Di Salvatore Maria Perrella, in AA. VV., Maria e il Sacerdozio, Centro di Cultura Mariana "Madre della Chiesa", Roma 2010, pp. 161-282.

«[...]Veramente santa Maria di Nazaret è patrimonio inestimabile del cristianesimo; una sorella, una testimone, un’amica sincera e cordiale che ha servito in terra e ora serve in cielo nella comunione dei santi l’intero popolo di Dio (Papa, vescovi, sacerdoti, religiosi e laici) e l’umanità affidatagli dal cuore di Cristo sommo sacerdote (cf. Gv 19,25-27). La Madre di Gesù è da conoscere, è da accogliere, è da amare, è da imitare se vogliamo essere veramente cristiani esemplari; grande è la responsabilità del sacerdote nell’incentivare nei fedeli, mediante una indispensabile ed aggiornata formazione intellettuale, spirituale e pastorale mariana, una genuina e cordiale venerazione di Colei che ci è stata data da Dio Trinità come suo dono speciale».