Madre della Chiesa
Data: Venerdi 8 Gennaio 2016, alle ore 9:49:07
Argomento: Chiesa


Un articolo di Thiago de Oliveira Gerardo in "Araldi del Vangelo" 148 (2015), agosto 2015, pp. 31-35.



Come la migliore di tutte le madri, Maria si occupa di ognuno di noi, vede le difficoltà che attraversiamo e intercede davanti al trono di Dio anche per chi non è un buon figlio...

É commovente vedere la gioia di una madre che tiene stretto per mano il suo figlioletto mentre comincia a muovere i primi passi. Questo incedere ancora insicuro segna l'inizio di una nuova tappa nella vita del fragile bambino che fino a quel momento era vissuto in braccio sotto la protezione della genitrice. Scene simili si sono svolte fin dall'inizio dei tempi e sempre continueranno a verificarsi. Ma tra la Madonna e il Bambino Gesù, vero Dio e vero Uomo, risultano particolarmente commoventi e piene di significato. Quanto bello non sarà stato il volto di Maria Santissima mentre teneva stretta la manina del suo adorabile Figlio e Lo vedeva camminare tranquillo, avendo come appoggio la prescelta a essere la Madre di Dio! In questa prima fase della vita terrena del Redentore continuava, tuttavia, a essere in qualche modo presente il futuro tragico e glorioso che sarebbe culminato nel cruento sacrificio del Calvario, seguito dalla trionfale Resurrezione, secondo quanto annunciato dal profeta Isaia: "Ho presentato il dorso ai flagellatori, la guancia a coloro che mi strappavano la barba; non ho sottratto la faccia agli insulti e agli sputi. Il Signore Dio mi assiste, per questo non resto confuso, per questo rendo la mia faccia dura come pietra, sapendo di non restare deluso" (Is 50, 6-7). La Madonna ha accompagnato tutto questo percorso, consentendo sempre nel modo più perfetto possibile la realizzazione della volontà divina riguardo a Gesù.

Consegnato alla Sua materna protezione

Anche quando il figlio diventa adulto, non si attenua nella buona genitrice lo spirito protettivo che la porta a essere continuamente zelante per la sua felicità. Non potrebbe agire diversamente la migliore di tutte le madri, sempre in stretta unione col suo Divino Figlio, tanto nelle gioie quanto nelle perplessità e tristezze per le quali Egli è passato, fino al momento del supremo olocausto: "Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala" (Gv 19, 25). In questo episodio sublime della Passione, Nostro Signore ci ha lasciato un'eredità di incommensurabile valore: "Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: "Donna, ecco il tuo figlio!". Poi disse al discepolo: "Ecco la tua madre!". E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa" (Gv 19, 26-27). Nella persona di San Giovanni, siamo tutti stati consegnati alla protezione materna di Maria Santissima. Il nostro atteggiamento di fronte a questo dono di Dio, pertanto, deve essere come quello del Discepolo Amato: riceverLa come nostra vera Madre e essere di fatto figli rispetto a Lei. Ci esorta a questo riguardo un illustre autore di vita spirituale: 'Amiamo Maria, veneriamoLa, come San Giovanni L'ha amata e venerata. Depositiamo in Lei tutta la nostra fiducia come nella migliore e più tenera delle madri; che Lei trovi in noi figli degni di tutta la sua tenerezza, rispettosi e obbedienti. È perché San Giovanni è stato tra i discepoli il prediletto, che Gesù gli ha dato Maria per Madre".1 Tale è l'amore dell'Uomo-Dio verso ognuno di noi che, oltre a redimerci, ci ha voluto anche dare Maria Santissima per Madre!

La Chiesa aveva bisogno delle cure di Maria

Risorgendo, Gesù Cristo ha portato una grande consolazione al cuore materno di Maria. Nessuna madre ha sofferto tanto quanto la Madonna nel presenziare la Passione e Morte di suo Figlio. Ma Ella ha avuto il premio di essere la prima a vedere Gesù risorto dai morti. Poco prima di salire al Cielo, il Divino Redentore ha dato agli Apostoli l'ordine di rimanere a Gerusalemme fino alla discesa dello Spirito Santo, che sarebbe avvenuta "fra non molti giorni" (At 1,5). Qual è la ragione per cui Gesù non ha portato con sé in Cielo la sua amorosa Madre? E Lei non avrà desiderato sopra ogni cosa di accompagnare il suo Divino Figlio? Perché non lo ha fatto? Perché la Chiesa appena fondata, debole e sprovvista di risorse umane, necessitava del suo materno appoggio, opina un teologo del nostro tempo "Così come Maria ha generato in silenzio il Corpo fisico di Gesù, conveniva anche che fosse Madre del suo Corpo Mistico. Il Cristianesimo nascente aveva bisogno, come Gesù Bambino, delle cure silenziose di Maria".2 "Durante la sua vita, Nostro Signore ha fondato la Chiesa. Ma, quando Egli è morto, essa era ancora una sorta di edificio incompiuto"3 - commenta il Prof. Plinio Corréa de Oliveira. In questa situazione gli Apostoli aspettavano la venuta del Divino Spirito Santo: "Tutti questi erano assidui e concordi nella preghiera, insieme con alcune donne e con Maria, la madre di Gesù e con i fratelli di lui" (At 1, 14). La Madonna ha protetto la Chiesa fin dai suoi primi passi e Si inteneriva vedendo sbocciare i doni versati da Dio su questa istituzione divina divenuta mi-mortale con la promessa di Cristo.

Tutto ci viene tramite Lei

Con la discesa del Paraclito promesso dai Padre, la Chiesa ha cominciato a crescere con forza e bellezza, e a produrre preziosi frutti di apostolato. Nel frattempo, lo stesso Spirito Santo che per intermediazione della Vergine di Nazareth ci ha dato il dono della presenza di Dio tra gli uomini, ha voluto avvalerSi della sua mediazione anche per dare agli Apostoli la grazia di Pentecoste: "Questa grazia è venuta loro tramite la Madonna. Il fuoco si è posato sul capo di Lei per poi disperdersi su tutti gli altri, al fine di far comprendere che la Vergine Maria è la Mediatrice di tutte le grazie, tutto ci viene tramite Lei".4 Gesù ci ha dato Maria per Madre dall'alto della Croce. Siamo i suoi figli carissimi. Cresciamo e ci nutriamo sotto lo sguardo buono di questa Madre Santissima che ci alimenta col migliore latte spirituale, la grazia dello Spinto Santo, e ci insegna ad assumere l'alimento solido della Sacra Eucaristia.

Madre del Corpo Mistico di Cristo

Era conveniente agli occhi di Dio che la Santissima Vergine assumesse come figli i membri della Chiesa, il Corpo Mistico di Gesù Cristo, come afferma Sant'Agostino: Essa "è veramente Madre dei membri [di Cristo] [ ... ], perché ha cooperato con il suo amore affinché nella Chiesa nascessero i fedeli, membra di quel Capo".5 Immaginare la Madonna esercitare una carica direttiva nella Chiesa nascente, equivarrebbe, in qualche modo, a sminuirLa. Questo spettava a San Pietro e agli altri Apostoli. Tuttavia, possiamo ben congetturare che prima di prendere una qualche decisione o dare inizio a una nuova impresa tutti consultassero Maria, perché era Lei che meglio conosceva la volontà di Gesù Cristo. Un consiglio, uno sguardo, un atteggiamento, affettuoso verso un bisognoso, quante forme differenti di sostegno e protezione materni deve avere espresso la Madonna a coloro che avevano avuto l'incommensurabile grazia di convivere con Lei! Per quanto i suoi figli siano molto diversi tra loro, la buona madre conosce le aspirazioni degli uni, i gusti degli altri, le necessità di questi e le gioie di quelli, e abbraccia tutti con la sua sollecitudine. Avendoci assunto come figli, la Madonna sa meglio di chiunque altro come aiutare ciascuno: "Tutta la tenerezza e tutta la sollecitudine messe insieme di tutte le madri per i loro figli, mai eguaglieranno la tenerezza e la sollecitudine di Maria per noi. In Lei il giusto trova la ricompensa della sua fedeltà; il peccatore, l'indulgenza e la misericordia; le anime afflitte, la consolazione e il sollievo".6 Nessuno, infatti, può dubitare di essere compreso ed esaudito quando ricorre alla Madonna. Questa Madre di misericordia è sempre pronta a soccorrerci nel miglior modo possibile nei momenti di difficoltà e angoscia.

Proclamata Madre della Chiesa

Sono trascorsi i secoli e la Chiesa si è espansa in tutti i continenti. È divenuta realtà la profezia fatta dalla Vergine Maria nell'incontro con Santa Elisabetta: "D'ora in poi tutte le generazioni Mi chiameranno beata" (Le 1, 48). La Sua maternità sulla Chiesa è stata solennemente dichiarata da Paolo VI nel discorso di chiusura della terza sessione del Concilio Vaticano II: "Perciò a gloria della Beata Vergine e a nostra consolazione dichiariamo Maria Santissima Madre della Chiesa, cioè di tutto il popolo cristiano, sia dei fedeli che dei Pastori, che la chiamano Madre amatissima e stabiliamo che con questo titolo tutto il popolo cristiano d'ora in poi tributi ancor più onore alla Madre di Dio e le rivolga suppliche".7 Una madre si preoccupa sempre dei suoi figli, anche quando questi raggiungono l'età matura. Così, Maria Santissima gode in Cielo della convivenza con Gesù Cristo, ma non lascia indifesi coloro che si trovano ancora in stato di prova sulla Terra. Come la migliore di tutte le madri, Lei si prende cura di ognuno di noi, vede le difficoltà che attraversiamo e intercede presso il trono di Dio anche per chi non è un buon figlio.. "Questa maternità di Maria nell'economia della grazia perdura senza interruzione, dal consenso, che fedelmente ha dato nell'Annunciazione e che che ha mantenuto incrollabile presso la Croce, fino alla consumazione eterna di tutti gli eletti. Infatti, dopo essere stata elevata al Cielo, non ha abbandonato questa missione salvifica, ma, con la sua multiforme intercessione, continua a ottenerci i doni della salvezza eterna Si prende cura, con amore materno, dei fratelli di suo Figlio che, tra pericoli angosce, camminano ancora sulla Terra, fino a giungere alla patria beata"'.8 Avendo, la Madonna per Madre, nessuno ha il diritto di ritenersi indifeso. Ben si adattano qui le parole del Prof. Plinio Corréa de Olivira a questo riguardo: "Ecco la missione di Maria Santissima come nostra Madre e nostra Avvocata. Madre dell'Uomo-Dio, Ella è stata Madre di tutti coloro che sono nati alla grazia di Nostro Signore Gesù Cristo. Madre del Redentore, Ella e diventata Madre dei peccatori. Ha svolto, così, un ruolo che, in un certo modo, Dio stesso non potrebbe esercitare. Egli è l'Eterno Giudice che deve punire quelli che Lo offendono. La Madonna, però è Madre e alle non spetta il compito di giudicare, ma di intercedere. Esse sono i naturali avvocati, dei figli, e sono solidali con questi, anche, quando il padre li rimprovera a giusto titolo."9 Non resta che ringraziare Nostro Signore Gesù Cristo, poiché, soltanto Dio avrebbe potuto dare un così grande regalo all'umanità: l'amore e le cure di tale Madre!

NOTE
1 GROU Jean-Nicolas, Vida de Maria, Cornpanhia Editòta Naciònal, Sào Paulo 1950, p.150.
2 IGLESIAS Salvador M., Ò evangelho de Maria, Quadrante, Sào Paulo1991, p27.
3 CORRÉÀ DE OLIVÉIRA Plinio, O inicio de urna epopeia! In: Dr. Plinio. Sào Paulo. Anno XV. N.170 (Maggio, 2012); p.6.
4 Idem, p.8.
5  SANT'AGOSTINO, De Sancta Viriginitate, c.6: ML 40,399.
6 BERLIOUX, Mois de Marie del Concilio Vaticano II apud CLADIAS Joào Scognamiglio, Pequeno 0ffcio da lmaculada Concezao,  ACNSF, 3.ed., Sao Paulo 2011, vol. I, p. 428.
7 PAOLO VI, Discorso a chiusura della Terza Sessione del Concilio Vaticano II, 21 novembre 1964.
8 CONCILIO VATICANO II, Lumen gentium, n. 62.
9 CORREA DE OLIVEIRA Plinio, Conferenza, 7 feb. 1971, apud CLÀ DIAS, op. cit., p.297.

 







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