L’opera, di 88 pagine impreziosite da 57 tavole a colori, senza entrare nei particolari dell’originalità storica o meno della lettera, si pone l’obiettivo dell’analisi del suo contenuto per rilevarne l’ortodossia cattolica, per affrontare successivamente lo studio iconografico del volto di Maria così com’è giunto fino ai giorni nostri attraverso le varie opere d’arte a Lei dedicate. L’autore, dopo un lungo e sempre in continua evoluzione lavoro di ricerca, ha presentato Maria ai lettori nella sua bellezza artistica e di testimonianza di fede.

Dopo la prefazione dell’Arcivescovo di Messina Mons. La Piana, e del teologo prof. Eugenio Foti, docente di Mariologia ed Escatologia e Preside dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “S. Maria della Lettera”, di Messina, il prof. Triglia con minuzia di particolari ci presenta l’iconografia della Madonna della Lettera a Messina, negli altri centri della diocesi e degli altri luoghi dove è venerata, raccogliendo un materiale prezioso a testimonianza della fede e del culto verso la Madonna. Icone, tele, cappelle, sculture si susseguono con le loro forme e colori, a raccontare la devozione dei fedeli, messinesi e non, verso la Madonna della Lettera.

Così il Prof. Foti nella sua introduzione “…ho sentito queste pagine nutrite del tuo profondo sapere, dell’irrinunciabile curiosità dello studioso, dell’indagatore scrupoloso, attento, metodico ed infaticabile; ma ho percepito ancor di più il tuo appassionato amore per Messina e la sua Chiesa, a cui non hai lesinato e non lesini i doni del tuo cuore e del tuo intelletto.

…grazie perché nel coniugare il sapere e la ricerca con la fede, richiami me e tutti, a quei valori e a quelle tradizioni, in cui si radicarono i nostri padri e che a noi, oggi, è dato di trasmettere alle future generazioni”.