Lo studio teologico del Servo di Dio Candido Amantini su Maria,  in una ricerca del teologo passionista P. Adolfo Lippi

 Il Padre Lippi, presenta la tesi centrale del volume “Il mistero di Maria”, pubblicato nel 1971 dal P. Candido Amantini, sacerdote passionista assai ricordato e venerato per il suo ministero e la cui opera riveste anche una notevole rilevanza teologica. Nato a Bagnolo sul Monte Amiata, in provincia di Grosseto, il 31 gennaio del 1914, all'età di dodici anni, Claudio entrò in seminario presso i padri passionisti a Nettuno, per poi essere trasferito, quattro anni dopo, presso il Convento della Presentazione al Tempio sul Monte Argentario. Ricevendo il 23 ottobre 1929 l'abito talare, prese il nome di Candido dell'Immacolata. Nel 1936 fu trasferito a Roma dove si laureò in Teologia all'Università Pontificia Angelicum. Fu ordinato sacerdote a Roma il 13 marzo 1937. Nel 1941, presso l'Istituto Biblico Pontificio, ottenne la laurea in Sacre Scritture e studiò il greco, l'ebraico, il tedesco e il sanscrito. Dal 1941 al 1945 insegnò l'ebraico e le Sacre Scritture a Vinchiano e a Vetralla, per poi ritornare a Roma per insegnare in seminario. Candido Amantini divenne e rimase fino alla morte, un conosciuto e stimato esorcista presso la diocesi di Roma. Ebbe modo di conoscere san Pio da Pietralcina, il quale disse di lui: «È un sacerdote secondo il cuore di Dio». Il 22 settembre 1992, morì dopo una lunga malattia. Il 21 marzo 2012 le sue spoglie, dal cimitero del Verano furono traslate presso la Scala Santa. Attualmente è in corso il processo di beatificazione, iniziato il 13 luglio 2012.