Maria Immacolata, Madre di misericordia
Data: Venerdi 13 Ottobre 2017, alle ore 12:54:42
Argomento: Magistero


Volgi su di noi i tuoi occhi misericordiosi. Lettera dell’arcivescovo di Catanzaro-Squillace, mons. Vincenzo Bertolone, per il mese di maggio, del 21 aprile 2016.



 

«Mater misericordiae, ora pro nobis. Quant’è dolce e amabile quest’invocazione litanica, presente nella pietà popolare fin dal Medioevo. L’età medievale ha sentito in modo particolarmente intenso questo attributo mariano, strettamente connesso con l’immagine della Madonna del manto, che assicura protezione e difesa ai suoi figli. Forse per primo Giacomo di Sarug (+ 521) ha attribuito a Maria il titolo di Madre delle misericordie. Romano il Melode (+ 556) parla di madre misericordiosa, mentre Massimo il Confessore (+ 662) e Giuseppe Studita (+ 832) invocano Maria quale misericordiosa Madre di Dio. Paolo Diacono (+ 799), in Occidente, la chiama Madre di misericordia, che non cessa mai di intercedere per noi. Giovanni di Salerno, verso il 945, attesta per primo che Oddone di Cluny (+ 942) era solito chiamare Maria Mater misericordiae, parlando di un sogno in cui un brigante, diventato monaco di Cluny, vide apparire una bella signora che si presentava in questo modo. Oddone raccomanda, all’interno di una riflessione sulla teologia del Natale, di chiamare Maria Mater misericordiae, perché, in quanto Madre del Salvatore Gesù, è capace di ottenere la misericordia di cui il monaco ha bisogno [...]».

 







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