Marsala, la Madonna della Libera a Partanna (sec. XIX), la Madonna di Loreto e Maria SS. del Roccazzello (sec. XIX) a Carini, Maria SS. di Capo d'Orlando dirimpetto alle Eolie e Maria SS. della Favara a Contessa Entellina (sec. XVII).

I TITOLI PIU' VENERATI

Tra i titoli più venerati oltre l'Immacolata in tutta l'isola quanto mai sentita e celebrata troviamo:
 

Madonna del Carmelo
CATANIA
Madonna Addolorata
MASCALUCIA
Madonna delle Grazie
ACIREALE


La Madonna del Carmelo
La plurisecolare presenza in Sicilia dell'Ordine Carmelitano ha moltiplicato in tutta l'Isola i santuari sotto questo antico titolo. Così il Carmine di Messina è il "primo Carmine" dell'Occidente. Maestoso il Carmine Maggiore di Palermo "oasi di pace"; il grandioso tempio barocco del Carmelo a Catania e quello alla Pescheria che conserva il seicentesco cd artistico simulacro della Madonna del Carmelo sotto il titolo dell'Indirizzo.
Da ricordare i santuari del Carmine a Scicli (1384), a Randazzo (1456), a Nicosia, a Ispica (1534), a Barcellona Pozzo di Gotto (sec. XVI), a Ragusa, a Siracusa, a Noto, ad Augusta...

L'Addolorata
Sotto quest'altro antico e popolare titolo la Madonna è venerata a Cefalà Diana (1967), a Mascalucia, santuario frequentato dalla venerabile Lucia Mangano, a Marsala (1706), a Licata (sec. XVII), in contrada Grotta Santa a Siracusa (sec. XVII); Maria SS. Addolorata del Romitello (1464) popolarissima a Borgetto, l'Addolorata al Calvario delle Croci a Monreale e l'Addolorata di Portosalvo a Pozzallo e le tre venerate a Scicli durante la settimana Santa e a Palermo sia durante la Settimana Santa che a settembre con processioni nei rioni.

La Madonna delle Grazie
Altro titolo mariano popolare, questo, celebrato in ogni angolo dell'Isola. A Catania sin dai 1332 a Villarmosa (a S. Caterina) sec. XVII, a Caltanissetta (1617) a San Cataldo (detta anche "la Mercede"), nel santuario-matrice di Alla (sec. XVI), a Torretta di Palermo "badia della Madonna" (sec. IX), ad Avola (sec. XVII), a Mezzojuso (fondo di Menzil Jusuph) santuario edificato dagli Albanesi nei 1501; ad Acireale (1630).

NELLE VARIE CHIESE DI SICILIA

A percorrere città e paesi, campagne e contrade nell'Isola del sole è facile trovare un santuario mariano, espressione della devozione cristiana dei nostri Padri. Non presumiamo enumerarli tutti.
 

B. Vergine Immacolata
PALERMO
Madonna dell'Elemosina
BIANCAVILLA
Maria SS. Ritornata
LAVINA DI ACI BONACCORSI
Madonna del Soccorso
SCIACCA


Palermo
Tra le principali città d'Italia e metropoli della Sicilia, in amena pianura (la "conca d'Oro"); sul monte Pellegrino c'e la grotta santuario della Patrona Santa Rosalia (+1160). L'Immacolata è il "cuore mariano" della Città; inoltre la Madonna della Catena, della Mercede, del Lume, del Fervore, dei Rimedi, dell'Orto e della Provvidenza. Ad Altavilla Maria SS. della Milicia (1392) con splendido panorama, la Madonna del Buon Consiglio a Caccamo e della Consolazione a Termini Imerese (1553).

Catania
Antichissima per le sue origini (730 a. C.), risorta dopo il terremoto del 1693; venera la Madonna della Grazia, Maria Immacolata e la "patrona Civitatis" (1655) insieme al titoli di Ogninella e Valverde. A Paternò la Madonna della Consolazione (1616), a Biancavilla Maria SS. dell'Elemosina (1482) basilica minore. Maria Ausiliatrice ad Adrano e la Madonna della Sciara di Mompileri a Mascalucia (1669), santuario diocesano (Card. Nava, 1923).
 

Madonna della Purità
ACIREALE
Madonna del Bosco
BUSCEMI
B. Vergine del Lume
PORTICELLO
B. Vergine della Milicia
ALTAVILLA MILICIA

Acireale
Adorna di belle chiese e con artistiche statue mariane come: quella del Rosario, la Bambina, Carmine, Suffragio. Il quadro della Madonna della Purità in centro città e quello con il titolo di Madonna dell'Edera alla periferia. Sono da visitare Maria SS. di Loreto nell'amena collina "u Litu" (1548), Madonna della Catena ad Aci Catena (sec. XV). S. Maria della Purità a Capomulini, culto introdotto nel 1783 dal Servo di Dio P. Mariano Patanè, in tutto l'Acese. Maria SS. Ritornata a Lavina di Aci-Bonaccorsi (1408) e Maria Assunta a Randazzo (1239).

Agrigento
 Città importantissima dell'antichità venera: Maria SS. del Monte a Racalmuto (1503), Madonna della Rocca sull'altura che sovrasta Canicattì (1620), Madonna dell'Udienza a Sambuca (1525), Maria SS. Cacciapensieri (dal nome della benefattrice Lucia de Capenceros, 1141) e a Sciacca dal 1948 la Madonna di Fatima e quella del Soccorso da sempre.
 

Madonna dell'Aiuto
CATANIA
Madonna dei Miracoli
MUSSOMELI
Madonna di Gibilmanna
CEFALU'
Madonna del Paradiso
MAZZARA DEL VALLO


Caltagirone
"Regina dei monti Erei" e costruita su tre colli, conserva monumenti dell'epoca normanna. Maria SS. di Conadomini, esposta entro una "cona" o polittico della Passione di Cristo (1225) è la Patrona principale della Città (1644). Maria Regina degli Angeli (alabastro del sec. XVIII) a Mineo, Maria SS. del Pericolo a Vizzini, S. Maria del Pianto a Grammichele (sec. XV) meta suggestiva di pellegrinaggi con nenie dialettali e la Madonna della Stella a Militello Val di Catania.

Caltanissetta
Centro del distretto minerario della Sicilia. Il buon popolo nisseno esprime la devozione tradizionale alla Madre di Dio anche nei Santuari dell'Immacolata (1507), della Catena o della Provvidenza. A Calascibetta la Madonna del Buon Riposo, in aperta campagna, frequentato molto nei mesi estivi, la Madonna di Fatima a Santa Flavia e la bellissima Madonna dei Miracoli a Mussomeli.

 

Madonna della Purità
GIARRE
B. Vergine del Piano
GRAMMICHELE
B. Vergine del Mirto
VILLAFRANCA SICULA
B. Vergine di Custonaci
ERICE

Cefalù
Dalle antiche origini, giace su ameno colle sporgente sul mare. Maria SS; di Gibilmanna, santuario tra i più rinomati di Sicilia (1535): è la Patrona principale della Diocesi dal 1954. La Madonna dell'Olio a Blufi (1135), nei pressi di una sorgente bituminosa. Sulle Madonie la Madonna dell'Alto "Rigìna" di Petralia Sottana (1471).

Mazara del Vallo
In pittoresca posizione, ricordiamo la Madonna del Paradiso (1797), la Madonna dell'Alto o Madonna delle Gummare, che risale al tempo dei Normanni, e Maria SS. di Salaparuta a Salaparuta (sec. Xv).
 

Madonna della Lettera
MESSINA
Madonna della Ravanusa
S. GIOVANNI LA PUNTA
Madonna della Lavina
CERAMI
Madonna della Scala
NOTO


Messina - Lipari e S. Lucia del Mela
 - Regina dello Stretto, porta della Sicilia, ricostruita dopo ii terremoto del 1908. I Messinesi, destinatari di una "lettera della Madonna", hanno in grande venerazione la Vergine "della Lettera", patrona dell'Archidiocesi. La festa si celebra ii 3 giugno, data ricavata da una copia araba della "Lettera" mariana alla "Citta diletta". Altri santuari, la Madonna di Pompei al colle dell'Oliveto (1896), l'Immacolata a S. Francesco (sec. XVII), la cinquecentesca Maria SS. di Trapani e la celebre Madonna di Montalto (1294) e la bellissima vara dell'Assunta macchina barocca mariana. A Taormina la Madonna della Rocca (sec. XVI) e a S. Stefano di Briga Maria SS. della Vena. A Montalbano Elicona la Madonna della Prowidenza (1622). A Scala Ritiro la Madonna della Scala (1168), Maria SS. della Catena a Mongiuffi Melia, Madonna del Crispino a Monforte S. Giorgio, "icona" sostituita da statua ganginiana (1507), Maria SS. dell'Aiuto a Roccafiorita sulla vetta del Kalfa, la Madonna del Terzito a Val di Chiesa Leni, ii piu antico santuario delle Eolie, Maria SS. della Catena a Quattropani di Lipari (1622) e Maria della Neve (1674) a S. Lucia del ro della sabbia).

Monreale
Situata sulle pendici del monte Caputo dominante la Conca d'Oro. Segnaliamo la Madonna del Bosco a Contessa Entellina, la Madonna del Ponte (normanno) a Partinico, la Madonna dei Peccatori a Camporeale (1622), la Madonna dei Furl a Cinisi (1616) e la Madonna dell'Udienza presso la chiesa del Carmine a Giuliana (sec. XVI).

Nicosia
Venera una artistica statua del Quattrocchi dell'Assunta e la Madonna di Fatima nel santuario eretto a ricordo della "Peregrinatio Mariae" del 1949. Notevole devozione tributa Cerami a S. Maria la Medica ("a Mjdica") e alla Madonna della Lavina.

Noto
Città ricca di chiese, palazzi e conventi di stile barocco, venera particolarmente Maria SS. Scala del Paradiso nel santuario diocesano eretto nel 1717 dal Ven. Girolamo Terzo. Agli altri santuari su ricordati aggiungiamo quelli di Scicli: S. Maria della Pietà (sec. XIV) a S. Maria La Nova e la Madonna delle Milizie con romitorio nella campagna verso Donnalucata.
 

Madonna di Tindari
PATTI
Maria SS. Odigitria
VILLA BADESSA
Maria SS. dell'Alemanna
GELA
Maria SS. di Gulfi
CHIARAMONTE GULFI


Patti
Cittadina situata sopra due colline con bella vegetazione. Si è accennato alla celebre Madonna del Tindari che è tra i santuari più insigni dell'Italia Meridionale (tra Patti e Oliveri).

Villa Badessa
In questa frazione di 395 abitanti del comune di Rosciano in provincia di Pescara, si venera la preziosa icona di arte greco-bizantina raffigurante l’Odigitria, custodita nella chiesa dell’Assunta. La festa si celebra l’8 settembre, con una ricca liturgia orientale che comprende anche una suggestiva processione serale, in cui i partecipanti sfilano tenendo in mano delle fiaccole che illuminano le ultime ore della notte in un grande silenzio. Al sorgere del sole il papas canta il primo verso del Vangelo secondo Giovanni e, intonando canti di gioia e con toni di grande giubilo che ricordano le antiche danze della liturgia greca, riavvia il corteo all’interno della chiesa, dove i partecipanti, conclusa la liturgia del mattino, si scambiano gli auguri.

Piazza Armerina

E' posta su tre colli e conserva avanzi medievali, venera la Madonna della Vittoria. Gela venera Maria SS. dell'Alemagna (o dell'Alemanna), icone venerata dai Cavalieri Teutonici nel sec. XII e ritrovata nel 1450. A Pietraperzia il santuario di S. Maria della Cava (1223).

Ragusa
Sorge sulle antiche rovine di Hybla Heraea. Venera la Madonna Immacolata detta della Medaglia miracolosa; la vetusta immagine marmorea di Maria SS. di Gulfi si fa risalire al IV secolo; dal 1550 è la Patrona di Chiaramonte Gulfi.
 

Madonna delle Lacrime
SIRACUSA
B. Vergine della Consolazione
TERMINI IMERESE
Madonna di Trapani
TRAPANI
Madonna dell'alto
ALCAMO


Siracusa
Si vuole edificata circa due mila anni a.C.: è posta nell'isola di Ortigia e sulla terra ferma. Oltre il rinomato santuario della Madonna delle Lacrime (1953) centro internazionale di pellegrinaggi, la citta aretusea patria di Santa Lucia venera la Madonna dei Miracoli nella parrocchia di S. Giacomo. A Sortino la Madonna Annunziata, dipinto su tavola del sec. XIV. Nostra Signora delle Grazie a Melilli, la Madonna del Bosco a Buscemi (sec. XVI).

Trapani
Sorge su un promontorio e parte sulla terra ferma alle falde del monte Erice. Alla celeberrima Madonna di Trapani, gia citata va aggiunto il culto all'Addolorata nella sentita e partecipata settimana santa. Maria è venerata nei santuari sparsi in diocesi come: Maria SS. di Custonaci nella chiesa dell'Immacolata a Custonaci, patrona dell'agro Ericino e di Trapani (sec. XV), Maria SS. della Misericordia (1440) e Maria SS. della Purità a Valderice (sec. XIX), la Madonna del (monte) Giubino a Calatafimi (sec. XV), la Madonna dell'Alto ad Alcamo (1929) e quella dei Miracoli con una stupenda statua lignea di Lorenzo Curti del 1720.

B. Vergine delle Grazie
MARSALA
Madonna della Vena
PIEDIMONTE ETNEO
B. Vergine della Catena
ACI CATENA
B. Vergine della Margana
PANTELLERIA


Giustamente Pio XII nel Radio-Messaggio del 17 ottobre 1954 a chiusura del Congresso Mariano della Sicilia celebrato a Palermo definiva la nostra Isola Feudo di Maria.








Questo Articolo proviene dal PORTALE DI MARIOLOGIA


L'URL per questa storia è:
/modules.php?name=News&file=article&sid=475