La mariologia di Giovanni XXIII - I PAPI E FATIMA

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La mariologia di Giovanni XXIII

GIOVANNI XXIII

GIOVANNI XXIII [1958 - 1963]

Dal punto di vista dottrinale, questo papa ha messo in evidenza la maternità universale di Maria, anche in relazione alla Chiesa. I documenti totalmente o parzialmente mariani, tra Encicliche, Lettere apostoliche, Radiomessaggi, Esortazioni Apostoliche, Lettere, ecc., sono circa 501. Da questi documenti emerge l’intenzione del papa di guidare i fedeli a Cristo tramite Maria, perché è proprio lei che con la sua opera materna favorisce l’avvento del suo regno nel mondo. La devozione alla Vergine è necessaria e sommamente efficace. Alla Vergine santa, Giovanni XXIII raccomandò più volte il Concilio Ecumenico e ordinò di pregarla con il Rosario per la sua piena riuscita, recandosi a tale scopo anche pellegrino nel santuario di Loreto. Durante il suo pontificato, l'Italia fu solennemente consacrata al Cuore Immacolato Maria, durante il Congresso Eucaristico Nazionale di Catania del 1959.
I suoi Documenti mariani più significativi sono:
- Lettera Enciclica GRATA RECORDATIO con l'invito alla preghiera del Rosario nel mese di ottobre per la pace e il prossimo Concilio Ecumenico, del 26/09/1959;
- Lettera Apostolica IL RELIGIOSO CONVEGNO sulla recita del Rosario nel prossimo mese di ottobre, del 29/09/1961;
- ELEVAZIONI SUI QUINDICI MISTERI DELL'AUREA CORONA, "devoti pensieri" sui misteri del Rosario, come corollario alla Lettera Apostolica Il Religioso convegno di qualche giorno prima, distribuiti per ogni decina con riferimento al triplice elemento di contemplazione, riflessione e integrazione per ciascun mistero, del 1 ottobre 1961
- Lettera Apostolica OECUMENICUM CONCILIUM sulla recita del Rosario per la riuscita del Concilio Ecumenico, del 28/04/1962

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