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Maria nuovo cielo e nuova terra

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1 giorno - Tutta la creazione attende con speranza

2 giorno -Abbiamo sperato in Cristo

3 giorno - Siamo stati chiamati alla speranza

4 giorno - Un solo Dio, una sola speranza

5 giorno - La speranza del vangelo 6 giorno - Noi siamo la casa di Dio

7 giorno - Una speranza viva 8 giorno - Vigilanti nella speranza

9 giorno - Simili a Lui


1 giorno
Tutta la creazione attende con speranza


P - Rallegrati, o Madre della Luce ineffabile,
Maria, santa. immacolata Genitrice di Dio:
tu hai portato in te il tempio luminoso del Dio Verbo,
il fuoco della divinità.
Intercedi sempre per noi presso di lui

Canto

L - Dalla lettera ai Romani (8, 18-25)
Fratelli, io ritengo, che le sofferenze del momento presente non sono paragonabili alla gloria futura che dovrà essere rivelata in noi.
La creazione stessa attende con impazienza la rivelazione dei figli di Dio; essa infatti è stata sottomessa alla caducità - non per suo volere, ma per volere di colui che l'ha sottomessa - e nutre la speranza di essere lei pure liberata dalla schiavitù della corruzione, per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio.
Sappiamo bene infatti che tutta la creazione geme e soffre fino ad oggi nelle doglie del parto; essa non è la sola, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente aspettando l'adozione a figli, la redenzione del nostro corpo. Poiché nella speranza noi siamo stati salvati. Ora, ciò che si spera, se visto, non è più speranza; infatti, ciò che uno già vede, come potrebbe ancora sperarlo? Ma se speriamo quello che non vediamo, lo attendiamo con perseveranza.

A questo punto il presidente può proporre una breve riflessione sul testo. Dopo una pausa di silenzio si prega con il responsorio.

P - Il cielo ti proclama beata, o piena di grazia, Madre e Vergine.
T - Anche noi glorifichiamo la tua vita ineffabile, o Madre di Dio.
P - Tutti i popoli ti lodano in ogni lingua, o Madre di Dio.
T - Perché sei la nuova Gerusalemme, la città del nostro Dio, il carro dei multiformi cherubini.

P – Preghiamo.
Signore Dio, noi siamo parte della tua creazione che attende con impazienza la rivelazione dei figli di Dio. Aiutaci ad essere partecipi delle doglie del parto che investe il creato e gli uomini, perché siamo liberati dalla schiavitù del peccato ed entriamo nella libertà dei tuoi figli che sanno sperare quello che non vedono ancora, e si impegnano ad annunciare la gloria futura contenuta nella sofferenza presente.
Tu sei Dio per tutti i secoli dei secoli.
T – Amen.

canto


2 giorno
Abbiamo sperato in Cristo


P – Signora Immacolata, Madre del Signore e Vergine Maria,
noi ti contempliamo dalla terra.
Tu che hai portato nel grembo la Natura incomprensibile,
intercedi presso il Signore per la nostra salvezza

canto

L - Dalla Lettera agli Efesini (1, 11-14)
Fratelli, in Cristo siamo stati fatti eredi, essendo stati predestinati secondo il piano di colui che tutto opera efficacemente conforme alla sua volontà, perché noi fossimo a lode della sua gloria, noi, che per primi abbiamo sperato in Cristo.
In lui anche voi, dopo aver ascoltato la parola della verità, il vangelo della vostra salvezza e avere in esso creduto, avete ricevuto il suggello dello Spirito Santo che era stato promesso, il quale è caparra della nostra eredità, in attesa della completa redenzione di coloro che Dio si è acquistato, a lode della sua gloria.

A questo punto il presidente può proporre una breve riflessione sul testo. Dopo una pausa di silenzio si prega con il responsorio.

P – Tu, Madre della Luce, venerata Madre di Dio, hai portato il Verbo incontenibile.
T – Dopo che lo hai generato, hai continuato ad essere Vergine: con lodi e benedizioni noi ti esaltiamo
P – Egli, nella sua volontà, con la compiacenza del Padre suo e dello Spirito Santo, venne e ci salvò.
T – E anche noi ti chiediamo di poter ottenere misericordia, per la tua intercessione, presso l’Amante degli uomini.

P – Preghiamo
Signore che tutto operi efficacemente conforme alla tua volontà, donaci sapienza e intelligenza perché possiamo entrare nel tuo disegno di salvezza e donare a tutti la speranza che abbiamo ricevuto da te, che vivi e regni con il padre e lo Spirito santo per tutti i secoli dei secoli.
T – Amen.

canto


3 giorno
Siamo stati chiamati alla speranza


P – Madre di Dio, giardino da poco piantato,
nostra avvocata presso il Signore,
tu sei la speranza e il rifugio di quanti confidano in te.
Intercedi presso il tuo Figlio di Dio, perché ci salvi.
Canto

L - Dalla Lettera agli Efesini (1, 15-21)
Fratelli, avendo avuto notizia della vostra fede nel Signore Gesù e dell'amore che avete verso tutti i santi, non cesso di rendere grazie per voi, ricordandovi nelle mie preghiere, perché il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una più profonda conoscenza di lui. Possa egli davvero illuminare gli occhi della vostra mente per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi credenti secondo l'efficacia della sua forza che egli manifestò in Cristo, quando lo risuscitò dai morti e lo fece sedere alla sua destra nei cieli, al di sopra di ogni principato e autorità, di ogni potenza e dominazione e di ogni altro nome che si possa nominare non solo nel secolo presente ma anche in quello futuro.

A questo punto il presidente può proporre una breve riflessione sul testo. Dopo una pausa di silenzio si prega con il responsorio.

P – Ave alla Casa degli angeli; ave alla Vergine che ha generato il nostro Salvatore
T – Ave a colei che intercede presso il nostro salvatore Gesù Cristo affinché rimaniamo saldi nella fede e nella speranza.
P – Venite, adoriamo la Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo.
P – Lodiamo Maria, la Vergine Immacolata che ha generato per noi l’Emmanuele che ci ha fatti eredi del regno dei cieli.

P – Preghiamo
Signore Gesù, tu hai ridato la vista ai ciechi: illumina oggi gli occhi della nostra mente perché possiamo comprendere qual è la speranza a cui il cristiano è chiamato. Fa’ che ti riconosciamo e ti annunziamo come il Signore dell’universo, vivente per tutti i secoli dei secoli.
T – Amen.

Canto


4 giorno
Un solo Dio, una sola speranza



P – O Deípara, nostro rifugio e nostra speranza, Santa e immacolata Genitrice di Dio,
gioia del cielo e della terra, nube leggera che hai riversato su di noi il Salvatore,
intercedi presso di Lui perché ci salvi

canto

L - Dalla Lettera agli Efesini (4, 1-6)
Fratelli, vi esorto io, il prigioniero nel Signore, a comportarvi in maniera degna della vocazione che avete ricevuto, con ogni umiltà, mansuetudine e pazienza, sopportandovi a vicenda con amore, cercando di conservare l'unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace.
Un solo corpo, un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo.
Un solo Dio Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti ed è presente in tutti.

A questo punto il presidente può proporre una breve riflessione sul testo. Dopo una pausa di silenzio si prega con il responsorio.

P – Tu sei la nostra speranza, o Colomba spirituale, che hai portato la misericordia: Gesù, il Generato dal Padre.
T – Sii tu a custodirci dal luoghi eccelsi in cui ti trovi, o Signora, o Padrona di tutti noi, o Madre di Dio e sempre Vergine.
P – Chiedi a Colui che hai generato che allontani da noi la disunione e che stabilisca su di noi la sua pace.
T – hai partorito il Figlio di Dio e la Sapienza di Dio. Egli è il Dio dei nostri padri e non ve n’è un altro al di fuori di lui.

P – Preghiamo
Signore Dio che sei Padre di tutti e sei presente in tutti, fa’ che camminiamo in questo mondo con la tua pace nel cuore, conservando l’unità dello spirito e realizzando comunione vera con tutti nel tuo nome. Tu che hai donato a ciascuno la vocazione a seguirti per le vie dell’umiltà e della mansuetudine e desideri averci presso di te che vivi e regni per tutti i secoli dei secoli.
T – Amen.

Canto


5 giorno
La speranza del vangelo

P – O Maria, tavola intellettuale e vivente della legge mosaica,
non costruita con il lavoro dell’arte,
tu hai portato sulle tue mani il Dio dell’universo veramente incarnato.
Con voci di giubilo ti innalziamo canti di lode,
o immensamente benedetta fra le donne,
immacolata Genitrice di Dio.
canto

L - Dalla Lettera ai Colossesi (1, 1-6)
Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Timòteo, ai santi e fedeli fratelli in Cristo dimoranti in Colossi grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro!
Noi rendiamo continuamente grazie a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, nelle nostre preghiere per voi, per le notizie ricevute della vostra fede in Cristo Gesù, e della carità che avete verso tutti i santi, in vista della speranza che vi attende nei cieli.
Di questa speranza voi avete già udito l'annunzio dalla parola di verità del vangelo che è giunto a voi, come pure in tutto il mondo fruttifica e si sviluppa; così anche fra voi dal giorno in cui avete ascoltato e conosciuto la grazia di Dio nella verità.

A questo punto il presidente può proporre una breve riflessione sul testo. Dopo una pausa di silenzio si prega con il responsorio

P – Ave, O Vergine, stabilità della Chiesa, o Vergine, speranza dei cristiani.
T – Ave o Vergine, lingua degli apostoli, purezza delle vergini, corona dei martiri, letizia dei giusti.
P – Ti preghiamo, ricordaci, o Avvocato fedele, al Signore che si è fatto uomo e ci ha donato la sua grazia.
T – Egli confermi nella fede noi tutte sue pecore, e ci guidi nella sua Parola fino al termine dei termini

P – Preghiamo
Signore Gesù Cristo, tu ci hai inviati al mondo per piantare il seme della tua Parola di vita e hai fatto di noi i collaboratori della speranza che abbondantemente riversi nei cuori di chi ti ascolta e mette in pratica la tua Parola.
Noi ti rendiamo grazie e ti preghiamo di accrescere in noi l’impegno nella testimonianza della fede perché possiamo essere veri annunciatori del tuo Regno che viene continuamente e che tu realizzi insieme al Padre e allo Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli.
T – Amen.

canto


6 giorno
Noi siamo la casa di Dio

P – Madre e Vergine, Dimora di colui che è risorto e rende incorruttibili tutti gli uomini,
noi ti magnifichiamo, o Benedetta tra le donne.
O tempio immacolato, Dimora dell’immenso Verbo che è Dio,
Maria, Vergine santa, hai portato in grembo il Verbo che procede dal Padre prima dei secoli,
noi abbiamo te come nostra interceditrice, Madre immacolata dell’Emmanuele,
tempio del Verbo del Padre celeste.
Intercedi per noi presso il Figlio tuo.

Canto

L - Dalla Lettera agli Ebrei (3, 4-14)
Fratelli, ogni casa viene costruita da qualcuno; ma colui che ha costruito tutto è Dio. In verità Mosè fu fedele in tutta la sua casa come servitore, per rendere testimonianza di ciò che doveva essere annunziato più tardi; Cristo, invece, lo fu come figlio costituito sopra la sua propria casa.
E la sua casa siamo noi, se conserviamo la libertà e la speranza di cui ci vantiamo.
Per questo, come dice lo Spirito Santo: Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori come nel giorno della ribellione, il giorno della tentazione nel deserto, dove mi tentarono i vostri padri mettendomi alla prova, pur avendo visto per quarant'anni le mie opere. Perciò mi disgustai di quella generazione e dissi: Sempre hanno il cuore sviato. Non hanno conosciuto le mie vie. Così ho giurato nella mia ira: Non entreranno nel mio riposo.
Guardate perciò, fratelli, che non si trovi in nessuno di voi un cuore perverso e senza fede che si allontani dal Dio vivente. Esortatevi piuttosto a vicenda ogni giorno, finché dura quest'oggi, perché nessuno di voi si indurisca sedotto dal peccato.
Siamo diventati infatti partecipi di Cristo, a condizione di mantenere salda sino alla fine la fiducia che abbiamo avuta da principio.

A questo punto il presidente può proporre una breve riflessione sul testo. Dopo una pausa di silenzio si prega con il responsorio

P – Colui che ha creato il cielo e la terra, colui che procede dal Padre, venne e rimase nel tuo seno per nove mesi.
T – Salve, o arca senza difetto, posta nel tabernacolo dell’alleanza.
P – Tu, o Maria, sei il nuovo cielo. Tu sei innalzata al di sopra di tutti, o Madre del Re della gloria.
T – Salve, o Casa immacolata di Dio, campo che non è stato seminato e che tuttavia ha dato il frutto della vita. nel tuo seno fu trovato Gesù, il nostro salvatore.

P – Preghiamo
Signore Dio che non hai inizio né fine, tu ci hai donato il tempo insieme alla vita. Fa’ che possiamo viverlo in pienezza di senso, con libertà e speranza, costruendo una dimora dentro di noi finché giungeremo ad abitare in te che vivi e regni per tutti i secoli dei secoli.
T – Amen.

canto


7 giorno
Una speranza viva

P – O tempio e talamo del Creatore del cielo e della terra
Che come fuoco ridà vita ai nostri morti, noi ti magnifichiamo, o Benedetta tra le donne.
Cielo splendente e nube luminosa, porta del cielo e strada del regno,
Madre immacolata del Dio vivente, noi ti magnifichiamo

Canto

L - Dalla prima Lettera di Pietro (1, 3-9)
Sia benedetto Dio e Padre del Signore nostro Gesù Cristo; nella sua grande misericordia egli ci ha rigenerati, mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per una speranza viva, per una eredità che non si corrompe, non si macchia e non marcisce. Essa è conservata nei cieli per voi, che dalla potenza di Dio siete custoditi mediante la fede, per la vostra salvezza, prossima a rivelarsi negli ultimi tempi.
Perciò siete ricolmi di gioia, anche se ora dovete essere un po’ afflitti da varie prove, perché il valore della vostra fede, molto più preziosa dell'oro, che, pur destinato a perire, tuttavia si prova col fuoco, torni a vostra lode, gloria e onore nella manifestazione di Gesù Cristo: voi lo amate, pur senza averlo visto; e ora senza vederlo credete in lui.
Perciò esultate di gioia indicibile e gloriosa, mentre conseguite la meta della vostra fede, cioè la salvezza delle anime.

A questo punto il presidente può proporre una breve riflessione sul testo. Dopo una pausa di silenzio si prega con il responsorio

P – Tutti i re della terra camminano nella tua luce, e i popoli nel tuo splendore, o Maria, Madre di Dio.
T – Tutte le generazioni danno benedizione a te che sei la Madre di colui che è risorto dai morti.
P – Uno della Trinità, consustanziale al Padre, vedendo la nostra umiliazione e la nostra amara schiavitù, abbassò il cielo dei cieli, divenne uomo come noi, eccetto che nel peccato. Ci guarì e ci liberò poiché noi siamo suo popolo.
T – Benedetta sei tu fra le donne, e benedetto è il tuo frutto, o Maria, o vergine Immacolata, poiché da te sorse per noi il Sole della giustizia, sotto le cui ali si trova la guarigione.

P – Preghiamo
Signore, tu che hai affrontato per mezzo del tuo Figlio il peccato e la morte e hai manifestato la tua salvezza e il tuo amore infinito, ricolmaci di gioia, per mezzo dello Spirito Santo, perché possiamo esultare riconoscendo il tuo disegno nella storia del mondo e nella nostra storia personale. Tu vivi e regni per tutti i secoli dei secoli.
T - Amen.

Canto


8 giorno
Vigilanti nella speranza



P – Noi ti lodiamo e ti celebriamo come Vergine e Madre,
arca della divina Incarnazione, che hai salvato la vita del genere umano.
Colui che è generato dal Padre, l’Antico dei giorni,
Colui che dall’eternità esiste fuori dal tempo,
nel tempo abitò il tuo grembo.
Esulta, o Sede della salvezza, sicura speranza degli uomini, conciliatrice della legge e della grazia,
noi ti magnifichiamo.

L - Dalla prima Lettera di Pietro (1, 13-21)
Fratelli, dopo aver preparato la vostra mente all'azione, siate vigilanti, fissate ogni speranza in quella grazia che vi sarà data quando Gesù Cristo si rivelerà.
Come figli obbedienti, non conformatevi ai desideri d'un tempo, quando eravate nell'ignoranza, ma ad immagine del Santo che vi ha chiamati, diventate santi anche voi in tutta la vostra condotta; poiché sta scritto: Voi sarete santi, perché io sono santo.
E se pregando chiamate Padre colui che senza riguardi personali giudica ciascuno secondo le sue opere, comportatevi con timore nel tempo del vostro pellegrinaggio. Voi sapete che non a prezzo di cose corruttibili, come l'argento e l'oro, foste liberati dalla vostra vuota condotta ereditata dai vostri padri, ma con il sangue prezioso di Cristo, come di agnello senza difetti e senza macchia.
Egli fu predestinato già prima della fondazione del mondo, ma si è manifestato negli ultimi tempi per voi. E voi per opera sua credete in Dio, che l'ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria e così la vostra fede e la vostra speranza sono fisse in Dio.

A questo punto il presidente può proporre una breve riflessione sul testo. Dopo una pausa di silenzio si prega con il responsorio

P – O Maria, la tua gloria è più elevata del cielo, tu sei onorata dalla terra e da coloro che abitano in essa, perché tu sei in realtà la vera strada, quella che conduce verso l’altezza dei cieli.
T – O tu che indossi abiti di cielo, chiedi al tuo Figlio Gesù di perdonare i nostri peccati.
P – Ave a te, o Maria, passaggio puro, dimora del Verbo, melograno spirituale e buono, che rallegra il cuore di coloro che cercano il Signore.
T – Ave a te, tabernacolo dell’Onnipotente, urna d’oro, mistica tenda del Verbo del Padre altissimo, con lodi e cantici le chiesa di tutta la terra ti magnificano.

P – Preghiamo
Signore Gesù tu ci hai salvato donando per noi la tua vita fino alla fine. Nel tempo del nostro pellegrinaggio sulla terra noi seguiamo il tuo invito a diventare santi a immagine del Santo, in tutta la nostra condotta. Aiutaci a non disperderci nella frammentarietà, perché possiamo credere e sperare nella tua salvezza, vigilanti e attenti ai segni della tua rivelazione. Tu vivi e regni per tutti i secoli dei secoli.
T – Amen.

Canto


9 giorno
Simili a Lui


P – Vidi un segno che apparve nel cielo!
Costei è Maria, il nuovo cielo che è sulla terra,
dalla quale è apparso per noi il Sole dei giustizia.
Per questo, o popoli tutti, glorifichiamo la Vergine,
poiché è lei che ha generato Dio per noi
immacolata e pura e santa in ogni cosa.

Canto

L - Dalla prima Lettera di Giovanni (3, 1-3)
Fratelli, quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! La ragione per cui il mondo non ci conosce è perché non ha conosciuto lui.
Carissimi, noi fin d'ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.
Chiunque ha questa speranza in lui, purifica se stesso, come egli è puro.

A questo punto il presidente può proporre una breve riflessione sul testo. Dopo una pausa di silenzio si prega con il responsorio

P – Siano aperte le porte della gloria e sia scoperto il velo della luce e venga lo Spirito Santo a rivelare Colui che è il Salvatore del mondo.
T – Noi lodiamo Maria, centro di tutto il mondo, Pura tra i puri, Figlia del Figlio, sorella degli angeli.
P – La gloria del tuo Figlio riempie il cielo e la terra, i monti e i colli, le cose visibili e invisibili.
T – Ed ora, o Vergine, intercedi presso il tuo Figlio perché visiti la nostra assemblea, benedica le nostre azioni, e ci conceda la comunione con la Santissima Trinità.

P – Preghiamo
Signore Dio, il tuo amore continua nella storia, spesso invisibile a chi non ti conosce. Noi però ti abbiamo conosciuto e riconosciuto come Padre di tutti gli uomini. Tu che desideri di essere desiderato da tutti noi, guidaci nella nostra esistenza distinguendo i segni della tua azione che ci apre all’oltre del tuo regno che viene per tutti i secoli dei secoli.
T – Amen

canto

  

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DOTTORE IN S. TEOLOGIA CON SPECIALIZZAZIONE IN MARIOLOGIA
DOCENTE ALL'ISSR "SAN LUCA" DI CATANIA

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