Giovanni Paolo I e Fatima - I PAPI E FATIMA

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Giovanni Paolo I e Fatima

GIOVANNI PAOLO I

GIOVANNI PAOLO I [1978]

Il Servizio Studi e Diffusione del Santuario di Fatima, ha fornito una breve cronologia fatimista del cardinale Albino Luciani, patriarca di Venezia eletto al soglio pontificio col nome di Giovanni Paolo I (pontificato che durò dal 26 agosto al 29 settembre 1978). Del suo pontificato di 33 giorni non abbiamo alcun documento relativo a Fatima. Questa la cronologia:
- 6 gennaio 1977: Lungo discorso del patriarca di Venezia, tenuto nella sua cattedrale, per ricordare il sessantesimo anno delle apparizioni di Fatima: Gente Veneta, con correzioni a mano dell'autore;
- 10 luglio 1977:  Nota su 'Voz de Fátima" di agosto del peilegrinaggio di Venezia con il patriarca, che presiedette alla messa domenicale nel santuario e tenne l'omelia;
- gennaio 1978: articolo A Fatima con Suor Lucia. Il pensiero di un vescovo su Fatima, del cardinale Albino Luciani scritto per la rivista "Il Cuore della Madre", dell'Apostolato Mondiale di Fatima, anno 15, gennaio. Traduzione su "Voz de Fátima", nel settembre 1978;
- 29 maggio 1979: Nota dattiloscritta di tre pagine, redatta da Luisa Vannini, sul pellegrinaggio di Fatima, l'omelia del cardinale e la visita di Sua Eminenza a suor Lucia al Carmelo di Coimbra;
- 3 settembre 1978 - Omelia O Papa Joao Paulo I e Nossa Senhora, tenuta dal vescovo di Leiria-Fatima D. Alberto Cosme do Amaral: "Voz de Fatima" ottobre 1978.
Questo semplice insieme di eventi, cominciato con il discorso personale e il pellegrinaggio del cardinale Luciani nel sessantesimo anniversario delle apparizioni, basterebbe a manifestare il suo grande interesse per Fatima. Nei due documenti scritti sono evidenti la serenità e l'attenzione, nella verifica dei fatti, nella valutazione delle posizioni assunte dall'autorità competente, nell'indicare gli aspetti allora non ancora del tutto chianti (apparizioni dell'angelo) e soprattutto nel sottolineare la conformità del messaggio con le fonti bibliche e la tradizione della Chiesa. Da tutto ciò emerge il suo grande amore per il rosario che, prendendo spunto da una "leggenda veneta", aveva indicato come "chiave di Dio".
Pubblicazioni recenti sembrano essere tornate all'idea che la visita di Luciani a suor Lucia costituì per lui una rivelazione profetica del suo futuro e brevissimo pontificato. Da quanto scrive Luisa Vannini cinque mesi dopo la morte di Giovanni Paolo I, tutto ciò che si sa e che il cardinale si trattenne a lungo al Carmelo di Coimbra (circa un'ora e mezzo), che la veggente Lucia volle incontrarlo da solo e che gli parlò ininterrottamente per mezz'ora, che Sua Eminenza non rivelò nulla del contenuto ai pellegrini che lo interrogarono e che, secondo le parole dell'autrice, il sorriso di colui che sarebbe diventato il Papa di bontà divina, «il suo sorriso sempre tanto spontaneo, sembrava forzato, una smorfia. Ebbi l'impressione che il cardinale Luciani avesse subito una forte emozione e si trovava in uno stato di shock». Si tratta di un'impressione espressa "tardivamente", che può essere stata influenzata dalla morte prematura e repentina di Giovanni Paolo I. L'unica convinzione, basata sul passato recente, è che, riguardo a Fatima, nel caso in cui fosse sopravvissuto, Giovanni Paolo I avrebbe proseguito il cammino sulla scia luminosa dei suoi predecessori.

[LUCIANO GUERRA, Giovanni Paolo I e Fatima, in MOREIRA C. A. - CRISTINO L., Enciclopedia di Fatima, Cantagalli, Siena 2010, p. 190]
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