Il Rosario dei ragazzi

Con Maria voglio seguire Gesù

Tutti: Nel nome del Padre...
Celebrante: Siamo nel mese di maggio, mese dedicato alla Madonna e al rosario. Signore, aiutaci quest’oggi a comprendere che, se seguiremo Maria tua Madre, cammineremo più facilmente sulla tua strada.
Tutti: Vogliamo seguirti, Gesù; aiutaci a seguire le tue orme e a camminare sui tuoi sentieri.

Guida: Da moltissimi secoli milioni e milioni di cristiani hanno recitato il Rosario. Essa è anche stata la “preghiera dei poveri”: tante persone semplici, magari analfabeti, hanno potuto passare tante ore davanti a Gesù, insieme a Maria, proprio attraverso il Rosario. Anche noi oggi reciteremo un rosario, anche se un po’ più breve di quello che recitano moltissime persone.
Mediteremo alcuni episodi della vita di Maria e di Gesù, chiedendogli di essere capaci ad accogliere come loro la volontà di Dio nella nostra vita.

Primo mistero: L’angelo annuncia a Maria che diventerà la madre di Gesù. (Luca 1,26-38)
Padre nostro
L'angelo Gabriele fu mandato da Dio ad una vergine, la vergine si chiamava Maria. E le disse: "Ti saluto o piena di grazia, il Signore è con te. Ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L'angelo le disse: "Non temere Maria, perché hai trovato grazia presso Dio". Ave o Maria
"Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo e il suo regno non avrà fine. Allora Maria disse all'angelo: "Come è possibile? Non conosco uomo". “Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo". Ave o Maria
"Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio dell’Altissimo. Nulla e Impossibile a Dio". Allora Maria disse: "Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto". Ave o Maria
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo
Tutti: Maria, hai avuto paura quel giorno a Nazareth, quando l’angelo ti ha detto che saresti diventata la madre del Figlio di Dio. Ma poi ti sei fidata, perché sapevi che Dio ti voleva bene. Aiutaci, Maria, a dire di sì ogni giorno alla volontà di Dio, anche quando ci sembra difficile e scomoda.

Secondo mistero: Maria va a visitare la cugina Elisabetta
(Luca 1,39-55)
Padre nostro
In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna. Entrata nella casa di Zaccaria salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo, ed esclamò a gran voce: "Benedetta tu fra le donne, e benedetto il frutto del tuo grembo! E beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore". Ave o Maria
Allora Maria disse: "L'anima mia magnifica il Signore perché ha guardato l'umiltà della sua serva. D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente". Ave o Maria
“Santo è il suo nome, di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono. Ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili. Ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato a mani vuote i ricchi. Come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza per sempre". Ave o Maria
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo
Tutti: Maria, Elisabetta tua cugina ti ha chiamata beata, perché avevi creduto alle parole del Signore. E anche tu hai ringraziato il Signore per tutte le cose belle che aveva messo dentro di te. Aiutaci, Maria, a riconoscere tutto ciò che Dio ci dona ogni giorno: la salute, gli amici, l’allegria: aiutaci a sfruttare questi doni per fare felici gli altri, così anche noi saremo felici.

Terzo mistero: Gesù nasce a Betlemme (Luca 2,6-19)
Padre nostro
Mentre si trovavano in Betlemme, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce. Lo depose in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo. Ave o Maria
C'erano in quella regione alcuni pastori; un angelo del Signore si presentò davanti a loro. “Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia i che sarà di tutto il popolo. Oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama". Ave o Maria
Alcuni Magi giunsero da oriente. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore. Ave o Maria
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo
Tutti: Maria, chissà che gioia tenere in braccio Gesù bambino appena nato. Aiutaci, Maria, a “tenere in braccio” Gesù, ad essere sempre uniti a lui e alla sua amicizia.

Quarto mistero: Gesù è presentato al tempio (Luca 2,22-40)
Padre nostro
Secondo la Legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore. A Gerusalemme c'era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e timorato di Dio. Lo Spirito Santo gli aveva preannunziato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore. Ave o Maria
Mentre i genitori portavano il bambino Gesù per adempiere la Legge, lo prese tra le braccia e benedisse Dio. "Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola. Perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli. Luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele". Ave o Maria
Simeone parlò a Maria: "Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l'anima". Fecero ritorno a Nazareth. Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era sopra di lui. Ave o Maria
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo
Tutti: Maria, hai visto Gesù crescere, come ogni mamma vede crescere il suo bambino. Maria, stacci vicina nel nostro “diventare grandi”. Vogliamo crescere come Gesù: non soltanto forti, simpatici, belli o in gamba, ma anche e soprattutto capaci di volere bene a tutti.

Quinto mistero: Gesù è ritrovato nel tempio (Luca 2,42-52)
Padre nostro
Quando egli ebbe dodici anni, salirono a Gerusalemme secondo l'usanza. Trascorsi i giorni della festa, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Ave o Maria
Tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio. Era seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l'udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. “FiglioIo, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre ed io, angosciati, ti cercavamo". Ave o Maria
"Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?". Ma essi non compresero le sue parole. Partì dunque con loro e tornò a Nazareth, e stava loro sottomesso. Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore. E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini. Ave o Maria
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo
Tutti: Maria, chissà, forse quel giorno non ricordavi le parole dell’angelo: “Sarà grande, e chiamato figlio dell’Altissimo”: Gesù te le ha dovute ricordare, perché anche tu potessi aiutarlo a seguire la volontà di Dio suo Padre. Maria, aiuta i nostri genitori a leggere e vivere il Vangelo… e in certi momenti, dacci le parole per aiutare i nostri genitori a seguire Gesù.

Come Maria
Una notte ho fatto un sogno splendido. Vidi una strada lunga, una strada che si snodava dalla terra e saliva su nell'aria, fino a perdersi tra le nuvole, diretta in cielo. Ma non era una strada comoda, anzi era una strada piena di ostacoli, cosparsa di chiodi arrugginiti, pietre taglienti e appuntite, pezzi di vetro. La gente camminava su quella strada a piedi scalzi. I chiodi si conficcavano nella carne, molti avevano i piedi sanguinanti. Le persone però non desistevano: volevano arrivare in cielo. Ma ogni passo costava sofferenza e il cammino era lento e penoso. Ma poi, nel mio sogno, vidi Gesù che avanzava. Era anche lui a piedi scalzi. Camminava lentamente, ma in modo risoluto. E neppure una volta si ferì i piedi.
Gesù saliva e saliva. Finalmente giunse al cielo e là si sedette su un grande trono dorato. Guardava in giù, verso quelli che si sforzavano di salire. Con lo sguardo e i gesti li incoraggiava. Subito dopo di lui, avanzava Maria, la sua mamma. Maria camminava ancora più veloce di Gesù. Sapete perché? Metteva i suoi piedi nelle impronte lasciate da Gesù. Così arrivò presto accanto a suo Figlio, che la fece sedere su una grande poltrona alla sua destra.
Anche Maria si mise ad incoraggiare quelli che stavano salendo e invitava anche loro a camminare nelle orme lasciate da Gesù, come aveva fatto lei.
Gli uomini più saggi facevano proprio così e procedevano spediti verso il cielo. Gli altri si lamentavano per le ferite, si fermavano spesso, qualche volta desistevano del tutto e si accasciavano sul bordo della strada sopraffatti dalla tristezza.
Tutti: Maria, madre di Gesù, prega per noi, insegnaci ad essere come il tuo figlio. E se qualche volta sarà difficile seguirlo, dacci la mano, e ricordaci sempre che seguire Gesù è la cosa più bella che possiamo fare, è quello che ci renderà sempre felici. Amen.

Canto finale: Come Maria




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