Rivelazione: fatti e parole - DIZIONARIO TERMINI CATECHISTICI

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Rivelazione: fatti e parole

R
Dio, nella sua immensità, per rivelarsi alla persona umana, utilizza una pedagogia: si serve di avvenimenti e di parole umane per comunicare il suo disegno; lo fa progressivamente e per tappe, per avvicinarsi meglio agli uomini. Dio, infatti, opera in maniera tale che gli uomini arrivino alla conoscenza del suo piano salvifico mediante gli avvenimenti della storia della salvezza e le parole divinamente ispirate che li  accompagnano e li spiegano.
Questa economia della Rivelazione avviene con eventi e parole intimamente connessi, in modo che:
A - le opere compiute da Dio nella storia della salvezza manifestano e rafforzano la dottrina e le realtà significate dalle parole,
B - mentre le parole proclamano le opere e chiariscono il mistero in esse contenuto.
Anche l'evangelizzazione, che trasmette al mondo la Rivelazione, si realizza con opere e parole. Essa è, a un tempo, testimonianza e annuncio, parola e sacramento, insegnamento e impegno.
La catechesi, per parte sua, trasmette i fatti e le parole della Rivelazione: deve proclamarli e narrarli e, nello stesso tempo, chiarire i profondi misteri che essi racchiudono. Inoltre, essendo la Rivelazione fonte di luce per la persona umana, la catechesi non solo ricorda le meraviglie di Dio operate nel passato, ma, alla luce della stessa Rivelazione, interpreta i segni dei tempi e la vita presente degli uomini e delle donne, giacché in essi si realizza il disegno di Dio per la salvezza del mondo.

DGC 38-39          CCC 51-52, 54-64, 75-79, 101, 156-158


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