CATEGORIA: ALTRE RELIGIONI
TITOLO DELLA PUBBLICAZIONE: La Sura della Famiglia di Imran nella sapienza islamica


Lodovico Zamboni
La Sura della Famiglia di Imran nella sapienza islamica
Edizioni Orientamento/Al-Qibla, Campegine 2005

Dopo La Sura di Maria nella sapienza islamica, il percorso per un commento approfondito e ‘tradizionale’ del Corano in lingua italiana prosegue con un secondo testo, riguardante la terza Sura, detta ‘Sura della Famiglia di Imran’ (e l’Imran di cui si parla è Gioacchino, padre di Maria e marito di Anna). Questa Sura (che il Profeta stesso ha definito ‘Una nuvola splendente’) è una delle più lunghe del Corano, e sarebbe davvero lungo elencare tutti i punti di particolare interesse dottrinale che contiene; essa inoltre è piena di tematiche di grande interesse per i Cristiani. Tutta la sua prima parte infatti fu rivelata in occasione della visita a Medina di una delegazione di Cristiani arabi, così che essa contiene, analogamente alla Sura di Maria, notevoli riferimenti ai personaggi evangelici (concezione e nascita di Maria, concezione e nascita di Giovanni Battista, elezione di Maria, annuncio della nascita di Gesù, rapporto tra Gesù e gli apostoli, elevazione al cielo di Gesù).
    La prima parte de La Sura della Famiglia di Imran nella sapienza islamica è dedicata ai ‘commentari classici’: la traduzione integrale dei tafsîr di Ibn Kathîr e di Al-Qâšânî è completata da annotazioni linguistiche e dottrinali e da citazioni da vari altri commentari. Unica novità a questo proposito (rispetto al libro sulla Sura di Maria) è il notevole commentario di Ibn ‘Agîba. All’inizio di ogni parte del commento abbiamo premesso il Testo arabo originale del gruppo di versetti in questione.
    La seconda parte è incentrata invece sulla Sura nelle opere principali di Ibn ‘Arabî. In questo caso proponiamo la traduzione di tre capitoli delle Futûhât: il cap. 381, riguardante la Sura nel suo complesso, dove si insiste specialmente da una parte sulla ‘funzione mariana’ e dall’altra sul potere della facoltà immaginale; il cap. 144, sulla ‘meditazione’, e quindi riferito al v. 194; e il cap. 471, sulle parole «“Se amate Dio seguitemi, e Dio vi amerà”» (v. 31-2). Il libro sulla Sura della Famiglia di Imran (come quello sulla Sura di Maria) ha lo scopo principale di sostenere l’attività rituale e meditativa dei Musulmani ‘italofoni’, in numero sempre crescente sia per i nuovi ingressi nell’Islam, sia per il venire ad età adulta (e spesso ad alti livelli di scolarizzazione, e quindi di comprensione della lingua scritta) dei figli della prima generazione degli immigrati di fede islamica; d’altro canto, si vuole dare finalmente a tutti gli italiani interessati l’occasione di una comprensione reale del testo coranico, con la presentazione di tutti i livelli interpretativi presenti nella tradizione esegetica islamica.
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