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La Diocesi di Padova, ha vietato la partecipazione con relativa testimonianza della veggente Marija Pavlovic ad un incontro di preghiera, previsto nel pomeriggio di venerdì 10 luglio a Cittadella. Nel suo documento l'Autorità ecclesiastica si rifaceva alle indicazioni della Congregazione per la Dottrina della Fede che precisavano come, in attesa di ulteriori disposizioni da parte della Santa Sede relative agli eventi di Medjugorje, vescovi, sacerdoti e fedeli, dovevano attenersi a quanto già stabilito dai vescovi della ex Jugoslavia nella "Dichiarazione di Zara" del 10 aprile del 1991: “Sulla base delle ricerche finora compiute, non è possibile affermare che si tratti di apparizioni o di rivelazioni soprannaturali”. Questo significa che sia il clero che i fedeli di qualsiasi Diocesi, non possono partecipare assolutamente a incontri, conferenze o celebrazioni pubbliche nelle quali, invece, viene data per scontata la loro attendibilità.