Nuova pubblicazione dell'autore del sito
Data: Sabato 27 Ottobre 2012, alle ore 10:23:42
Argomento: Mariofanie


"Perchè appare la Madonna?" Un libro che, completato dalla illuminante prefazione di Salvatore Maria Perrella, tratta Quantità, Natura, Valutazione, Valore e Significato delle apparizioni mariane.




Antonino Grasso
Perchè appare la Madonna?
Per capire le apparizioni mariane

Editrice Ancilla, Conegliano (TV) 2012

Dalla PREFAZIONE di Salvatore Maria Perrella
Preside della Facoltà Teologica "Marianum" di Roma
Autore di molte pubblicazioni sulla Vergine e massimo esperto di Mariofanie

Di solito quando si parla di apparizioni mariane si sottovaluta il fatto che questi autentici doni celesti di presenza, di mediazione e di sollecitudine materna della Vergine Maria hanno una valenza non solo teologica, spirituale, teologale, ecclesiale ed escatologica, ma anche antropologico-sociale, in quanto se accolte con intelligenza e con sapienza inducono soprattutto i credenti ad essere evangelicamente “lievito nella massa” (cf. Mt 13,33; Lc 13,20-21) per trasformare secondo il cuore di Cristo l’umanità dei nostri giorni assai secolarizzata, sovente lontana o indifferente a Dio e ai suoi valori, di cui, comunque, avverte, seppur con stridenti contraddizioni, l’estremo bisogno. Il “disincanto” che ne è scaturito se non viene rievangelizzato dalla Parola e dal Cuore di Dio porta inevitabilmente con sé una visione atea e aspra della vita, frustrando altresì il necessario bisogno di una speranza affidabile, come in più occasioni hanno richiamato sia papa Wojty³a sia papa Ratzinger. Le apparizioni e i messaggi della Donna dell’Evangelium vitae, se sapientemente accolti, sanno suscitare nei riottosi una positiva e feconda nostalgia di Dio nella persistente crisi dell’uomo contemporaneo.

Come ben documenta il presente volume di Antonino Grasso edito dalla Editrice Ancilla di Conegliano (TV), dal titolo Perché appare la Madonna? Per capire le apparizioni mariane, sin dagli inizi del cristianesimo, qua e là, in Oriente ed Occidente, ieri e oggi, si susseguono notizie di apparizioni (mariofanie) o di lacrimazioni della Madre celeste, che la Chiesa nel suo ponderato magistero prudentemente e saggiamente vaglia, discerne, autentica e ufficializza come vere o non vere manifestazioni della sua presenza, dei suoi incontri o visite a persone a ciò deputate dal disegno di Dio. Esse sono vere straordinarie epifanie di presenza della Theotokos che, specialmente negli ultimi due secoli, attirano l’attenzione di numerosi fedeli, curiosi, scettici, studiosi e operatori di comunicazione sociale.

Dinanzi a questi insoliti fenomeni “oltre natura”, che declinano l’irruzione del Trascendente nel quotidiano della nostra storia, è comunque doveroso porsi delle domande: sono sufficienti le notizie date dai mass media sulle apparizioni, sui messaggi celesti, sui presunti avvenimenti prodigiosi, sull’accorrere di folle innumerevoli, etc., per arrivare ad affermare l’autenticità di essi?; è veramente il Cielo che si mostra, parla e prega, oppure esistono altre spiegazioni?; dinanzi a tali asseriti fenomeni come si deve comportare il credente?; come distinguere la vera apparizione soprannaturale dalle suggestioni, individuali o addirittura collettive, siano esse pure in buona fede, e dalle mistificazioni o dalle sempre possibili allucinazioni? Sono queste domande legittime e doverose, che nella lunga storia della Chiesa hanno impegnato e ancora impegnano pastori e studiosi. Una cosa è, comunque, certa: negare o asserire aprioristicamente tali fenomeni è assolutamente scorretto e incongruo; i frutti spirituali insieme al discernimento ecclesiale, sono il miglior giudice della loro autenticità. Infatti, quando l’autorità ecclesiastica, sia episcopale (il Vescovo diocesano o la Conferenza Episcopale della regione/nazione) o pontificia (mediante la Congregazione per la Dottrina della Fede), seguendo le indicazioni date dall’Opus servorum Dei beatificatione del card. Prospero Lambertini, da Pio X (1904-1914) nell’enciclica Pascendi dominici gregis del 1907, ma soprattutto dalle Normae S. Congregationis pro Doctrina Fidei de modo procedendi in iudicandis praesumptis apparitionibus ac revelationibus, del 25 febbraio 1978, approva o non autentica un’apparizione o una mariofania, lascia comunque il cristiano libero di credervi o meno: può raccomandargli di credere, ma non lo obbliga. Il cristiano è invitato a giudicare i fatti secondo la sua discrezione, prudenza e senso ecclesiale.

La ragione ultima delle autentiche apparizioni della Vergine è quella di rassicurare gli uomini e le donne della provvidente prossimità del Dio della Rivelazione, che ci ha svelato e narrato Dio Trinità come Padre della misericordia, Figlio incarnato e redentore, Spirito Santo e santificatore che “si dà da fare” perché ciascuno di noi, singolarmente accolto dall’Amore che non tradisce e non si esaurisce nonostante il peccato e l’infedeltà, sappia essere sempre più e meglio nella Chiesa dei discepoli, segno credibile della redditività escatologica dell’Evagelium vitae. Le apparizioni appartengono alla categoria delle grazie donate gratuitamente “dal Cielo” e talvolta prescindono dallo stato di grazia di chi le riceve. Dio si inserisce nella storia del mondo con il contributo materno di Maria ed i positivi effetti sono evidenti: le apparizioni mariane non sono dirette alla gloria della Vergine, ma sono finalizzate ad irrobustire la fede nel Dio di Gesù Cristo, promuovono la devozione eucaristica, guidano alla conversione e al rafforzamento della vita cristiana-ecclesiale ed in questo modo loro proprio influiscono sulla storia del mondo.

Spero che il presente volume di Antonino Grasso, contribuisca a far conoscere meglio sia la concreta possibilità di questi segni profetici di presenza della Madre di Dio considerandoli come reale irruzione di tenerezza materna nella nostra travagliata esistenza con lo scopo di aiutarci a rileggere e vivere il Vangelo (Paul Claudel).







Questo Articolo proviene dal PORTALE DI MARIOLOGIA


L'URL per questa storia è:
/modules.php?name=News&file=article&sid=823