16 - 31 OTTOBRE - FESTE MARIANE NEL MONDO

Vai ai contenuti

Menu principale:

16 - 31 OTTOBRE

OTTOBRE
17 OTTOBRE
NOTRE DAME
CHARTRES (FRANCIA)
Si ricorda la Dedicazione della Basilica di S. Maria, uno dei principali e più antichi Santuari dell’Europa, restaurata per interessamento del Santo Re Luigi IX.
19 OTTOBRE
SANTA MARIA
ALBUGNANO (ASTI)
Si ricordala  Fondazione dell’Abbazia Carolingia di Vezzolano, risalente almeno al secolo XI. Sull’altare maggiore è venerato un trittico in terracotta, con al centro una soave Madonna con il Bambino, un’immagine molto venerata e considerata miracolosa.
20 OTTOBRE
MATER AMABILIS
RONA
La soave Madonnina di Trinità dei Monti, tanto cara ai Romani ed al Papa Pio IX.
21 OTTOBRE
MATER SNCTAE SPEI
FARENTINO (FROSINONE)
Questa Immagine della Madonna è molto venerata dalla Congregazione dei Padri Passionisti che la invocano nelle Missioni al popolo, come Colei che può raccogliere nel suo cuore le nostre ansie e le nostre speranze.
22 OTTOBRE
MADONNA DELLA NEVE
TORRE ANNUNZIATA (NAPOLI)
È curioso il fatto che la Madonna della Neve sia invocata celeste Patrona e Liberatrice contro le fiamme e gli ardori del Vesuvio. Questa liberazione prodigiosa, la più impressionante della storia della cittadina, avvenne il 22 Ottobre 1822, allorché le ire del vulcano sembravano far tornare i paurosi giorni della eruzione che seppellì Pompei, Ercolano e Stabia nel 70 dopo Cristo. L’Immagine della Madonna è chiamata “della Neve” perché venne pescata, in una cassa, da alcuni pescatori di Torre, proprio il 5 Agosto 1354, festa della Madonna della Neve.
23 OTTOBRE
MADONNA DEL FRASSINO
PESCHIERA DEL GARDA (VERONA)
Festa della Madonna del Frassino, proclamata nel 1933 “Celeste Patrona e Regina del Lago di Garda”. L’origine del Santuario risale ad un fatto prodigioso: l’11 Maggio 1510, il contadino Bartolomeo Broglia, lavora in un campo poco lontano da Peschiera, quando un grosso ed insolito serpente gli si avvicina minaccioso. Il contadino grida e chiama in aiuto la Madonna: il rettile, come colpito da una forza misteriosa si dilegua, e sopra una vicina pianta di frassino, fra i rami piegati a volta come per fare un piccolo tempio, appare una piccola statua della Madonna, in terracotta. Lì sorge il grande Santuario della Regina del Garda, e delle Opere spirituali e sociali annesse e curate dai Figli di S. Francesco, i Minori Osservanti.
25 OTTOBRE
MADONNA DI CANEPANOVA
CANEPANOVA (PAVIA)
Questa devota Immagine era affrescata su una parete del palazzo civico di Canepanova. Verso il 1492, il Signore si compiacque per mezzo di essa di operare numerosi prodigi, tanto da indurre la Città a decretare l’erezione di un Tempio. L’architetto pavese Amadeo, su disegni del Bramante, portò il Tempio quasi alla sua completa costruzione, che venne poi ultimata da altri architetti, sempre pavesi.
27 OTTOBRE
NOSTRA SIGNORA DELLA CARITA' DEL COBRE
OUCUN (CUBA)
E' uno dei più noti e celebri santuari mariani. Risale al secolo XVII e sorge a sedici km da Santiago, sopra un'altura. La statua della Madonna nera col Bambino Gesù è incoronata e ricoperta di vesti preziose. E' alta un metro. La Vergine fu dichiarata patrona di Cuba il 10 maggio 1916 da papa Benedetto XV. L'incoronazione avvenne il 20 dicembre 1936. Paolo VI insignì il santuario del titolo di Basilica minore il 22 dicembre 1977.

29 OTTOBRE
MADONNA DI FOLLINA
FOLLINA (TREVISO)
Questa Abbazia è la quarta fondata da S. Bernardo in Italia nel 1150, dopo quelle di Fossanova, Casamari nel Lazio, e di Chiaravalle in Toscana. In questa Abbazia si venera una Statua miracolosa della Madonna, in pietra, la quale, in un documento del 1190, viene descritta come “Venerata con grandissimo culto ed affluenza di popolo e con doni e tabelle votive”. Innumerevoli furono in ogni tempo le grazie straordinarie ottenute per intercessione della Madonna.
30 OTTOBRE
MADONNA DELLA BRUNA
MATERA
E' la Protettrice della città di Matera. Secondo una antica tradizione, una giovane signora chiese ad un contadino di farla salire sul suo carretto per accompagnarla a Matera. Giunta alla periferia della città, scese dal carretto e chiese al contadino di portare un suo messaggio al Vescovo, in cui diceva di essere la Madre di Cristo. Il Vescovo insieme al clero ed al popolo accorse subito ad accogliere la Vergine, e vi trovarono una statua; così la statua della Madonna fu fatta entrare in città su un carro trionfale addobbato. Relativamente al nome sono attribuite diverse ipotesi: la prima è che derivi dal termine altomedioevale longobardo brùnja che era la corazza, la protezione dei cavalieri, quindi il nome avrebbe il significato di Madonna della difesa; altri invece sostengono che derivi da Hebron, città della Giudea dove la Vergine si recò per la Visitazione a Santa Elisabetta. La statua della Madonna è ubicata all'interno di una teca nel transetto della Cattedrale a lei dedicata. Nella stessa Cattedrale un affresco che la raffigura, di scuola bizantina e risalente al XII secolo, si trova sull'altare sito all'ingresso della navata sinistra.

 
Torna ai contenuti | Torna al menu