Questo bel libro di Giuseppe Pulin è dedicato al passaggio della Madonna Pellegrina attraverso la Diocesi di Vicenza, avvenuto tra la seconda metà del 1949 e la prima del 1950, un grande evento di religiosità popolare che coinvolse decine di migliaia di fedeli vicentini. L’iniziativa fu promossa dal vescovo mons. Carlo Zinato a seguito di tante altre simili diffuse in quegli anni, non solo in Italia, ma anche in Europa e nel Continente americano.
L’autore, laureato in Scienze Religiose, ripercorre la storia di questo rito, che nacque negli anni trenta in Francia per poi espandersi in Europa, non senza prima aver esplorato la parte biblica e recuperato le fonti che hanno consacrato Maria come la prima credente pellegrina nella fede, una pellegrina che continua a peregrinare nelle tradizionali processioni, nei pellegrinaggi, nei santuari e soprattutto nei cuori di moltissimi fedeli.
Il volume si sofferma nella descrizione del passaggio delle due statue della Madonna Pellegrina nella Diocesi di Vicenza avvenuto nel 1949-50, riportando i Bollettini diocesani del tempo, il programma dettagliato, i percorsi, la liturgia, le iniziative particolari dei Comuni e delle Parrocchie, le Consacrazioni nonché quanto riportato dalla stampa locale. Un libro la cui lettura diventa particolarmente interessante proprio in questo 2011, anno in cui, a più di sessant’anni dal primo passaggio, una statua della Madonna Pellegrina è tornata nella nostra Diocesi e ha visitato trenta paesi del Vicentino. E mentre gli anziani ricordano e rivivono, i giovani ignorano completamente la storia della Madonna Pellegrina. Forse la lettura di questo volume potrebbe invogliarli a saperne qualcosa di più.
Recensione di Giulia Mateazzi