Culto e pietà mariana nel medioevo (secoli XI-XVI)
Data: Lunedi 16 Novembre 2020, alle ore 23:33:34
Argomento: Medioevo


Di Corrado Maggioni in AA. VV., La Madre del Signore dal Medioevo al Rinascimento, Centro di Cultura Mariana "Madre della Chiesa", Roma 1998, pp. 81-129.



«I secoli che intendiamo visitare rappresentano il periodo in cui la pietà mariana, liturgica e privata, si espande e si diffonde in ogni circolo vitale del tessuto ecclesiale: da abbazie e cattedrali, da chiese in città e in campagna, risuona concordemente la venerazione per la Madre di Dio e Regina di misericordia. Vescovi, abati e abbadesse, monaci e frati, preti e laici, ricchi e poveri, si uniscono in un solo grande coro a più voci che, con molteplici modulazioni, loda e supplica la Madre del Signore, contemplata assisa nell’alto dei cieli eppure sentita sempre vicina a tutti coloro che, tra le prove del cammino, anelano all’incontro col Signore e Giudice della storia. La pietà verso la Madre di Dio non è testimoniata soltanto dalle preghiere comunitarie e private: l’architettura, la pittura, la scultura, la vetrata, il mosaico, la miniatura, la melodia, gli inni, la poesia e la prosa in latino e in volgare, contribuiscono a plasmare la fisionomia della venerazione mariana, risultando un tipo di espressione il riflesso dell’altra. Si pensi esemplarmente alle ardite chiese medievali dedicate a Maria (da Chartres, a Notre-Dame a Parigi, al duomo di Milano, di Firenze e di Siena, alla cappella Sistina in Vaticano originariamente dedicata a Maria), come alla semplice tradizione popolare della «scoperta» dell’immagine mariana venerata in santuari di pellegrinaggio. Poiché l’indagine richiederebbe un articolato sviluppo dello stato della liturgia del tempo e dei suoi sviluppi – la liturgia romano-germanica; la liturgia della Curia romana, di diocesi e monasteri; il sorgere di nuovi Ordini quali i Domenicani e i Francescani, con modalità proprie –, si impongono delle scelte tematiche. L’esposizione procederà, pertanto, per accentuazioni, soffermandosi su elementi ed aspetti della pietà mariana che rivestono le seguenti caratteristiche: nati e sviluppati nei secoli in esame; di larga diffusione e non appartenenti ad una Chiesa soltanto; duraturi nel tempo, ossia giunti fino a noi. Saranno così presentate diverse modalità di venerazione della beata Vergine.[...]»

 







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