Dal 7 dicembre 1933 al 14 agosto 1934, la signora Brauchle, originaria di Ravensburg, sostiene di aver avuto avuto sulle rive del Lago di Costanza, diciotto apparizioni e ricevuto alcuni messaggi della Vergine. Il 7 dicembre 1933, durante un ritiro spirituale, la signora Branchle ha una forte estasi nella sua camera, accompagnata da una visione o apparizione di Maria. Il giorno seguente, dopo la predica,  ella vide, in un'apparizione legata a un'estasi, tre raggi di luce uscire dal petto di Maria. Nel marzo 1934, la Vergine appare per la terza volta e la signora Branchie si inquieta: «Mostrati dunque ad altre persone o diranno che sono pazza!» dice all'apparizione, che la invita ad andare, in una data precisa, presso la casa Saint-Martin, davanti alla riproduzione della Grotta di Lourdes. Alcune centinaia di fedeli si recano sul luogo accompagnati da molti sacerdoti. All'inizio di giugno del 1934, la Vergine le confida: «La Germania non vuole accogliere Maria». Nei giorni seguenti, l'apparizione si mostra circondata da «nuvole grigie», con aspetto molto grave e chiede domanda di pregare più frequentemente il Rosario. Il 24 giugno 1934 assicura la veggente: «Proteggerò la Germania».
Mons. Johannes Baptista Sproll, vescovo di Rottenburg, vieta l'accesso ai luoghi delle apparizioni in attesa delle conclusioni della commissione d'inchiesta che ha nominato. Ma, poiché si oppone al nazismo, il prelato viene allontanato da Rottenburg il 24 agosto 1938, cosa che mette fine prematuramente alle indagini non più avviate.