Tra i sog­getti dei francobolli, hanno netta preva­lenza quelli religiosi (se ne contano oltre 4.000); e tra questi prevale quello mariano. Ne è prova il fatto che le poste di ben 45 nazioni hanno emesso francobolli mariani. Il primo posto spetta all'Europa, con le seguenti 18 nazioni: Austria, Baviera, Belgio, Cecoslovacchia, Danzica, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Liechten­stein, Lituania, Saar, Serbia, Spagna, Un­gheria e lo Stato della Città del Vaticano. Il secondo posto spetta all'America, con: Argentina, Bolivia, Brasile, Colombia, Co­starica, Dominicana (Rep.), Haiti, Para­guay, Perù, Venezuela, e Isole Vergini (Pos­sedimento della Gran Bretagna). L'Asia è al terzo posto: Filippine (Isole), Giappone, India Port., Macao Port., Timor Port. e Turchia. L'Africa occupa il quarto posto: Angola, Capo Verde, Guinea, Mozambico, S. Tome e Principe.
Durante « l'Anno Mariano » (1954), emette­vano francobolli mariani: Stato della Città del Vaticano, Belgio, Francia, Irlanda, Liech­tenstein, Malta, Monaco (Principato), Saar (Territorio), Spagna, Filippine (Isole), Bra­sile, Colombia, Dominicana (Rep). e Perù. I soggetti di tali francobolli si possono divi­dere in tre categorie:
1) dipinti e sculture della Vergine (predomina la Vergine col Bambino);
2) la Madonna Patrona delle Na­zioni (Brasile e Colombia);
3) decisioni dei Romani Pontefici e Apparizioni storiche della Vergine.
Diversi francobolli portano esplici­tamente l'iscrizione « Anno Mariano » (Ita­lia, Irlanda, Rep. Dominicana, Isole Filip­pine); altri portano l'iscrizione « Centenario della definizione del dogma dell'Immacolata Concezione »  (Malta e  Brasile).

2. Storia della Filatelica mariana
Il primo francobollo mariano risale al 1866. Si sa che Colombo, vedendo « innu­merevoli isole » e pensando alla leggenda di S. Orsola e « innumerevoli compagne » mar­tiri, le appellò Isole della Vergine. Coerente­mente ad una tale denominazione, le poste inglesi, nel 1866, emettevano la prima serie di francobolli per le Isole della Vergine, e vi raffigurarono Sant'Orsola. Ma il « post-master » di quelle isole, ignaro della loro genuina denominazione, reagì, e chiese che, in luogo di Sant'Orsola, venisse raffigurata la Vergine, ossia, la Madonna. Londra l'ac­contentò, e nella serie suppletiva del 1867 (riprodotta poi nel 1888), vi fece raffigurare una Immacolata, ispirata al celebre quadro del Murillo. Il secondo francobollo mariano veniva emesso dalla Baviera nel 1920, con la didascalia: « Patrona Bavariae ». Pochi mesi dopo, il Lichtenstein ricordava gli ot­tant’anni del Principe Giovanni con un fran­cobollo con la Madonna e la didascalia: «MDCCCXL-MCMXX». Veniva poi l'Un­gheria la quale, nell'omaggio filatelico alla Regina dell'universo, vanta un vero pri­mato, avendo emesso varie serie di fran­cobolli mariani con la didascalia: « Patrona Hungariae ». Seguono poi, per ordine crono­logico, la Saar (1925), la Spagna (1931 e in seguito), il Messico (1939), la Lituania (nel 1941), la Serbia (nel 1941-42), l'Austria (nel 1945 e in seguito), il Portogallo (nel 1946 e in seguito), la Città del Vaticano (nel 1950 e poi in seguito), il Brasile (nel 1950), il Principato di Monaco (nel 1951), l'Isola di Malta (nel 1951), la Colombia (nel 1953 e poi in seguito), il Perù (nel 1954), l'Irlanda (nel 1954), Malta (nel 1954), la Saar (nel 1954), la Rep. Dominicana (nel 1954), l'Italia (nel 1954). Oltre a queste serie a scopo devozionale, nel 1920 (in Lituania e poi, in seguito, presso altre nazioni) aveva inizio l'emissione di serie di francobolli mariani a scopo benefi­co e caritativo.
Sui francobolli mariani sono state orga­nizzate mostre, è stato indetto un « referen­dum ». Un «album» di francobolli mariani è stato composto in Francia da R. Radas, L’Album de l’iconographie de la Vierge en philatélie (al « Cercle philatélique catholique ».
Esposizioni di francobolli mariani sono state organizzate a Roma, nei locali della Basilica di S. Maria degli Angeli (nel 1954) e a Londra (nel 1955). Un « referendum », in­fine, veniva indetto nel 1955 dall'Unione Fi­latelica Mondiale « S. Gabriele » sui più belli francobolli mariani,  risultandone vincitori:
1)  la « Madonna Sistina » di Raffaello (Saar);
2) la « Pietà » di Michelangelo (Argentina);
3) la « Patrona Martyrum » (Ungheria), 1940.

Bibliografia
GARCÌA L., La Virgen en la Filatelia, Madrid 1948; LE GUÉRINEL P., C.M., La Vierge dans la philatélie, in « La Croix » del 30 luglio 1949; RADAS R., L’iconographie de la Vierge en philatélie, in « Marianum » 12 (1950) pp. 170-179; HORN A., The Madonna on stamps, in « Queen of the missions », Chicago 1954-55; divenuto poi The age of Mary, 1956-57, pas­sim; CASSIANO DA LANGASCO, O.F.M. CAP., La Madonna nella Filatelica, in « Enc. Mar. Theotócos », II Ed. 1957, pp. 819-832; L'Anno Mariano 1954 nell'Urbe e nell'Orbe, Città del Va­ticano 1958, pp. 447-451.