L'educazione permanente della fede segue l'educazione di base e la suppone. Entrambe attualizzano due funzioni del ministero della Parola, distinte e complementari, al servizio del processo permanente di conversione. Nella comunità cristiana, i discepoli di Gesù Cristo si alimentano ad una duplice mensa: sia della parola di Dio che del Corpo di Cristo. Il Vangelo e l'Eucaristia sono il cibo costante nel pellegrinare verso la casa del Padre. L'azione dello Spirito Santo fa sì che il dono della * comunione + e l'impegno della * missione + si approfondiscano e si vivano in maniera sempre più intensa. L'educazione permanente della fede si rivolge non solo a ciascun cristiano, per accompagnarlo nel suo cammino verso la santità, ma anche alla comunità cristiana come tale, perché maturi tanto nella sua vita interiore di amore a Dio e ai fratelli, quanto nella sua apertura al mondo come comunità missionaria. Il desiderio e la preghiera di Gesù al Padre sono un appello incessante: "perché tutti siano una cosa sola. Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch'essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato" (Gv 17,21). Avvicinarsi, a poco a poco, a questo ideale richiede, nella comunità, una fedeltà grande all'azione dello Spirito Santo, un costante alimentarsi del Corpo e Sangue del Signore e una permanente educazione della fede, nell'ascolto della Parola. A questa mensa della parola di Dio, l'omelia occupa un posto privilegiato, giacché riprende l'itinerario di fede, proposto dalla catechesi, e lo porta al suo naturale compimento; parimenti, essa spinge i discepoli del Signore a riprendere ogni giorno il loro itinerario spirituale nella verità, nell'adorazione e nel rendimento di grazie.
DGC 70
Molteplici forme
Molteplici forme
Per l'educazione permanente della fede, il ministero della Parola fa assegnamento su molte forme di catechesi. Tra queste si possono evidenziare le seguenti: lo studio e l'approfondimento della Sacra Scrittura letta non solo nella Chiesa, ma con la Chiesa e la sua fede sempre viva; la lettura cristiana degli avvenimenti, che viene richiesta dalla vocazione missionaria della comunità cristiana. Al riguardo, lo studio della dottrina sociale della Chiesa è indispensabile….; la catechesi liturgica, che prepara ai sacramenti e favorisce una comprensione e una esperienza più profonda della liturgia; la catechesi occasionale, che in determinate circostanze della vita personale, familiare, sociale ed ecclesiale cerca di aiutare a interpretarle e a viverle da una prospettiva di fede; le iniziative di formazione spirituale, che rafforzano le convinzioni, aprono a nuove prospettive e fanno perseverare nella preghiera e negli impegni della sequela di Cristo; l'approfondimento sistematico del messaggio cristiano per mezzo di un insegnamento teologico, che educhi veramente alla fede, faccia crescere nell'intelligenza della stessa e renda capace il cristiano di dar ragione della sua speranza nel mondo attuale.