Legione di Maria
Data: Venerdi 1 Gennaio 2010, alle ore 18:24:30
Argomento: Movimenti


A fondamento dell’apostolato della Legione di Maria stanno le due dottrine del corpo mistico di Cristo e della maternità spirituale di Maria. Dagli articoli di Alberto Rum su Madre di Dio n. 2 - febbraio 2004 e n.5 - maggio 2007 
 


L'anima mariana dell'apostolato

Accogliere la presenza viva e operante di Maria nel mistero salvifico di Cristo e della Chiesa, accogliere la sua molteplice mediazione, è un principio dinamico di spiritualità e di apostolato nella vita della Chiesa e di ogni singolo cristiano. È quanto Giovanni Paolo II affermava nell’enciclica Redemptoris Mater: «La Chiesa vede Maria maternamente presente e partecipe nei molteplici e complessi problemi che accompagnano oggi la vita dei singoli, delle famiglie e delle nazioni; la vede soccorritrice del popolo cristiano nell’incessante lotta tra il bene e il male, perché "non cada", o, caduto, "risorga"» (n. 52). Pensieri analoghi esprimeva il Papa, il 30 ottobre 1982, nel discorso a un gruppo di Legionari di Maria: «La vostra è una spiritualità eminentemente mariana, non solo perché la Legione si gloria di portare come vessillo spiegato il nome di Maria, ma soprattutto perché fonda il suo metodo di spiritualità e di apostolato sul principio dinamico dell’unione con Maria, sulla verità dell’intima partecipazione della Vergine Madre nel piano della salvezza. In altre parole, voi intendete rendere il vostro servizio a ogni uomo, che è immagine di Cristo, con lo spirito e la sollecitudine di Maria». Queste parole del Papa stanno a dire che l’anima dell’apostolato è il nostro amore a Dio e ai fratelli e che questo amore, come è legge fondamentale del corpo mistico di Cristo, così è anche segno della vera devozione a Maria, Madre di Cristo e Madre della Chiesa.

La Legione di Maria

Sin dalla sua fondazione, l’associazione ecclesiale Legione di Maria vuol essere, nell’oggi della Chiesa, nei tanti Paesi in cui è presente e operante, un chiaro e forte invito ad accogliere e costruire il regno di Cristo per mezzo di Maria. Frank Duff, il fondatore, nasce a Dublino il 7 giugno 1889. Nell’ottobre del 1913, a 24 anni, entra nella Società di San Vincenzo de’ Paoli, che pone a fondamento del suo apostolato le parole di Gesù: «In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me» (Mt 25, 40). Accade, nel 1918, un fatto che Frank Duff considererà sempre come una grande grazia di Dio: tramite un amico, scopre il Trattato della vera devozione a Maria del santo di Montfort. Da quel libro viene a conoscere meglio e a stimare di più la presenza viva e operante di Maria nel mistero di Cristo e della Chiesa. Per diversi anni Duff parla della sua felice scoperta mariana ai membri della Società di San Vincenzo de’ Paoli, tanto che il 7 settembre 1921 egli raduna intorno a Maria, Regina degli apostoli, un gruppo di donne desiderose di svolgere il loro apostolato nello spirito della vera devozione a Maria insegnata dal Montfort. Fu quello il dies natalis della Legione di Maria. Da quel giorno, fino alla morte (7 novembre 1980), Duff guida con eroica dedizione l’espansione della Legione in tutto il mondo. La Legio Mariae è strutturata a mo’ di esercito, particolarmente come quello dell’antica Roma, del quale ha anche adottato la terminologia. Questo linguaggio militaresco può anche non piacere oggi, ma la realtà della vita che è battaglia è pur sempre la stessa. Ora, in questa lotta tra il bene e il male, Maria è costituita da Dio "condottiera dei suoi eserciti, sterminatrice dei suoi nemici" (Montfort, Vera Devozione - VD 54). Così, mentre lo spirito immondo amava chiamarsi "Legione", "perché - diceva - siamo in molti" (Mc 5, 9), l’immacolata Madre di Dio ha la sua legione di Angeli, a difesa e protezione dei suoi fedeli servi. A questa lotta contro il male, Maria associa i suoi legionari, quasi come corpo specializzato. Il fondatore della ‘Legio Mariae’ raccoglieva questi legionari, preannunciati dal Santo di Montfort nel Trattato della vera devozione a Maria: "Prevedo ...una grande schiera di coraggiosi e valorosi soldati di Gesù e di Maria, dell’uno e dell’altro sesso, per combattere il mondo, il demonio e la natura corrotta, in tempi difficili, più che mai vicini!" (VD 114).

L’anima della ‘Legio Mariae’

Le armi dello ‘Legio Mariae’ non sono di questo mondo. L’anima dell’apostolato legionario è l’amore verso Dio e verso i fratelli, è la carità: nella ‘Promessa legionaria’ gli aderenti così pregano: "Fa’, o Santissimo Spirito, che la tua potenza mi ricopra della sua ombra e venga nell’anima mia con il fuoco dell’amore! E fa’ che l’anima mia formi una cosa sola con l’amore di Maria e con la sua volontà di salvare il mondo!". In realtà, la Legione di Maria si basa sulle dottrine gemelle del Corpo Mistico di Cristo e della vera devozione a Maria. Il fondatore ebbe infatti una profonda e viva conoscenza della Chiesa come Corpo Mistico di Cristo, e del ruolo di Maria, la Madre di Gesù, in questo stesso mistero. Ecco come Giovanni Paolo II definisce l’anima apostolica della Legione di Maria: "La vostra è una spiritualità eminentemente mariana […], soprattutto perché fonda il suo metodo di spiritualità e di apostolato sul principio dinamico dell’unione con Maria, sulla verità dell’intima partecipazione della Vergine Madre al piano della salvezza. In altre parole, voi intendete rendere il vostro servizio ad ogni uomo, che è immagine di Cristo, con lo spirito e la sollecitudine di Maria". Nell’anima apostolica della Legione di Maria possiamo anche riconoscere l’eco anticipata di una splendida pagina della Marialis cultus di Paolo VI: "Il richiamo ai concetti fondamentali esposti dal Concilio Vaticano II circa la natura della Chiesa, come famiglia di Dio, popolo di Dio, regno di Dio, Corpo mistico di Cristo, permetterà ai fedeli di riconoscere più prontamente la missione di Maria nel mistero della Chiesa e il suo posto eminente nella Comunione dei Santi; di sentire più intensamente il legame fraterno che unisce tutti i fedeli, perché figli della Vergine […] e figli altresì della Chiesa [...]; di percepire, infine, più distintamente che l’azione della Chiesa nel mondo è come un prolungamento della sollecitudine di Maria" (MC 28) e della sua "ansia materna".
Di fatto, la storia meravigliosa della ‘Legio Mariae’, raccontata da Frank Duff nel libro "Miracles on Tap", è soprattutto il racconto della Maternità spirituale di Maria, quasi a dire che la Legione di Maria è la stessa Maternità spirituale di Maria in atto.


 







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