Il volume raccoglie integralmente il commento al Magnificat scritto, nel 1960, da Maria Pia Borgese, letterata e studiosa siciliana, sorella del più noto scrittore Giuseppe Antonio Borgese. Prima del Concilio Vaticano II, una "donna" si accosta a un testo biblico, offrendo una interpretazione che coniuga insieme sensibilità esegetico-biblica, letteratura, cultura classica, anticipando temi e prospettive della riflessione mariologica e femminile contemporanea. Un tributo di riconoscenza e un ulteriore tassello nella ermeneutica del testo lucano, custode anche per l'oggi di istanze profetiche e di liberazione.
 
 Tara Aiosa, laica, ha studiato teologia presso la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia "San Giovanni Evangelista" dove ha conseguito il baccellierato e la licenza in Teologia con specializzazione in Ecclesiologia. É docente incaricata presso la Pontifica Facoltà Teologica "Marianum" di Roma, dove ha conseguito il dottorato in Teologia con specializzazione in Mariologia. È socia della Società Italiana per la Ricerca Teologica (SIRT, Roma) e presidente della Fondazione Giuseppe Antonio Borgese (Polizzi Generosa). Ha curato insieme con Giovanni Giorgio il volume Credo la santa Chiesa cattolica. La comunione dei santi, EDB, Bologna 2011; con Fabrizio Bosin Passione per la teologia. Saggi in onore di Cettina Militello, Effatà 2016. È autrice di articoli e saggi su temi di ecclesiologia, mariologia e questione femminile.