Su di una collina nei pressi della cittadina, nell'intento di sradicare il cattolicesimo della zona, era stata rasa al suolo una cappella e distrutta un'immagine di Maria. Nella notte della Pentecoste del 1513, ad un consigliere comunale di nome Maurizio von Mettenwyl, apparve la Santa Vergine avvolta di strali di luce, con la luna sotto i suoi piedi. Maria appariva incoronata e portava Gesù Bambino sul braccio sinistro, mentre nella mano destra teneva uno scettro. Di fronte a questa maestosa apparizione l'uomo rimase sconvolto e cadendo in ginocchio, promise di far ricostruire la cappella e di rimettere un'immagine di Maria al suo posto, così come gli appariva. La sera successiva, avendo udito questa storia, si riunirono sul luogo dell'apparizione molte persone a pregare. Allora la Beata Vergine apparve ancora una volta a tutti, senza corona, ma con due Angeli che la reggevano sul suo capo, da qui il titolo di "Regina degli Angeli". Tutti i fedeli che erano stati testimoni di quest'apparizione rimasero molto commossi e pregarono Maria di aiutare e difendere la piccola comunità cattolica, contro la grande minaccia riformista degli zurighesi. Quando, dopo poco tempo, il cantone cattolico fu liberato dalla minaccia protestante, i fedeli, in segno di gratitudine verso la Beata Vergine Maria, eressero di nuovo la cappella sulla collina di Wesemlin, affidata, dal 1588, alle cure dei cappuccini.