Movimento Consecratio Mundi
Data: Sabato 23 Gennaio 2010, alle ore 11:24:16
Argomento: Movimenti


Storia  e statuto del Movimento sorto nel 1979 per volontà e con il pieno appoggio del Presidente della Conferenza Episcopale della ex Jugoslavia, Card. Kuharic



Premessa storica

Il Movimento, promosso e fondato per volontà di Dio da Padre Luka Cirimotic, Missionario Monfortano, si propone come fine primario di contribuire alla realizzazione della Consacrazione universale al Cuore Immacolato di Maria, invocata in Roma il 25 marzo 1984 dal Santo Padre Giovanni Paolo II, e di renderla concretamente operativa nei rapporti tra i singoli, nei vari contesti sociali e tra tutti i popoli.
Il Papa, rivolgendosi a Maria, supplicava: “Madre degli uomini e dei popoli, Tu che conosci tutte le loro sofferenze e le loro speranze, Tu che senti maternamente tutte le lotte tra il bene e il male, tra la luce e le tenebre che scuotono il mondo contemporaneo, accogli il nostro grido che, mossi dallo Spirito Santo, rivolgiamo direttamente al Tuo Cuore Immacolato: abbraccia con amore di Madre e di Serva del Signore questo nostro mondo umano, che Ti affidiamo e consacriamo, pieni di inquietudine per la sorte terrena ed eterna degli uomini e dei popoli”.

Il Movimento è nato nel 1979 per volontà e con il pieno appoggio del Presidente della Conferenza Episcopale della ex Jugoslavia, Card. Kuharic, e diretto dallo stesso Porporato con lo scopo di preparare i fedeli alla Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria. All’inizio il Movimento ha preso il nome di “Comitato per la Consacrazione dei Popoli jugoslavi al Cuore Immacolato di Maria”, denominazione più consona alla situazione politica di quel tempo. Il 31 gennaio 1990, in seguito ai cambiamenti politici, il Movimento ha preso il nome di “Movimento Internazionale Amici della Spiritualità di Montfort” e gli è stata fissata sede in Roma; aveva un Atto Costitutivo e uno Statuto sia per il “Movimento Internazionale Consecratio Mundi” con sede in Roma, sia per la “Associazione Nazionale Consecratio Mundi” con sede in Firenze.Successivamente, il 15 giugno 1996, presso la Casa Generalizia delle Suore Francescane di Ognissanti in Firenze, dietro suggerimento del Pontificium Consilium pro Laicis e dei Superiori Monfortani e constatando che il Movimento non ha solo la Spiritualità del Montfort, ma che attinge anche alla Spiritualità di San Massimiliano Kolbe, dai suggerimenti del Concilio Vaticano II, dal Magistero del Papa e da ispirazioni personali del Promotore Padre Luka Cirimotic, al Movimento è stato dato il nome di “Movimento Consecratio Mundi”.

Natura

L’istituzione è un’associazione ecclesiale di fedeli, chierici e laici insieme (cf Can. 298) che desiderano vivere e testimoniare la consacrazione a Gesù per mezzo di Maria, insegnata da san Luigi Maria di Montfort. Fine primario del Movimento è la conoscenza, l’approfondimento e la diffusione del patrimonio spirituale lasciato dal fondatore padre Luka.

Scopi

Il Movimento, che non ha fini di lucro, e agisce sempre e solo nell'invocazione costante dello Spirito Santo, nei santi Nomi di Gesù e Maria per ottenere la salvezza delle anime e la gloria della SS. Trinità, si propone di:
a) contribuire alla promozione della Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria nella Chiesa e nel mondo, per essere con Lei, nello Spirito Santo, consacrati al Cuore di Gesù Cristo e al Cuore di Dio Padre, come atto di dedizione totale e come testimonianza coerente e forte nel vissuto quotidiano, secondo la propria condizione sociale;
b) promuovere e sostenere la formazione dei membri e il mantenimento dei Centri per la Nuova Evangelizzazione in filiale collaborazione con le Autorità Ecclesiastiche;
c) creare Centri per la formazione dei Discepoli e degli apostoli della Madonna della Trinità, perché la Nuova Evangelizzazione raggiunga quanto prima tutti i popoli del mondo in unità di intenti con la Santa Chiesa di Cristo Signore;
d) promuovere l'attuazione della Parola rivelata nello spirito della Tradizione e del Magistero della Chiesa;
e) curare la traduzione, la stampa e la divulgazione del “Trattato della vera devozione a Maria” di S. Luigi-Maria Grignion de Montfort e di altre sue opere;
f) raccogliere e diffondere gli scritti di Padre Luka Cirimotic sulla Spiritualità della Consacrazione;
g) curare la traduzione e la diffusione della “Preghiera dei popoli”;
h) tutti gli scopi sopra citati saranno perseguiti in conformità alla dottrina e magistero di Santa Romana Chiesa, conformità garantita dalla vigilanza dell’ordinario del luogo a norma del can. 305 §§ 1-2 del CIC. Motivo per cui si riconosce al vescovo diocesano, o a un suo delegato, il diritto di effettuare una visita per accertarsi rispetto all’integrità della fede, costumi ed osservanza della disciplina ecclesiastica.

Mezzi
I mezzi spirituali che il Movimento è chiamato a privilegiare per le proprie finalità sono:
a) Per tutti i soci:
- la pratica della preghiera, personale e liturgica, e in particolare la preghiera del santo Rosario;
- la meditazione della Parola di Dio;
- la fedeltà alla professione di fede e ai sacramenti;
- il progresso nella pratica della consacrazione monfortana a Gesù per Maria, secondo le indicazioni spirituali di padre Luka.
b) Per l’apostolato:
- la testimonianza della propria vita;
- la diffusione della dottrina spirituale di san Luigi Maria di Montfort, anche attraverso i mezzi di comunicazione;
- l’aiuto, la formazione e l’accompagnamento nei confronti di coloro che desiderano seguire il cammino evangelico di perfezione;
- la diffusione di quanto padre Luka ha insegnato e lasciato come patrimonio spirituale.

Appartenenza

Al Movimento possono appartenere le seguenti figure:
a) Amico del Movimento: Per appartenervi è necessario e sufficiente aver fatto la consacrazione a Gesù per mezzo di Maria, secondo la formula proposta da san Luigi Maria di Montfort, unita al desiderio di viverne sinceramente lo spirito.
b) Socio iscritto: Chi intende rendersi disponibile per un servizio organizzativo al Movimento può chiedere di essere elencato nell’apposito registro associativo, divenendo così socio iscritto. La presenza nell’elenco degli iscritti può essere anche temporanea.
c) Socio fondatore: Ogni membro del gruppo promotore è considerato iscritto di diritto e si impegna a costituire gli organi di funzionamento del Movimento (assemblea costituente, prima elezione, ecc.). Si intendono Soci fondatori anche coloro che hanno fatto parte alle precedenti liste di fondazione.
d) Socio Onorario: Colui che per i propri meriti nello sviluppo della spiritualità della Consacrazione o per il sostegno dato al Movimento accetterà l'invito, da parte del Consiglio e con l’approvazione del Direttore Spirituale Generale, di adesione al “Movimento Consecratío Mundi”.

Organi

Sono organi del Movimento:
a) il Direttore Spirituale Generale
Il Direttore Spirituale Generale è un sacerdote che, in qualità di assistente spirituale, aiuterà i responsabili del Movimento nello svolgimento del loro servizio in sintonia con gli ordinari diocesani. Possibilmente, tale Direttore verrà richiesto dal Presidente del Movimento ai Superiori della Compagnia di Maria dai quali il sacerdote dipende.
b) l'Assemblea dei Soci
L’Assemblea dei Soci è costituita da tutti i soci iscritti al “Movimento Consecratío Mundi”. L’Assemblea dei Soci è convocata almeno ogni anno per verificare la vita del Movimento, per approvare il bilancio consuntivo e preventivo, per eventuali modifiche allo statuto e, all’occorrenza, per lo scioglimento del Movimento stesso. Ogni tre anni l’Assemblea è convocata per eleggere il Presidente e i membri del Consiglio di Presidenza con i componenti del Collegio dei Revisori e dei Probiviri. Un regolamento per lo svolgimento dei compiti dell’Assemblea verrà redatto a parte, se necessario. L'Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo o, in sua assenza, dal Vice Presidente e, in mancanza di entrambi, da una persona nominata dall'Assemblea stessa. Il Presidente dell'Assemblea nomina un Segretario e, ove occorra, due scrutatori. Spetta al Presidente dell'Assemblea constatare il diritto di intervento all'Assemblea. Delle riunioni dell'Assemblea viene redatto, su apposito libro, un verbale firmato dal Presidente, dal Segretario e dagli eventuali Scrutatori. In prima convocazione, l'Assemblea delibera validamente con la presenza di almeno la metà dei Soci aventi diritto al voto e con il voto favorevole della maggioranza dei presenti (50%+1); in seconda convocazione, l'Assemblea è valida qualunque sia il numero degli intervenuti e le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta. Ogni decisione verrà trasmessa all’Autorità Ecclesiastica a norma del Can. 323.
c) il Presidente e il Consiglio Direttivo
Il Movimento è amministrato dal Presidente e dal Consiglio Direttivo composto da un minimo di tre e un massimo di sette membri eletti dall'Assemblea, i quali durano in carica per tre anni e sono rieleggibili per altri tre. In caso di dimissioni o di decesso di un membro, il Consiglio, alla prima riunione, provvede alla sua sostituzione chiedendone la convalida alla prima Assemblea annuale. Compito principale del Presidente, con il suo Consiglio, è di promuovere la vita del Movimento affinché siano raggiunte le finalità proprie e di esaminare le domande di coloro che desiderano essere nell’elenco dei soci iscritti e deciderne l’ammissione. Per causa grave, il Presidente con il suo Consiglio può decidere la cancellazione dall’elenco di un socio iscritto. Il socio iscritto potrà, entro 10 giorni dalla notifica della sua cancellazione, porre ricorso presso l’ordinario del luogo, ma durante tale periodo il socio iscritto sarà sospeso dal servizio organizzativo che ricopriva. Un socio iscritto, che non partecipa per quattro Assemblee consecutive, viene cancellato dal registro e decade dalla denominazione di “Socio iscritto”. Il Presidente e i Consiglieri sono responsabili ultimi anche dell’amministrazione dei beni mobili e immobili del Movimento. Tuttavia il Presidente, con voto deliberativo del suo Consiglio, nominerà un Amministratore, che a sua volta potrà essere coadiuvato da altri collaboratori. Per l’amministrazione dei beni ci si conformerà alle vigenti leggi di ciascun Paese in cui il Movimento opera. A tale scopo, se necessario, si chiederà il riconoscimento civile del Movimento e si indicherà un rappresentante legale. Nel caso di beni ricevuti dai fedeli per cause pie, il Presidente informerà l’Ordinario del luogo a norma del can. 1302 §1 e per quanto riguarda la loro gestione sarà a norma dei canoni del CIC relativi alle pie volontà. Il Presidente, con voto deliberativo del suo Consiglio, nominerà anche un responsabile di segreteria, per la stesura dei verbali, la tenuta del registro dei Soci, la cura delle comunicazioni, la conservazione dell’archivio, ecc. Una sede operativa del Movimento verrà indicata dal Presidente e costituirà il riferimento per tutti i Soci. La sede potrà essere cambiata. Il Consiglio si riunisce tutte le volte che il Direttore Spirituale o il Presidente del Consiglio lo ritengano necessario, o che ne sia fatta richiesta da almeno due dei suoi membri e comunque almeno una volta all'anno per deliberare in ordine al consuntivo e preventivo e all'ammontare della quota sociale. Per la validità delle deliberazioni occorre la presenza effettiva della maggioranza dei membri del Consiglio Direttivo e il voto favorevole della maggioranza dei presenti; in caso dì parità prevale il voto di chi presiede. Il Consiglio è presieduto dal Presidente, in sua assenza dal Vice-Presidente, in assenza di entrambi dal più anziano di età dei presenti. Delle riunioni del Consiglio verrà redatto, su apposito libro, il relativo verbale che verrà sottoscritto dal Presidente e dal Segretario. Al Consiglio competono i più ampi poteri per l'amministrazione ordinaria e straordinaria del Movimento. Il Presidente del Consiglio, ed in sua assenza il Vicepresidente, rappresenta legalmente il Movimento.
d) il Collegio dei Revisori
La gestione del “Movimento Consecratío Mundi” è controllata da un Collegio di Revisori, costituito da tre membri effettivi e due supplenti, anche non soci, eletti dall'Assemblea, che durano in carica tre anni e sono rieleggibili.I Revisori devono accertare la regolare tenuta della contabilità sociale, redigono una relazione ai bilanci annuali, possono accertare la consistenza di cassa e l'esistenza dei valori e titoli di proprietà sociale e possono altresì procedere, in qualsiasi momento e anche individualmente, ad atti di ispezione e di controllo.
e) il Collegio dei Probiviri
Tutte le controversie e i controlli in materia disciplinare o regolamentare saranno sottoposte a un Collegio di Probiviri. Il Collegio dei Probiviri verrà nominato dall'Assemblea e sarà formato da tre membri, i quali giudicheranno “ex bono et equo” e senza formalità di procedura. Il lodo è inappellabile.

Struttura del Movimento

In conformità alla natura spirituale del Movimento, i Soci non sono organizzati in particolari strutture proprie, ma vivono le finalità del Movimento nel proprio ambiente; essi partecipano di volta in volta alle eventuali iniziative proposte, come incontri, convegni, scuole di formazione, gruppi di preghiera, ecc. Sarà compito del Presidente, con il suo Consiglio, indicare le forme più adatte alle singole situazioni, per favorire incontri di zona, o diocesani, o nazionali, o internazionali, a beneficio dei membri del Movimento e per le sue finalità apostoliche. Qualora in una zona vi fossero numerosi aderenti al Movimento, il Presidente con il suo Consiglio potrà nominare un delegato con i compiti indicati nell’atto della nomina, ed eventualmente si servirà di un Assistente Spirituale zonale.



 







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