L'Alleanza con Maria secondo il P. Chaminade
Data: Giovedi 11 Marzo 2010, alle ore 10:01:55
Argomento: Autori


Jean-Baptiste Armbruster, Conoscere, amare, servire Maria alla scuola di P. Chaminade, Edizioni Paoline, Cinisello Balsamo 1987, pp. 123–157
 



Il patto di Alleanza

Non è stato certo P. Chaminade il primo a paragonare la consacrazione mariana all’Alleanza, tuttavia egli ha arricchito questa analogia con suggerimenti innovativi e originali. Il concetto di alleanza è molto antico, anteriore al fatto stesso di Israele che ha designato con questo termine i suoi rapporti con Dio ed indica anche oggi i patti, i contratti, gli accordi, i trattati che vengono stipulati tra gli uomini. La realtà spirituale dell’alleanza tra due persone è quella di un incontro che si trasforma in aiuto scambievole, apertura di cuore, comunione di vita così come avviene in un matrimonio d’amore. Il P. Chaminade sottolinea i due aspetti della funzione di Maria nell’alleanza biblica e in particolare l’alleanza con Maria in una vita consacrata a lei, con le caratteristiche dell’alleanza biblica.

L’Alleanza biblica, dono del Dio-Amore

L’intera Bibbia presenta le relazioni tra Dio e gli uomini, come un’alleanza tipica dove Lui ha sempre l’iniziativa e la propone come un vincolo d’amore. “Alleanza” è l’unica parola d’amore che Dio pronuncia per i suoi, tanto che questo suo atteggiamento verso gli uomini viene paragonato all’amore coniugale, come misticamente descrive il Cantico dei Cantici.

L’Alleanza dell’Incarnazione

Una nuova ed eterna alleanza verrà instaurata da Dio con l’Incarnazione del Verbo e il patto di fedeltà dell’uomo con Dio verrà sancito col sangue di Cristo e ogni giorno rinnovato nella celebrazione eucaristica della Chiesa. Nel Verbo Incarnato si realizza anzitutto l’alleanza del Creatore con tutto il cosmo che viene riconsacrato al Padre e poi con tutti gli uomini che ricevono da Dio il dono della figliolanza divina nell’unico Figlio. La nostra nascita di cristiani ha le sue radici nell’alleanza fondamentale dell’Incarnazione e si realizza concretamente attraverso la fede battesimale dove diventiamo in Cristo e per Cristo figli dello stesso Padre e, aggiunge P. Chaminade, della stessa madre, quella di Gesù, diventata a partire dall’Incarnazione madre nostra.

Maria nell’Alleanza dell’Incarnazione

L’alleanza del Verbo con il genere umano si è adempiuta in Maria che è la città di Dio in cui egli prende dimora e ha concluso il patto di una pace eterna. L’alleanza collettiva con tutto il genere umano si concretizza nell’alleanza personale con una donna che, al cospetto di Gesù, rappresenta tutta l’umanità. Il nuovo popolo di Dio, la Chiesa, si riconosce in modo particolare in questa donna chiamata dalle generazioni cristiane la Eva della Nuova Alleanza. Maria ha perciò per Chaminade una eccezionale dislocazione nell’economia della salvezza, per i suoi intimi rapporti con la Trinità e con la Chiesa e per la sua funzione di madre del Verbo Incarnato e del Corpo mistico di Cristo.

L’Alleanza del Calvario

Venuto al mondo come sacerdote della Nuova Alleanza, Gesù la sancisce con il suo sangue. E’ sul Calvario che essa viene sancita. La riconciliazione e la pace di Dio con gli uomini è firmata con sangue del Mediatore. Il sangue dell’alleanza, versato per molti in remissione dei peccati rende veramente gli uomini figli di Dio nell’unico Figlio. Al culmine della vita e della missione di Gesù, l’Eva della nuova alleanza è attivamente presente e partecipa al sacrificio del Figlio, donandosi con lui totalmente. Gesù sancisce sul Calvario anche l’alleanza materna di Maria con gli uomini, affidandole il discepolo e affidandola al discepolo. Nel momento in cui la Chiesa nasce dal costato di Cristo, Egli proclama sua madre, madre della Chiesa. P. Chaminade raccomandava ai suoi di celebrare sempre questo momento e di rinnovare la loro consacrazione a Maria nell’ora del Calvario, per rammentarsi di essere suoi figli.
Se nell’Alleanza dell’Incarnazione e del Calvario incontriamo Maria, associata al progetto del Padre e alla missione del Figlio dallo Spirito d’Amore, è naturale da parte nostra, esprimere l’affiliazione divina e mariana in termini di alleanza.

L’Alleanza risposta d’amore

Se è vero che l’iniziativa parte da Dio perché Egli ci ha chiamato per primi, l’uomo dal canto suo è chiamato a trovare una risposta a questo originale gesto d’amore. Infatti ogni patto di alleanza presuppone la reciprocità, la reversibilità che costituisce la sostanza stessa dell’amore e il suo tendere alla pienezza. Il P. Chaminade sottolinea l’esigenza della reciprocità anche nell’amore che ci lega a Maria. Al suo amore per noi, dobbiamo rispondere con generosità e intraprendenza e con impegno concreto. C’è nella consacrazione un movimento di Maria a noi e di noi a Maria. La nostra alleanza con Maria è spiegata da P. Chaminade con tre parole chiave, tipiche del matrimonio e della consacrazione battesimale: scelta, impegno e società:
- scelta, cioè incontro e conoscenza, amore preferenziale, volontà di frequentazione assidua, desiderio di vicinanza e intimità, gusto della condivisione, devozione;
- impegno, cioè scommessa su di sé e sull’altro, sguardo al futuro, camminare insieme, affidarsi reciprocamente, costruire insieme in comune prospettiva;
- società, cioè appartenenza totale, costruire il vivere insieme, vivere insieme e intimamente.

L’Alleanza nella vita dei battezzati

Come già detto, Dio ci propone di vivere con Lui una relazione reciproca in Gesù: è l’alleanza fondamentale, la sorgente in cui deve attingere ogni altro patto se vuole acquisire validità cristiana. Segno visibile dell’alleanza di Dio con gli uomini e del Cristo con la Chiesa è il sacramento del matrimonio. P. Chaminade presenta i grandi impegni della vita cristiana sotto la forma di impegni di fedeltà all’alleanza che si rinnova periodicamente con la rinnovazione delle promesse battesimali.

L’Alleanza con Maria

L’alleanza con Maria è un’applicazione dell’alleanza fondamentale del cristiano, del suo patto con Dio in Cristo. Essa rende esplicita e viva la realtà che, in Cristo Gesù, diventando figli di Dio, siamo diventati anche e completamente figli di Maria. In questo patto con Maria i passaggi sono questi:
a) Da parte nostra: scegliamo e riconosciamo Maria come Madre; ci impegniamo ad ogni obbligo che ogni figlio ha nei confronti della propria madre; facciamo società con Maria, accogliendola tra i nostri beni:
b) Da parte di Maria: ci sceglie, fra tanti, perché diventiamo suoi familiari e intimi; si impegna ad amarci, soccorrerci, difenderci; entra in società con noi, accogliendoci fra i suoi beni.
Essere famiglia di Maria, sfocia nel servizio, nella dedizione, nell’apostolato. Per essere seme del mondo e della società, è necessario che ella entri in possesso del nostro cuore e di ogni nostra facoltà. L’alleanza con Maria collega la nostra vocazione di cristiani a quella della Madre di Gesù a servizio dei fratelli e per la gloria del Figlio. La trasparenza spirituale di Maria consente ai doni di Dio di penetrare in noi e ai nostri doni di raggiungere Dio. L’alleanza con Maria e cioè la consacrazione totale a Lei, si colloca nell’alleanza di Jahvé con suo Popolo e nell’alleanza nuova ed eterna sigillata nel Cristo.

Concludendo si può dire che P. Chaminade colloca la consacrazione a Maria, la dedizione a Lei, sulla scia sicura dell’Alleanza biblica che è accoglienza del dono di Dio iniziatore della salvezza e risposta d’amore a Lui. Presente alle sorgenti della Nuova Alleanza come Madre del Cristo, Maria stipula con noi la sua alleanza fatta di reciproco amore materno e filiale, di dedizione totale, di servizio e di comunione, espressioni tutte dell’unica alleanza che il cristiano stipula con Dio in Cristo fin dal giorno del suo battesimo.


 







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