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Maria e i doni dello Spirito Santo

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Il Rosario
I sette doni dello Spirito,
misteri della nostra salvezza


1° Mistero
2° Mistero
3° Mistero
4° Mistero
5° Mistero
6° Mistero
7° Mistero

In questo anno dedicato allo Spirito Santo non potevamo dimenticare un incontro decisivo per la storia della nostra salvezza: quello tra lo Spirito e Maria. Con il Rosario professiamo la fiducia che siamo capaci, come lei, di aprirci all'azione dello Spirito: Egli infatti non si stanca di chiamarci a collaborare a questa sua paziente, stupenda e sempre nuova opera di salvezza del mondo. Per quelli più giovani fra voi, che - arrivando in chiesa qualche minuto prima dell'orario per servire la S. Messa - avranno a volte osservato con un po' di curiosità alcune persone, soprattutto anziane, raccogliersi in preghiera prima dell'Eucaristia per recitare questa invocazione continua di Ave Maria, questo inserto diventa l'occasione per avvicinare il S. Rosario in un modo semplice e comprensibile: vivetelo come un momento che vi mette in profonda comunione con la preghiera di molte persone adulte che proprio attraverso il Rosario affidano anche voi e il vostro futuro al Signore per intercessione della Madonna.

Il popolo di Israele, che pure non conosceva ancora lo Spirito e la Rivelazione completa del mistero di Dio compiuta da Gesù, aveva però un testo che già intuiva la ricca opera di Dio in favore degli uomini. Da quel testo la Chiesa ha dato il nome ai sette doni che descrivono il modo gratuito dello Spirito di farsi vicino a noi e sostenerci nella vita di ogni giorno.

Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse,
un virgulto germoglierà dalle sue radici.
Su di lui si poserà lo spirito del Signore,
spirito di sapienza e di intelligenza,
spirito di consiglio e di fortezza,
spirito di conoscenza e di timore del Signore.
(Is 11,1-2)

Anche Maria, da buona credente, conosceva questo testo, e ha saputo manifestare nella propria vita quanto questi doni la guidassero nelle sue scelte, nel suo modo di stare accanto alle persone, nel suo rapporto con Dio. Recitando questo Rosario vogliamo scoprire in noi l'esistenza di questi stessi doni e vogliamo chiedere per intercessione della Madonna di saperli mettere a frutto come ha fatto lei.

Mediteremo i 7 misteri dell'azione gratuita dello Spirito (la Chiesa ha aggiunto il dono della pietà):

1° mistero: l'attesa di Maria e del popolo eletto - il dono della scienza
2° mistero: l'annuncio a Maria - il dono dell'intelletto
3° mistero: l'esultanza di Maria nella visitazione - il dono della sapienza
4° mistero: Maria alle nozze di Cana - il dono del consiglio
5° mistero: Maria ai piedi della Croce - il dono della fortezza
6° mistero: Maria nel fuoco di Pentecoste - il dono della pietà
7° mistero: Maria nella gloria della resurrezione - il dono del timore di Dio

Si può decidere di dividere in più giorni la recita, affidando uno alla volta i sette misteri a un giorno diverso della settimana (da lunedì a domenica). Se si recita in gruppo, ogni ragazzo reciterà a turno un'Ave Maria, mentre il Padre Nostro iniziale, la settima (ultima) Ave Maria e il Gloria finale saranno recitati tutti assieme. Se si recita in gruppo o da soli c'è la possibilità anche di non recitare per intero le sette Ave Maria, ma di recitarne solo la prima parte, fino a Gesù, e di aggiungere poi una piccola frase che ricorda il mistero messo a tema. Solo l'ultima Ave Maria sarà recitata per intero.



1° Mistero:
L'attesa di Maria e del popolo eletto
Il dono della scienza vai in alto pagina



Dal libro del profeta Isaia (60,1-3)
Sorgi, rivéstiti di luce, poiché viene la tua luce, e la gloria del Signore risplende su di te! Poiché le tenebre ricoprono la terra e l'oscurità avvolge i popoli, ma su di te risplende il Signore, la sua gloria appare su di te. Cammineranno le nazioni alla tua luce ed i re al tuo splendore che sorge.

Lo Spirito di scienza è quello che ci aiuta a comprendere il mistero di Dio nella storia. Egli ha creato il mondo per potervi incontrare l'uomo. Ma noi nel mondo vediamo tenebre e oscurità, i mali che nascondono l'opera di Dio. Lo Spirito di scienza ci fa vivere l'attesa per l'intervento di Dio che vinca il male e che ci faccia conoscere in pieno l'opera di amore della creazione così come lui l'ha pensata in origine.
Maria ha vissuto l'attesa del Messia e ha nutrito continuamente il desiderio dell'intervento di Dio nella storia.

T. Padre nostro...
1° rag. Ave Maria... Santa Maria... oppure Ave Maria... Gesù, atteso dalle genti
2° - 6° rag. Ave Maria... Santa Maria... oppure Ave Maria... Gesù, atteso dalle genti
T. Ave Maria (la settima, per intero)
T. Gloria al Padre...

Altre clausole alternative:
... Gesù, che ci fa conoscere il mistero di Dio nel mondo
... Gesù, che ci dona lo Spirito di scienza


2° Mistero:
L'annuncio a Maria
Il dono dell'intelletto vai in alto pagina



Dal Vangelo secondo Luca (1,26-38)
Nel sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: "Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te". A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L'angelo le disse: "Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine".
Allora Maria disse all'angelo: "Come è possibile? Non conosco uomo". Le rispose l'angelo: "Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio". Allora Maria disse: "Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto". E l'angelo partì da lei.

Lo Spirito di intelletto è quello che ci aiuta a conoscere il mistero di Dio dentro noi stessi, in profondità: non solo la creazione, ma ogni persona può diventare come un luogo incantevole per l'incontro con Dio. Maria è aiutata a capire, attraverso le parole dell'angelo, che la sua semplicità, umiltà, obbedienza sono il terreno preferito da Dio per rivelarsi e compiere la sua azione. Aver avuto fiducia nello Spirito Santo ha significato per lei ricevere anche il dono dell'intelligenza di sé, il dono di comprendere quanto poteva diventare alleata del Signore nell'opera di salvezza.

T. Padre nostro...
1° rag. Ave Maria... Santa Maria... oppure Ave Maria... Gesù, accolto da te con fiducia
2° - 6° rag. Ave Maria... Santa Maria... oppure Ave Maria... Gesù, accolto da te con fiducia
T. Ave Maria (la settima, per intero)
T. Gloria al Padre...

Altre clausole alternative:
... Gesù, che ci fa conoscere il mistero di Dio in noi
... Gesù, che ci dona lo Spirito di intelletto


3° Mistero:
L'esultanza di Maria nella Visitazione
Il dono della sapienza vai in alto pagina



Dal Vangelo secondo Luca (1,46-55)
Allora Maria disse:
"L'anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva.
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato a mani vuote i ricchi.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre".

Lo Spirito di sapienza è quello che ci aiuta conoscere il mistero di Dio con uno sguardo d'insieme che abbraccia tutto: il mondo, noi stessi, le vicende comunitarie e quelle della storia. Quando uno, grazie a questo dono, riesce a intuire la ricchezza dell'opera di Dio a partire dalle molteplici esperienze della vita, non può fare a meno di esultare, come Maria, con un canto di ringraziamento di lode, riconoscendo quanto il Signore ha operato in lei, nelle vicende del suo popolo e nel corso di tutta la storia, "per sempre".

T. Padre nostro...
1° rag. Ave Maria... Santa Maria... oppure Ave Maria... Gesù, che ti fa esultare nella gioia
2° - 6° rag. Ave Maria... Santa Maria... oppure Ave Maria... Gesù, che ti fa esultare nella gioia
T. Ave Maria (la settima, per intero)
T. Gloria al Padre...

Altre clausole alternative:
... Gesù, che ci apre alla gioia del mistero di Dio
... Gesù, che ci dona lo Spirito di sapienza


4° Mistero:
Maria alle nozze di Cana
Il dono del consiglio vai in alto pagina



Dal Vangelo secondo Giovanni (2,1-11)
Tre giorni dopo, ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c'era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: "Non hanno più vino". E Gesù rispose: "Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora". La madre dice ai servi: "Fate quello che vi dirà".
Vi erano là sei giare di pietra per la purificazione dei Giudei, contenenti ciascuna due o tre barili. E Gesù disse loro: "Riempite d'acqua le giare"; e le riempirono fino all'orlo. Disse loro di nuovo: "Ora attingete e portatene al maestro di tavola". Ed essi gliene portarono. E come ebbe assaggiato l'acqua diventata vino, il maestro di tavola, che non sapeva di dove venisse (ma lo sapevano i servi che avevano attinto l'acqua), chiamò lo sposo e gli disse: "Tutti servono da principio il vino buono e, quando sono un po' brilli, quello meno buono; tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono". Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.

Lo Spirito di consiglio ci introduce nella responsabilità di rispondere ai doni di Dio, per rendere sempre più operante il suo mistero. Quando i doni dello Spirito cominciano a essere riconosciuti, occorre esercitare la capacità di scegliere, di decidere i piccoli o grandi passi per procedere nel progetto che il Signore ha su di noi. Maria è stata capace di decidere al momento giusto cosa occorreva fare perché l'opera di Dio in Gesù cominciasse a manifestarsi. È importante nella nostra vita farci consigliare da chi si prende cura di noi, per essere un giorno anche noi pronti a consigliare altri sul cammino da percorrere.

T. Padre nostro...
1° rag. Ave Maria... Santa Maria... oppure Ave Maria... Gesù, che manifesta l'opera di Dio
2° - 6° rag. Ave Maria... Santa Maria... oppure Ave Maria... Gesù, che manifesta l'opera di Dio
T. Ave Maria (la settima, per intero)
T. Gloria al Padre...

Altre clausole alternative:
... Gesù, che sostiene i nostri passi incontro al mistero di Dio
... Gesù, che ci dona lo Spirito di consiglio


5° Mistero:
Maria ai piedi della Croce
Il dono della fortezza vai in alto pagina



Dal Vangelo secondo Giovanni (19,25-30)
Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: "Donna, ecco il tuo figlio!". Poi disse al discepolo: "Ecco la tua madre!". E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa.
Dopo questo, Gesù, sapendo che ogni cosa era stata ormai compiuta, disse per adempiere la Scrittura: "Ho sete". Vi era lì un vaso pieno d'aceto; posero perciò una spugna imbevuta di aceto in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. E dopo aver ricevuto l'aceto, Gesù disse: "Tutto è compiuto!". E, chinato il capo, spirò.

Lo Spirito di fortezza ci consente di resistere nelle decisioni prese, contro ogni tentazione, scoraggiamento o paura. È il dono di cui abbiamo bisogno ogni giorno per vivere il mistero di Dio nella nostra vita; ma ne abbiamo bisogno anche in alcuni momenti decisivi, quando intuiamo cosa il Signore ci chiede e abbiamo bisogno di una forza particolare per rispondergli. Così è stato per Maria, per la quale non è stato certamente facile diventare discepola del suo Signore in modo definitivo sotto la croce, accogliendo insieme la missione di prendere per mano la Chiesa come madre premurosa.

T. Padre nostro...
1° rag. Ave Maria... Santa Maria... oppure Ave Maria... Gesù, che ti rende madre della Chiesa
2° - 6° rag. Ave Maria... Santa Maria... oppure Ave Maria... Gesù, che ti rende madre della Chiesa
T. Ave Maria (la settima, per intero)
T. Gloria al Padre...

Altre clausole alternative:
... Gesù, che sulla croce ci svela il mistero di Dio
... Gesù, che ci dona lo Spirito di fortezza


6° Mistero:
Maria nel fuoco di Pentecoste
Il dono della pietà vai in alto pagina



Dagli Atti degli Apostoli (1,12-14; 2,1-4)
Allora ritornarono a Gerusalemme dal monte detto degli Ulivi, che è vicino a Gerusalemme quanto il cammino permesso in un sabato. Entrati in città salirono al piano superiore dove abitavano. C'erano Pietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo di Alfeo e Simone lo Zelòta e Giuda di Giacomo. Tutti questi erano assidui e concordi nella preghiera, insieme con alcune donne e con Maria, la madre di Gesù e con i fratelli di lui...
Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all'improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d'esprimersi.

Lo Spirito di pietà è quello che ci mette in comunione con Dio attraverso la preghiera e una vita ormai condotta secondo la sua volontà. Bisogna creare continuamente le condizioni migliori perché lo Spirito effonda in modo sempre nuovo i suoi doni su di noi. L'atteggiamento di Maria, assidua nella preghiera insieme con gli apostoli, è insieme dono dello Spirito e impegno di vita: si crea una circolarità tra noi e Dio che ci introduce sempre più profondamente nel suo mistero.

T. Padre nostro...
1° rag. Ave Maria... Santa Maria... oppure Ave Maria... Gesù, che manda il suo Spirito
2° - 6° rag. Ave Maria... Santa Maria... oppure Ave Maria... Gesù, che manda il suo Spirito
T. Ave Maria (la settima, per intero)
T. Gloria al Padre...

Altre clausole alternative:
... Gesù, che rende piena la nostra comunione col mistero di Dio
... Gesù, che ci dona lo Spirito di pietà


7° Mistero:
Maria nella gloria della Risurrezione
Il dono del timor di Dio vai in alto pagina



Dal libro dell'Apocalisse di San Giovanni apostolo (12,1.3-6)
Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle. Poi apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; la sua coda trascinava giù un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra. Il drago si pose davanti alla donna che stava per partorire per divorare il bambino appena nato. Essa partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni con scettro di ferro, e il figlio fu subito rapito verso Dio e verso il suo trono. La donna invece fuggì nel deserto, ove Dio le aveva preparato un rifugio perché vi fosse nutrita.

Lo Spirito del timore di Dio non è quello della paura di fronte al suo mistero che giunge con violenza su di noi; è invece il senso di stupore di fronte a un mistero così grande che riesce a farsi così piccolo come un bambino per avvicinarsi con discrezione e simpatia a noi. Dobbiamo piuttosto avere paura del male, personificato nel diavolo, come dice l'Apocalisse: quello sì incombe su di noi, pronto ad approfittare delle nostre debolezze. Maria è la prova che una vita vissuta con questo senso di stupore per l'opera di Dio, e vissuta senza cedimenti di paura contro il male che tenta di strapparci a Lui, apre alla comunione vera ed eterna con il mistero felice di Dio: possiamo partecipare così anche noi , come Maria, alla vittoria di Gesù risorto contro il peccato.

T. Padre nostro...
1° rag. Ave Maria... Santa Maria... oppure Ave Maria... Gesù, che ti introduce nella sua stessa vita
2° - 6° rag. Ave Maria... Santa Maria... oppure Ave Maria... Gesù, che ti introduce nella sua stessa vita
T. Ave Maria (la settima, per intero)
T. Gloria al Padre...

Altre clausole alternative:
... Gesù, che ci fa partecipi per sempre del mistero di Dio
... Gesù, che ci dona lo Spirito del timore di Dio

Conclusione del Rosario

Salve Regina...

La preghiera del rosario è una grande intercessione che da tante chiese e da tanti luoghi si innalza giorno per giorno, per le mani di Maria, a Dio. Per questo l'uso di ogni persona e di ogni comunità è quello di concluderlo elevando una preghiera particolare per il Papa e per tutte le necessità della Chiesa.

G. Ti preghiamo, o Padre, di proteggere il Papa, vicario del tuo Figlio in terra, e di accogliere tutte le intenzioni di preghiera che come pastore gli stanno a cuore per la Chiesa e il mondo intero:
T. Padre nostro...

G. Ti affidiamo, o Maria, la Chiesa che, accompagnata dal tuo amore di madre, diffonde l'amore di Dio tra gli uomini:
T. Ave Maria...

G. Ti lodiamo, Trinità d'amore, che ci prometti e ci rendi possibile la comunione col tuo mistero di vita:
T. Gloria al Padre...

G. Maria, dimora dello Spirito Santo
T. Prega per noi.



"Il Rosario è la mia preghiera prediletta. Preghiera meravigliosa! Meravigliosa nella sua semplicità e profondità...
Il nostro cuore può racchiudere in queste Ave Maria tutti i fatti che compongono la vita dell'individuo, della famiglia, della nazione, della Chiesa e dell'umanità".

Giovanni Paolo II, Angelus del 29/10/1978

  

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