Antonio Abate - DIZIONARIO DI PATRISTICA

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Antonio Abate

A
VITA
Autentico fondatore del monachesimo, nacque da genitori cristiani intorno all'anno 250 a Coma, Egitto. A vent'anni perse i genitori. Donò allora tutti i suoi beni ai poveri e si dedicò ad una vita ascetica. Dopo quindici anni di questa vita, si trasferì a Pispir dove, per due decenni, abitò in un castello abbandonato. Intorno a lui si adunarono altre persone dando vita, in questo modo, a diverse colonie di monaci. Morì nell'anno 356 sul monte Colcim, vicino al Mar Rosso.

OPERE
Benché Atanasio abbia sempre insistito sul fatto che l'importanza di Antonio derivasse dal suo "servizio a Dio" e non dai suoi scritti, la verità, comunque, è che Antonio scrisse un certo numero di lettere dirette a monaci, imperatori e funzionari imperiali, delle quali soltanto sette, indirizzate ai monasteri d'Egitto, sono giunte fino a noi. La Regola che gli si attribuisce non è da considerarsi autentica e neanche i venti Sermoni ai suoi figli monaci né il Sermone sulla vanità del mondo e la risurrezione dei morti.
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