Fatima e la Modernità: profezia ed escatologia
Data: Giovedi 4 Maggio 2017, alle ore 13:08:08
Argomento: Mariofanie


Un intervento di António Dos Santos Marto in AA.VV. (a cura di G. Mazzotta, J..Ilunga Muya) Veritas in caritate. Miscellanea di studi in onore del card. Saraiva Martins, Urbaniana University Press, Roma, pp. 91-99.



 

«Quando si muove Maria per una missione ricevuta da Dio, non è mai per cose di piccola importanza o per questioni marginali, poiché si tratta sempre del grave problema della sorte (destino) del mondo e della salvezza degli uomini. A pensarci bene, dunque, le coordinate del messaggio di Fatima sono ampie e teologicamente contengono una profezia sotto la luce della escatologia. «La profezia, nel senso biblico del termine, non significa predire il futuro, ma anzi applicare la volontà di Dio al tempo presente, e, di conseguenza, indicare la retta via del futuro». D'altra parte le vicissitudini dell'umanità e della Chiesa vanno sottoposte al criterio escatologico o del fine ultimo. Soltanto aprendo gli orizzonti sull'eternità e proclamando la speranza teologale è possibile illuminare il senso della storia aperta al futuro di Dio ed opporsi al male che schiaccia l'umanità. In tale senso, nel messaggio di Fatima la premonizione del "giudizio" che impende sul mondo come possibilità di autodistruzione infernale, di essere cioè ridotto a cenere, è annunciata insieme alla speranza di sconfiggere il male a partire dalla nostra conversione a Dio. Il messaggio di Fatima è dunque monito e insieme consolazione della speranza teologale: il male è vinto dall'amore trinitario rivelatoci nella croce e risurrezione di Gesù, e dall'amore di Maria che ci ama.

 







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