Santuari mariani in Italia tra Otto e Novecento
Data: Giovedi 31 Gennaio 2019, alle ore 17:43:49
Argomento: Storia


Uno studio di Fattorini Emma, in Mélanges de l'Ecole française de Rome. Italie et Méditerranée, tome 117, n°2. 2005. Sanctuaires français et italiens dans le monde contemporain. pp. 457-486.



Da una contestualizzazione europea che vede una grande ripresa del culto mariano, dei pellegrinaggi e dei santuari ad esso legati, si approfondiscono alcuni casi esemplari nazionali come il santuario di Loreto, di Pompei, del Divino Amore di Roma e dei santuari del nord. Si coglie l’intreccio tra la storia di ogni santuario e la rete dell’associazionismo sociale, politico ed anche economico così fortemente articolato e vitale durante il pontificato di Leone XIII, di cui i santuari, con fondamentali differenze tra quelli del nord e quelli del sud, fungono spesso da «luogo di riferimento spirituale collettivo». Se ne colgono poi i rapporti con le vicende fondamentali della storia nazionale, la complementarietà e concorrenza con i miti dell’Italia nascente, la partecipazione ai grandi momenti nazionali collettivi come le guerre, fino al tentavo del fascismo di farne luoghi di amplificazione dei miti nazionalistici. Si vede poi come il santuario, dopo il Concilio Vaticano II diventi sempre più luogo di aggregazione e promozione spirituale, cui fanno capo i nuovi movimenti ecclesiali, spesso in alternativa alla funzione un tempo svolta dalle parrocchie.

 

 







Questo Articolo proviene dal PORTALE DI MARIOLOGIA


L'URL per questa storia è:
/modules.php?name=News&file=article&sid=1855