Gv 19,25-27 nel pensiero dei Padri
Data: Domenica 11 Ottobre 2020, alle ore 17:56:30
Argomento: Patristica


Un articolo di Ermanno Maria Toniolo in Theotokos VII (1999/2), pp. 339-386.



«Il tema della Madre accanto alla Croce, come la tratteggia in tre densi versetti il Vangelo di Giovanni (Gv 19,25-27), è di eccezionale importanza per la mariologia, nell'antichità, nel medioevo e particolarmente oggi. Nella dottrina cattolica, autoritativamente esposta dal Concilio Vaticano II e prolungata nel magistero dei Papi, delle Conferenze episcopali e dei singoli Vescovi, la Vergine Madre nel mistero pasquale del Figlio crocifisso e risorto è diventata luogo centrale di riflessione, come lo era da sempre nel mistero dell'Incarnazione; e questo per vari motivi, legati al progresso della dottrina sotto l'azione dello Spirito, e alle nuove sensibilità ecclesiali e cultu-rali. [...]Come hanno letto Gv 19,25-27 i Padri della Chiesa? La risposta richiederebbe un approfondimento minuzioso, attento ai testi e ai contesti. Diversi studiosi si sono già cimentati in questo lavoro; ma il campo è tanto vasto, e intere zone rimangono tuttora inesplorate. Nell'economia del presente articolo, intendo innanzitutto presentare un quadro generale dei principali testi antichi relativi all'utilizzazione della pericope giovannea, proponendo delle chiavi di lettura, che permettano di accedere con sicurezza ai testi e di valutarne l'importanza storica e teologica».

 







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