Uno Studio iconografico dell’Annunciazione di Michela Sbalchiero, Università Ca' Foscari, Venezia, Anno Accademico 2015-2016.
«Questa tesi si pone come obiettivo quello di fornire uno studio iconografico e iconologico della scena dell’Annunciazione, a partire dalle sue prime raffigurazioni nel III secolo fino al periodo dell’Iconoclastia. L’arco temporale preso in considerazione, pur non essendo particolarmente ampio, è risultato essere però ricco di esempi, punti di partenza per interessanti approfondimenti storico-artistici. È chiaro, tuttavia, che propedeutico allo studio delle opere è stato l’inquadramento teologico, attraverso la comprensione degli scritti patristici, delle due figure dell’Annunciazione: la Vergine Maria e l’angelo Gabriele. Ciò ha inevitabilmente comportato la necessità di entrare nell’ottica di una religiosità diversa da quella odierna, nella quale la fede rivestiva un ruolo fondamentale nella quotidianità dell’individuo[...]».
INDICE
Premessa
Capitolo 1
Inquadramento teologico su Maria
1.1. La Vergine Maria nei Testi canonici e apocrifi
1.2. I primi scritti patristici tra II e III secolo
1.3. La formazione del dogma mariano nei concili ecumenici: da Nicea al concilio costantinopolitano II
1.4. La patristica mariana in lingua greca tra IV e V secolo
1.5. Autori di mariologia patristica in lingua latina
Capitolo 2
L’angelo: il secondo soggetto dell’Annunciazione
2.1. L’evoluzione dalla figura dell’angelo aptero all’angelo alato
2.2. Le riflessioni dei Padri della Chiesa
2.3. Gabriele, l’angelo dell’Annunciazione
Capitolo 3
L’Annunciazione: tempi, sviluppi e impieghi dell’iconografia
3.1. Le fonti letterarie
3.2. Problemi interpretativi per l’Annunciazione nella pittura delle catacombe
3.3. Il sarcofago di Adelfia e il sarcofago Pignatta: due esempi diversi di Annunciazione
3.4. L’Annunciazione nei cicli pittorici e musivi
3.5. L’Annunciazione nelle arti minori: gli avori
3.6. Tra devozione e ‘magia’: l’Annunciazione nell’oreficeria e nell’arte dei pellegrinaggi
3.7. L’Annunciazione nelle arti minori: i tessuti
Conclusioni
Riferimenti delle immagini in testo
Bibliografia
Sitografia