Il noto brano evangelico di Maria ai piedi della Croce può anche essere preso a fondamento del filo mariano che ha sempre unito il discepolo di Gesù Karol Wojtyla alla Madre del Redentore. Meditando quel grande evento di salvezza, Giovanni Paolo II si è persuaso e col suo intenso magistero ha convinto intere generazioni che Maria ci conduce a Cristo, ma che anche Cristo ci conduce a sua Madre.

Scopo di questo libro è quello di rilevare, per quanto è possibile, il grande servizio d''intelletto d''amore - in comunione con quanti hanno con rigore e sapienza scrutato il mysteryum Mariae - con cui il papa del Totus tuus ha fatto conoscere e amare sempre di più il Figlio mediante la Madre e la Madre attraverso il Figlio. Il libro non è facile, nel senso che non è stata banale, bigotta e scontata la dottrina mariana proposa da papa Wojtyla: un patrimonio immenso in cui si fondono armonicamente la pietas personale, la responsabilità ecclesiale ed ecumenica, l''intuizione poetica e l''approfondimento teologico e antropologico, la duttilità pastorale: il tutto in un affresco composito e fortemente cromatizzato, innervato dal dinamismo presente - passato - futuro, sempre evidente.

Nel Magistero di papa Wojtyla, veramente si incontrano tutti i grandi temi della fede e dell''esistenza; ecco perchè, come lui ha insegnato, non si può non tenere conto della contemporaneità, che dà alla riflessione teologica la capacità di far entrare il credente e il non credente nel mistero del Dio trinitario e di sottolineare come il cuore di Dio in Cristo perennemente palpita per l''uomo e per la donna di tutti i tempi, i continenti e le culture. Maria in questo senso ne è stata la singolare beneficiaria e ne è, come nel passato, nell''oggi della Chiesa e del mondo, la singolare testimone.

Dal retrocopertina del libro