La Vera fondatrice è la Consolata
Data: Sabato 21 Febbraio 2015, alle ore 23:38:53
Argomento: Santi


Il beato Giuseppe Allamano e la SS. Consolata in un articolo di P. Francesco Pavese, "Tre intuizioni originali di Giuseppe Allamano".



Anche l’Allamano, come tutti i fondatori e le fondatrici di istituti religiosi, era convinto che la sua opera era originata da Dio e lo ha affermato più volte. La sua intuizione caratteristica, che lo distingue da quasi tutti gli altri, è che ha saputo scorgere, proprio all’origine dell’Istituto, anche la presenza attiva della Madonna Consolata. È lei la vera “fondatrice”. Ne consegue che non accetta il titolo di fondatore. Sentiamolo dalla sua viva voce: «Questa casa l’ha posseduta Nostro Signore fin da principio, ed è proprio sua come un campo è del proprietario. Quindi, non dite bugie affermando che il tale o il tal altro l’ha fondata. No, no, è la Madonna che l’ha fondata ed il principio è venuto da Dio stesso» (Conf. MC, I, 442). «Accetto di cuore i vostri auguri per l’onomastico, ma non dite più “fondatore”, questo è uno sproposito! La fondatrice è la Madonna» (test. Di P. Chiomio).
Merita di essere riferita ancora questa testimonianza di un missionario dei primi tempi, per lo scherzoso gioco di parole che contiene: «Varie volte nelle sue conferenze domenicali ebbe a dirci: “Ci sono alcuni che mi chiamano fondatore dell’Istituto. Fondatrice di questo Istituto è la Consolata. Io sono il “fonditore”, perché faccio fondere le offerte dei benefattori”». (test. Di P. Ferrero). Perché un atteggiamento così deciso, da non ammettere repliche? Immaginiamo l’Allamano, prima della fondazione del nostro Istituto, da solo nel coretto del santuario, dove trascorreva lunghe ore in preghiera e da dove poteva ammirare l’effigie della Consolata, intento a discutere con lei sull’opportunità di una nuova fondazione. Certamente la Consolata lo ha incoraggiato, forse anche convinto, vincendo la sua ritrosia, come lui stesso ha poi confidato. Prima ancora che i Missionari della Consolata esistessimo, dunque, l’Allamano li ha pensati e voluti, sostenuto direttamente dalla Madonna. Con un’esperienza così intensa, come avrebbe potuto, in seguito, anche solo supporre di essere lui il vero fondatore? Partendo da questa ineguagliabile intesa con la Madonna, ecco la sintesi della proposta mariana che l’Allamano fa ai suoi missionari e missionarie: «Portate il titolo della Consolata come nome e cognome»; «Il nome che portate deve spingervi a divenire ciò che dovete essere»; «Voi siete “consolatini”». Nel 2001, congratulandosi per i nostri cento anni di vita, il Papa ha voluto confermare questa proposta dell’Allamano: «Con l’aiuto della Consolata, carissimi Fratelli, diffondete la vera “consolazione”, la salvezza cioè che è Cristo Gesù, Salvatore dell’uomo» (Messaggio per i centenario, n. 5).

 







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