1 - 15 SETTEMBRE - FESTE MARIANE NEL MONDO

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1 - 15 SETTEMBRE

SETTEMBRE
1 SETTEMBRE
MADONNA DELLA QUERCIA
BETTOLA (PIACENZA)
L’apparizione ebbe luogo negli ultimi decenni del secolo XV. Oggi sul luogo della celeste apparizione sorge un grandioso Santuario. Il Papa Giovanni XXIII proclamò la Madonna della Quercia “Celeste Patrona di tutta la Valle del Nure”.
1 SETTEMBRE
PORTA PARADISI
ASTI
Questa devota Immagine venne dipinta sul frontone della porta bastionale di S. Marco, nel 1526, in memoria della prodigiosa liberazione della città dalle truppe del feroce Maramaldo. Il primitivo Santuario fu costruito sopra la porta stessa. Oggi esiste un grandioso Santuario iniziato nel 1900 dal Vescovo Mons. Arcangeli.
2 SETTEMBRE
NOSTRA SIGNORA DI SUPERGA
SUPERGA
A ricordo della vittoria che gli Austro-Piemontesi riportarono nel Settembre del 1706 sui Francesi che avevano assediato la città, Vittorio Amedeo II, per voto fatto proprio il 2 Settembre, eresse sul Colle di Superga, per consiglio del Beato Sebastiano Valfrè, la grandiosa Basilica, dedicandola alla Natività della Beata Vergine Maria. La liberazione della città dalla distruzione minacciata dai Francesi e bloccata dall’eroismo di Pietro Micca, è pure ricordata dal Santuario della Madonna della Salute, dove avvenne la battaglia campale.
3 SETTEMBRE
MADONNA DEI CAPPUCCINI
CASTELPUSTERLENGO (LODI)
La Madonna per ben 15 volte appare in modo miracoloso e gli abitanti di Casalpusterlengo vedono, sopra la Cappelletta che custodisce l'antica statua della Vergine, scendere una processione di frati che, con in mano candele accese, ossequiano la Vergine e risalgono verso l'alto, scomparendo.
4 SETTEMBRE
MADONNA DEL PILONE
POLONGHERA (CUNEO)
Il Santuario per voto é eretto su un precedente Pilone, in seguito alla miracolosa preservazione del bestiame da contagio nel 1713.
5 SETTEMBRE
MADONNA DEL PEDANCINO
CISMON DEL GRAPPA (VICENZA)
Secondo una consolidata tradizione, fu in questo giorno che l’antichissima immagine della Vergine, venuta dall’Oriente, guarì miracolosamente un fanciullo sordomuto.
6 SETTEMBRE
MAGNA MATER AUSTRIAE
MARIAZELL (AUSTRIA)
È il Santuario nazionale dell’Austria; fu fondato come “cella” (Zell) dai monaci Benedettini, su un pendio verde tra boschi di pini e rocce scoscese a 862 m. sul mare. La costruzione della chiesa risale al 1175. Ogni anno il Santuario è visitato da migliaia di pellegrini.
8 STTEMBRE
NATIVITA' DELLA B. VRGINE MARIA
FESTA
Come tutte le altre feste mariane più antiche anche questa affonda le sue radici in Oriente, nella santa città di Gerusalemme dove il Protoevangelo di Giacomo colloca la nascita della Vergine e la tradizione popolare pone la sua casa natale presso la piscina probatica. In questo luogo fu eretta nel V secolo una chiesa la cui dedicazione diede origine alla festa liturgica. La data dell'8 settembre sembra essere in relazione a un calendario, il Menologium Basilianum, che nei primi giorni di questo mese poneva l'inizio dell'anno ecclesiastico. In tale contesto la nascita di Maria veniva a essere interpretata come un inizio, come la stella del mattino che annuncia il Sole di giustizia. 
10 SETTEMBRE
S. MARIA DELLA VITA
BOLOGNA
Si ricorda il ritrovamento della antica Immagina di S. Maria della Vita, celeste Patrona degli ospedali. Il ritrovamento avvenne nel 1613 durante i lavori nell’antica sede dell’Ospedale della Compagnia di S. Maria della Vita. La devozione a S. Maria della Vita si diffuse molto in Emilia, ed anche in Piemonte: a Mozio di Crodo (Novara) sorse un santuario.
10 SETTEMBRE
B. VERGINE DI MONTSERRAT
MONTSERRAT (SPAGNA)
“Nave che approda al porto ultraterreno, Cattedrale della Catalogna, Turibolo che raccoglie le preci ti tutto un popolo devoto alla Madre Celeste”: così venne definito il Santuario della Vergine Morena di Montserrat. È la Chiesa abbaziale del monastero che i Benedettini eressero in un vero crepaccio del cosiddetto “Monte segato” circa l’anno 1025. La Basilica è uno scrigno prezioso che racchiude la prodigiosa statua della Vergine nera. Fu in questo Santuario che S. Ignazio di Lojola venne, cavaliere convertito, a deporre la spada ed a passare la sua “Veglia d’armi”, per poi scendere a vivere da eremita, nella vicina solitudine di Manresa.
12 SETTEMBRE
SANTO NOME DI MARIA
MEMORIA FACOLTATIVA
Fu Innocenzo XI che nel 1683 inserì questa festa nel calendario universale in ricordo della vittoria riportata sui turchi dal re Giovanni Sobieski che alla testa dell'esercito polacco respinse i circa 200.000 musulmani che erano giunti sotto le mura di Vienna. La festa fu allora assegnata alla prima domenica dopo l'8 settembre, cioè in stretta relazione con la Natività di cui il nome di Maria è un semplice elemento complementare. La spiritualità del tempo non poneva al centro la domenica che veniva facilmente e volentieri occupata da qualche festa devozionale. Fu Pio X che la collocò in data fissa il 12 settembre. Con la terza edizione tipica del Messale Romano (2002) questa ricorrenza è stata ripristinata come semplice memoria facoltativa.
12 SETTEMBRE
MADONNA DELLA STELLA
TRANA (TORINO)
Nel secolo XI, dove sorge ora il Santuario vi era una piccola chiesa dedicata alla Madonna. La Chiesetta, nel 1768 era ridotta ad un mucchio di macerie, quando il 12 Settembre, la Vergine, splendida come una stella, apparve al priore, al farmacista ed al cerusico (barbiere/chirurgo) del paese. In seguito ad altre due apparizioni ed a grazie straordinarie, venne costruito il Santuario attuale.
12 SETTEMBRE
MADONNA DELLA CRETA
CASTELLAZZO BORMINDA (ALESSANDRIA)
Incoronazione della Madonna della Creta, protettrice dei Centauri. Nel 1636 il paese di Castellazzo Bormida fu colpito dalla peste ed essendo vietato riunirsi nelle Chiese, per paura del contagio, fu costruita all'inizio del paese una cappelletta, denominata "Madonna della Creta", che è la copia di quella della B.V. di Crea. Per la miracolosa scomparsa del morbo e per le numerose grazie ricevute, divenne ben presto un centro di devozione, che trasformò la Cappella nell'attuale Santuario.
13 SETTEMBRE
MADONNA DELLA CONSOLAZIONE
REGGIO CALABRIA
Nel santuario-basilica dell'eremo di Reggio Calabria si venera la Madonna della Consolazione, Patrona della città. Il dipinto, di dimensioni 120X120 cm, è opera del pittore reggino Nicolò Andrea Capriolo del 1547 e raffigura la Vergine seduta in trono che sorregge Gesù bambino tra san Francesco con una croce ed il libro delle Regole e sant'Antonio di Padova con il giglio ed il libro della scienza teologica, in alto due angeli incoronano la Vergine con in mano una palma.Il dipinto della Madonna è custodito quasi tutto l'anno entro una pala d'altare in bronzo dorato dello scultore calabrese Alessandro Monteleone, all'interno della Basilica dell'Eremo. Si narra che la sacra effige, nel 1577, parlò a un umile fraticello per annunciare la fine della terribile pestilenza che in quel momento affliggeva la città di Reggio. Il dipinto portato nella cattedrale, riapparì subito dopo sulla collina dell'Eremo, questo prodigio fu interpretato dai fedeli come segno con cui la Madonna chiedeva di erigere proprio in quel luogo la sua chiesa. 
5 SETTEMBRE
B. VERGINE ADDOLORATA
MEMORIA
Il primo documento certo di questa festa liturgica proviene dalla chiesa locale di Colonia dove un sinodo provinciale la introdusse per quella particolare regione nel 1423, collocandola il venerdì successivo alla seconda domenica dopo Pasqua. Nel 1482 Sisto IV, francescano, compose lui stesso una messa sotto il titolo di Nostra Signora della Pietà che inserì in appendice al Messale Romano. L'Ordine dei Servi di Maria, fondato a Firenze nel 1240, si fece zelante propagatore di questa devozione e di questa festa che si diffuse rapidamente nelle diverse diocesi sebbene in date differenti che andavano dal venerdì o sabato dopo la prima domenica di passione, al venerdì o sabato dopo la domenica in Albis oppure dopo la domenica successiva. San Pio X collocò definitivamente la festa dell'Addolorata il 15 settembre in stretta connessione con l'Esaltazione della Croce (14 settembre), come già avveniva nel calendario ambrosiano. Infine la riforma del 1969 ridusse a semplice memoria la festa dei Sette dolori della Vergine Maria cambiandone anche il titolo in Beata Vergine Maria Addolorata.
 
 
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