La Vergine Maria nella formazione intellettuale e spirituale
Data: Venerdi 10 Gennaio 2014, alle ore 8:59:32
Argomento: Mariologia


Il testo integrale della fondamentale lettera della Congregazione per l'Educazione Cattolica del 25 marzo 1988, con l'aggiunta dei commenti di notissimi esperti in Mariologia.



Introduzione

La Seconda Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei Vescovi, tenutasi nel 1985 per la «celebrazione, la verifica e la promozione del Concilio Vaticano II», ha affermato la necessità di «dedicare un'attenzione speciale alle quattro Costituzioni maggiori del Concilio» e di mettere in atto una «programmazione (...) che abbia come obiettivo una nuova, più ampia e più profonda conoscenza ed accettazione del Concilio». Da parte sua il Sommo Pontefice Giovanni Paolo II ha asserito che l'Anno Mariano deve «promuovere una nuova ed approfondita lettura di ciò che il Concilio ha detto sulla beata Vergine Maria, Madre di Dio, nel mistero di Cristo e della Chiesa». A questa duplice indicazione magisteriale è particolarmente sensibile la Congregazione per l'Educazione Cattolica. Essa, con la presente Lettera circolare - indirizzata alle facoltà teologiche, ai seminari e ad altri centri di studi ecclesiastici - intende offrire infatti alcune riflessioni sulla beata Vergine e soprattutto rilevare che l'impegno di conoscenza e di ricerca e la pietà nei confronti di Maria di Nazaret non possono essere circoscritti nei limiti cronologici dell'Anno Mariano, ma devono costituire un compito permanente: permanenti infatti sono il valore esemplare e la missione della Vergine. La Madre del Signore, infatti, è un 'dato della Rivelazione divina' e costituisce una 'presenza materna' sempre operante nella vita della Chiesa.

 







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