Famiglia dei Piccoli Apostoli di Maria
Data: Mercoledi 23 Novembre 2016, alle ore 23:36:12
Argomento: Movimenti


Una "famiglia di volontari", sacerdoti e laici, che, sotto la protezione di Maria, vivono ed operano per testimoniare la carità di Dio.




La Famiglia dei Piccoli Apostoli di Maria nasce all'inizio del 1980. Geltrude Ranaldi, già impegnata ad aiutare i più bisognosi e abbandonati diviene la Fondatrice di una "famiglia di volontari", sacerdoti e laici, che condividono la sua scelta di vita, per testimoniare la carità di Dio. Il Vescovo Mons. Marcello Rosina aiuta paternamente a crescere la comunità, che attorno a lei si era formata, la benedice, le dà il primo riconoscimento ecclesiale e la inserisce nella chiesa locale. Col passare del tempo diviene una vera e propria Associazione, sia civile che religiosa di diritto diocesano. Nel 1990 viene costituita in Italia l'Associazione civile e, nel 1992 viene riconosciuta l'Associazione religiosa da Mons. Eugenio Corecco, Vescovo di Lugano (Svizzera). La Famiglia dei Piccoli Apostoli di Maria (P.A.M.) è così formata da due rami religiosi (maschile e femminile) secondo il Decreto della Diocesi di Lugano, ed uno laico secondo lo statuto dell'Associazione civile italiana. Religiosi e laici condividono il medesimo spirito, basato essenzialmente sui valori del Vangelo, collaborano nelle attività sentendosi, pur nella diversità dello stato, una sola famiglia.

 Associazione Civile

In Italia l'Associazione Famiglia dei Piccoli Apostoli di Maria, associazione civile senza scopo di lucro costituita nel 1990, si propone di operare nel campo dell'assistenza sociale e socio-sanitaria, nonché della beneficenza. E più in particolare si propone di operare la carità verso gli ultimi, verso quelle categorie di persone maggiormente indifese e bisognose. Attualmente l'Associazione gestisce a Lucca, con il valido supporto delle religiose, le Piccole Apostole di Maria missionarie, una Casa Famiglia che accoglie minori in stato di abbandono, anche con gravi disabilità. Inoltre è impegnata nell'aiuto ai poveri che bussano quotidianamente alla sua porta e nella distribuzione periodica di generi alimentari a numerosi nuclei famigliari in difficoltà collaborando attivamente con il Banco Alimentare.

Associazione Religiosa

La Famiglia riceve il suo primo riconoscimento come Associazione Pubblica il 25 Marzo 1984 da Mons. Marcello Rosina, vescovo di Civita Castellana. Nel 1990, cresciuta nel numero di membri e diversificata nelle componenti, la Comunità abbisognava di una nuova e più articolata regola di vita. La Fondatrice redige la regola e, con l’assistenza di Mons. Eugenio Corecco, vescovo di Lugano e importante canonista, vengono redatti i nuovi statuti. Nel 1992 Mons. Eugenio Corecco li approva, ed erige quale Associazione Pubblica con voti di diritto diocesano la Famiglia dei Piccoli Apostoli di Maria, il suo ramo maschile (Piccoli Apostoli di Maria) ed il suo ramo femminile (Piccole Apostole di Maria). Ai sacerdoti, il Vescovo, affida la cura pastorale di numerose parrocchie nelle valli ticinesi. Ancora oggi alcuni religiosi operano in alcune parrocchie del Ticino. Nel 1996 Mons. Giuseppe Torti, successore del compianto Vescovo Mons. Eugenio Corecco, conferma il riconoscimento. Il successore Mons. Piergiacomo Grampa prosegue nel seguire ed aiutare il cammino della Famiglia. Tuttora la Famiglia dei Piccoli Apostoli di Maria ha come riferimento il Vescovo di Lugano, Mons. Valerio Lazzeri. Durante questi anni anche altri sacerdoti e vescovi hanno accompagnato in modo attivo il cammino della Famiglia. Ricordiamo Mons. Luigi Tonutti, già insegnante nel seminario di Udine e parroco di Tolmezzo per 32 anni, che ha poi vissuto come membro interno della Comunità PAM. Don Angelo Montalto, parroco di Fabro, che ha ospitato l'intera famiglia per diversi anni nella sua parrocchia, in reciproca collaborazione. E poi altri amici come Mons. Angelo Rivato, vescovo operante in Brasile. Mons. Mario Peressin, già arcivescovo de L'Aquila. Mons. Nicola Rotunno, già vescovo di Sabina e Poggio Mirteto, sostenitore dei Cursillos di cristianità in tutta Italia e di opere di carità. Mons. Antonio Ciliberti, allora vescovo di Locri, che nel 1990 ha ospitato l'intera Famiglia e affidato numerose parrocchie ai sacerdoti. Il Card. Agnelo Rossi, allora prefetto della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli. S.E. Mons. Angelo Amato, cardinale prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, salesiano. Don Achille Maria Triacca, sacerdote salesiano e professore all'UPS, che ha letto e valorizzato i numerosi scritti della fondatrice. Con la loro amicizia hanno aiutato la crescita di questa realtà ecclesiale associativa, che persevera nella sua vocazione.

La Casa della Piccola Carità di Maria Soccorritrice

La Casa della Piccola Carità di Maria Soccorritrice è una struttura residenziale che accoglie minori, stabilmente o per brevi periodi, per i quali è impossibile o difficile l'inserimento in un contesto famigliare, vale a dire minori italiani o stranieri, spesso con gravi disabilità, in stato di abbandono o con gravi problemi famigliari. Le origini della Casa risalgono agli anni ottanta quando la Fondatrice, che da tempo si dedicava al volontariato negli ospedali, rimane colpita dal dramma dei bambini disabili, abbandonati dopo la nascita nelle strutture pubbliche. Comincia così ad accudire come figli i più sofferenti e soli, spesso stranieri, privi d'ogni diritto, donando personalmente amore materno e continua assistenza materiale. I primi affidi ufficiali da parte dei Servizi Sociali risalgono al 1988, seguiti poi da quelli del Tribunale per i Minori. Ben presto l'impegno personale coinvolge altre persone, giovani volontari, che scelgono di condividere la medesima scelta di vita e dedicarsi con sensibilità ed amore a quei bambini, ultimi tra gli ultimi. Sotto la guida e grazie al continuo sostegno della fondatrice e della Provvidenza, in collaborazione con i Servizi Sociali e le ASL, i volontari con il tempo acquisiscono esperienza e capacità, operando come una grande famiglia. La Casa famiglia, secondo lo spirito materno della fondatrice, è un'opera di carità in cui ci si propone di assistere, stimolare, curare ed educare - in una parola: amare - i minori accolti. Questo permette loro di avere relazioni affettive che possano aiutarli nella loro riabilitazione e formazione, vivendo in un clima sereno, il più possibile simile a quello che si vive nei nuclei famigliari tradizionali. Come in una famiglia vera non viene posto alcun limite di tempo all'accoglienza: i bambini privi di nucleo famigliare, originario od adottivo, possono crescere e restare dove sono cresciuti. La particolarità del personale volontario è che comprende laici e religiosi ed anche interi nuclei famigliari con figli che, condividendo la quotidianità della vita, arricchiscono la Casa di quel clima famigliare che la caratterizza.

Il Villaggio di Maria

Si trova a Lucca, ed è così chiamato, per volontà della Fondatrice, il complesso in cui risiede ed opera la Famiglia dei Piccoli Apostoli di Maria. Realizzato in una tipica corte toscana, il Villaggio ospita le diverse realtà di vita di cui è composta l’Associazione. A ciascuno è dato il proprio spazio di vita privata, secondo le esigenze del proprio stato. Nel medesimo tempo, vi sono ampi spazi comuni che permettono di crescere e di svolgere insieme le varie attività, secondo le finalità dell'Associazione. Ha avuto inizio, nel nome di Maria Santissima e della Carità, una storia d'amore costruita insieme a tanti volti, a tanti luoghi, a tante vicende che si intrecciano e convergono a realizzare un obiettivo per il bene reciproco. È una realtà contemporanea che cresce nel Cuore della "Madre del Santo Soccorso", per irradiare la carità al mondo intero per aiutare e soccorrere i bisognosi e gli ultimi, partendo da noi presenti, con semplicità e fiducia nelle forze del bene. La Carità è la sua sorgente ed è il ponte che ci unisce anche con chi non crede perché è il linguaggio universale che ognuno può capire. La Carità che si allarga a tutte le esigenze di ogni essere umano (dal primo all'ultimo istante di vita) attenta a tutto, porta a non accontentarsi di servire i bisogni dell'uomo a livello professionale, ma a viverla come propria vocazione donando di persona. Nella struttura del Villaggio di Maria c'è lo spazio per raccogliersi nel silenzio della natura e nella cappella con la Santa Eucaristia. Si svolgono regolarmente la preghiera comunitaria e le varie celebrazioni dell'anno liturgico, nello spirito di comunione d'Amore con la Santa Chiesa. Nel Villaggio di Maria si vive una vita di famiglia per servire la vita, per annunciare e far amare la vita.

Contatti

Chi desidera contattare l'Associazione:
- può inviare una e-mail a: casamiky@tiscali.it
- può scrivere a: Associazione Famiglia dei Piccoli Apostoli di Maria Via di Mugnano, 1511/F 55100 Lucca (LU)
- può telefonare: 0583/952855
Chi desidera abbonarsi al Trimestrale "Camminiamo Insieme" può inviare richiesta con uno dei tre contatti indicati.
 

 







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